BORGO TURRITIO
Scheda Opera
- Comune: Scandale
- Località: Corazzo di Scandale
- Denominazione: BORGO TURRITIO
- Indirizzo: Strada Statale 109
- Data: 1952 - 1954
- Tipologia: Quartieri
- Autori principali: Saul Greco
Descrizione
In Calabria, durante gli anni Cinquanta, l’Opera Valorizzazione Sila (OVS) si occupò di attuare il programma della Riforma agraria sia con l’assegnazione di case coloniche nei terreni espropriati sia con la realizzazione di borghi rurali.
L’architetto Saul Greco fu incaricato per il progetto del borgo Turritio, ubicato nella zona di Scandale, sulla strada statale di Corazzo-Scandale, in provincia di Crotone. L’impianto planimetrico del borgo è caratterizzato da una piazza centrale, a forma di C, chiusa da tre lati da edifici, con quelli a destinazione pubblica posti a destra e a sinistra, invece, la chiesa si trova in asse con l’ingresso principale, fulcro dell’intera composizione progettuale. Infatti, non solo è il più rappresentativo, ma anche quello più originale architettonicamente. L’edifico sacro, composto da un’aula a pianta centrale ottagonale, di circa 11 metri per 11 e, da un corpo allungato dove sono collocati l’altare e gli spazi parrocchiali, non solo è il più rappresentativo, ma anche quello più originale architettonicamente. Il vano ottagonale, su cui si aprono due ingressi, è sopraelevato su un piccolo basamento. Il volume della sala è evidenziato anche dalla struttura in cemento armato che sorregge la copertura. Il campanile è collocato nella parte posteriore ed è stato realizzato con un traliccio metallico. Invece la canonica, che include anche l’alloggio del parroco, è stata posta di fianco alla chiesa cui è collegata tramite la sagrestia. La chiesa è in uso ancora oggi. L’edificio scolastico è composto da un unico corpo che si dirama in tre bracci. Ospita sia la scuola elementare che quella materna e i servizi, le diverse zone sono servite da un ingresso che funge da elemento di cerniera e punto di convergenza del complesso.
Il borgo fu progettato per ospitare 1500 abitanti distribuiti su un terreno di circa tremila ettari, ma non fu interamente realizzato e appare meno ambizioso del progetto originario, dato che alcuni edifici non furono costruiti. Oggi questo borgo continua a svolgere la sua funzione di centro di servizio per tutta la zona circostante.
Info
- Progetto: 1952 -
- Esecuzione: 1952 - 1954
- Tipologia Specifica: Borgo rurale
- Committente: Ente Opera Valorizzazione Sila (OVS)
- Proprietà: Nessuna opzione
- Destinazione attuale: Abitazioni
Autori
- Strutture: Calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: Intonaco
- Coperture: Calcestruzzo armato
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Medici Riccardo Filiberto | 1956 | Architettura rurale: esperienze della bonifica | Edizioni agricole | Bologna | 221-231 | Si |
Angelini Elena | 1997 | La Calabria di De Renzi e Fiorentino. Architettura nel marchesato dopo la riforma agraria | Edilizia Popolare, n. 251 | Roma | 2-16 | Si |
Sestito Marcello | 2007 | Saul Greco. Lo scatto angolare | Grafiche Simone editrice | Catanzaro | 65-67 | Si |
Berlingieri Fabrizia, Thermes Laura (a cura di) | 2012 | Guida alle Architetture del Novecento in Calabria | Kaleidon editrice | Reggio Calabria | 182-183 | Si |
Martorano Francesca | 2020 | L'Architettura in Calabria dal 1945 ad oggi | Iiriti | Reggio Calabria | 191-192 | Si |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Università Mediterranea di Reggio Calabria DASTEC
Responsabile scientifico: Laura Thermes
Scheda redatta da Enrico Ansaloni
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 23/01/2025
Revisori:
Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU Resp. Scient. Francesca Martorano; Maria Rossana Caniglia 2016
Battaglia Laura 2022