Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO IN VIA ALBRICCI 10

Scheda Opera

  • Vista esterna con sullo sfondo la Torre Velasca
  • Vista da via Larga
  • Vista esterna con altri palazzi in via Albricci
  • Particolare facciata
  • Vista esterna con palazzo adiacente
  • Vista esterna
  • Vista esterna con l'adiacente palazzo Zanoletti
  • Particolare angolo fabbricato
  • Vista da piazza Velasca
  • Dettaglio facciata
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Stampa fotografica b/n
  • Stampa fotografica b/n
  • Stampa fotografica b/n
  • Comune: Milano
  • Denominazione: EDIFICIO IN VIA ALBRICCI 10
  • Indirizzo: Via Alberico Albricci N. 10
  • Data: 1953 - 1959
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Mario Asnago, Claudio Vender
Descrizione

Sviluppato su nove piani fuori terra, l'edificio concentra gli spazi ad uffici nei sette intermedi (un solo ufficio per i primi quattro livelli e sette unità per ciascuno dei successivi), con il piano terra a negozi e l'attico ad appartamenti. Gli alloggi dell'attico sono interamente circondati da una terrazza schermata con un muro traforato, in cui i pilastri si allineano alternativamente alle sottostanti finestre sul lato sinistro, e sulle mezzerie delle fasce verticali piene su quello destro. Singolare è la soluzione d'angolo, che chiude la prospettiva da via Larga, con la lieve curvatura e il progressivo aggetto del muro sopra il basamento lungo la via Albricci a definire la configurazione dello spazio circostante.
L'impianto distributivo è caratterizzato da un doppio androne, con i rispetti accessi dalla via Albricci e da piazza Velasca, che conducono agli impianti di risalita (due scale e tre ascensori) in posizione baricentrica; ai piani superiori, un corridoio disimpegna gli uffici affacciati su strada circondando il vano scale.
Anche qui le facciate sono disegnate a partire dall'evidenziazione grafica della superficie perfettamente liscia, interamente rivestita in marmo chiampo paglierino con serramenti a filo, in cui però le aperture si ingrandiscono ritmicamente verso l'alto fino al coronamento dell'edificio, composto da un muro traforato.

Info
  • Progetto: 1953 - 1959
  • Esecuzione: 1953 - 1959
  • Committente: Società Immobiliare della FLAT - Fabbrica Laminati e Trafilati
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Grassetto Direzione lavori Esecuzione NO
Mario Asnago Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21157 SI
Claudio Vender Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19454 SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: rivestimento in marmo chiampo paglierino
  • Coperture: piana in parte praticabile
  • Serramenti: in alluminio anodizzato (fino al secondo piano); in legno di rovere a battente verticale (piani superiori)
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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L'impianto distributivo è caratterizzato da un doppio androne, con i rispetti accessi dalla via Albricci e da piazza Velasca, che conducono agli impianti di risalita (due scale e tre ascensori) in posizione baricentrica; ai piani superiori, un corridoio disimpegna gli uffici affacciati su strada circondando il vano scale. 
Anche qui le facciate sono disegnate a partire dall'evidenziazione grafica della superficie perfettamente liscia, interamente rivestita in marmo chiampo paglierino con serramenti a filo, in cui però le aperture si ingrandiscono ritmicamente verso l'alto fino al coronamento dell'edificio, composto da un muro traforato.
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Per questo edificio fu redatto un progetto di massima, profondamente diverso da quanto previsto dal piano particolareggiato per l'area che ipotizzava la costruzione di un corpo a ponte per collegare via Albricci con la sua prosecuzione lungo via Pantano, disimpegnando l'accesso all'area della torre Velasca. La soluzione, che venne modificata dalle proposte dei BBPR, comportò significativi cambiamenti al planivolumetrico dell'edificio di Asnago e Vender. Nel progetto di Massima fu coinvolto anche Giovanni Muzio, il quale ebbe forse il ruolo di consulente per l'impostazione generale che precedette l'approvazione al progetto da parte del Comune. 
Muzio fu invece certamente coinvolto nel calcolo delle strutture insieme all'ingegner Mancini, come attestato dal certificato di collaudo che ne riporta il nome.
I serramenti, originariamente posati a filo del rivestimento, sono stati arretrati in concomitanza con un intervento che ne ha modificato tipologia e profilo.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 437
  • Particella: 133

Note

È l'ultima costruzione, in ordine cronologico, del gruppo di edifici di Asnago e Vender lungo il nuovo asse di via Albricci, commissionata dalla Società Immobiliare della FLAT (Fabbrica Laminati e Trafilati) di Milano e costruito dall'impresa Grassetto. Per questo edificio fu redatto un progetto di massima, profondamente diverso da quanto previsto dal piano particolareggiato per l'area che ipotizzava la costruzione di un corpo a ponte per collegare via Albricci con la sua prosecuzione lungo via Pantano, disimpegnando l'accesso all'area della torre Velasca. La soluzione, che venne modificata dalle proposte dei BBPR, comportò significativi cambiamenti al planivolumetrico dell'edificio di Asnago e Vender. Nel progetto di Massima fu coinvolto anche Giovanni Muzio, il quale ebbe forse il ruolo di consulente per l'impostazione generale che precedette l'approvazione al progetto da parte del Comune. Muzio fu invece certamente coinvolto nel calcolo delle strutture insieme all'ingegner Mancini, come attestato dal certificato di collaudo che ne riporta il nome. I serramenti, originariamente posati a filo del rivestimento, sono stati arretrati in concomitanza con un intervento che ne ha modificato tipologia e profilo.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1959 Facciate di Asnago e Vender Domus n. 353 2-3 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 314 No
Albertini Antonio, Novati Massimo 1986 Asnago/Vender architetti Cesarenani Lipomo No
Albertini Antonio, Novati Massimo 1987 L'archivio Asnago e Vender Quaderni del Dipartimento di progettazione dell'architettura del Politecnico di Milano n. 6 63 No
Albertini Antonio, Novati Massimo 1987 Itinerario n. 29. Asnago e Vender e Milano Domus n. 688 No
Consalez Lorenzo, Peirone Silvia 1994 Asnago e Vender. L'isolato di via Albricci a Milano Alinea Firenze Si
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 285 No
Zucchi Cino, Cadeo Francesca, Lattuada Monica (a cura di) 2013 Asnago e Vender. L'astrazione quotidiana. Architetture e progetti 1925-1970 Skira Milano Si
Caruso Adam, Thomas Helen (a cura di) 2014 Asnago Vender and the construction of modern Milan gta-Verl. Zürich No
Berizzi Carlo 2015 Architectural Guide. Milan. Buildings and Projects since 1919 DOM Publishers Berlin 50-51 No
Bettini Giulio 2016 La città animata. Milano e l'architettura di Asnago Vender Libraccio Milano No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Asnago e Vender Mario Asnago, Claudio Vender Fondo privato, Seveso (MB) Edificio per uffici e negozi in via Albricci 10, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna con sullo sfondo la Torre Velasca Vista esterna con sullo sfondo la Torre Velasca Stefano Suriano - 2016
Vista da via Larga Vista da via Larga Stefano Suriano - 2016
Vista esterna con altri palazzi in via Albricci Vista esterna con altri palazzi in via Albricci Stefano Suriano - 2016
Particolare facciata Particolare facciata Stefano Suriano - 2016
Vista esterna con palazzo adiacente Vista esterna con palazzo adiacente Stefano Suriano - 2016
Vista esterna Vista esterna Daniele Garnerone - 2005
Vista esterna con l'adiacente palazzo Zanoletti Vista esterna con l'adiacente palazzo Zanoletti Daniele Garnerone - 2005
Particolare angolo fabbricato Particolare angolo fabbricato Daniele Garnerone - 2005
Vista da piazza Velasca Vista da piazza Velasca Daniele Garnerone - 2005
Dettaglio facciata Dettaglio facciata Daniele Garnerone - 2005
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016
Stampa fotografica b/n Stampa fotografica b/n Archivio Asnago e Vender
Stampa fotografica b/n Stampa fotografica b/n Archivio Asnago e Vender
Stampa fotografica b/n Stampa fotografica b/n Archivio Asnago e Vender

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione Regionale Lombardia
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano
Responsabile scientifico: Prof. Fulvo Irace - Prof. Maurizio Boriani


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 24/01/2025

Revisori:

Alberto Coppo 2022