EDIFICIO IN VIA ALBRICCI 10
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: EDIFICIO IN VIA ALBRICCI 10
- Indirizzo: Via Alberico Albricci N. 10
- Data: 1953 - 1959
- Tipologia: Edifici polifunzionali
- Autori principali: Mario Asnago, Claudio Vender
Descrizione
Sviluppato su nove piani fuori terra, l'edificio concentra gli spazi ad uffici nei sette intermedi (un solo ufficio per i primi quattro livelli e sette unità per ciascuno dei successivi), con il piano terra a negozi e l'attico ad appartamenti. Gli alloggi dell'attico sono interamente circondati da una terrazza schermata con un muro traforato, in cui i pilastri si allineano alternativamente alle sottostanti finestre sul lato sinistro, e sulle mezzerie delle fasce verticali piene su quello destro. Singolare è la soluzione d'angolo, che chiude la prospettiva da via Larga, con la lieve curvatura e il progressivo aggetto del muro sopra il basamento lungo la via Albricci a definire la configurazione dello spazio circostante.
L'impianto distributivo è caratterizzato da un doppio androne, con i rispetti accessi dalla via Albricci e da piazza Velasca, che conducono agli impianti di risalita (due scale e tre ascensori) in posizione baricentrica; ai piani superiori, un corridoio disimpegna gli uffici affacciati su strada circondando il vano scale.
Anche qui le facciate sono disegnate a partire dall'evidenziazione grafica della superficie perfettamente liscia, interamente rivestita in marmo chiampo paglierino con serramenti a filo, in cui però le aperture si ingrandiscono ritmicamente verso l'alto fino al coronamento dell'edificio, composto da un muro traforato.
Info
- Progetto: 1953 - 1959
- Esecuzione: 1953 - 1959
- Committente: Società Immobiliare della FLAT - Fabbrica Laminati e Trafilati
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Grassetto | Direzione lavori | Esecuzione | NO | |||
Mario | Asnago | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21157 | SI |
Claudio | Vender | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19454 | SI |
- Strutture: travi e pilastri in cemento armato
- Materiale di facciata: rivestimento in marmo chiampo paglierino
- Coperture: piana in parte praticabile
- Serramenti: in alluminio anodizzato (fino al secondo piano); in legno di rovere a battente verticale (piani superiori)
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 437
- Particella: 133
Note
È l'ultima costruzione, in ordine cronologico, del gruppo di edifici di Asnago e Vender lungo il nuovo asse di via Albricci, commissionata dalla Società Immobiliare della FLAT (Fabbrica Laminati e Trafilati) di Milano e costruito dall'impresa Grassetto. Per questo edificio fu redatto un progetto di massima, profondamente diverso da quanto previsto dal piano particolareggiato per l'area che ipotizzava la costruzione di un corpo a ponte per collegare via Albricci con la sua prosecuzione lungo via Pantano, disimpegnando l'accesso all'area della torre Velasca. La soluzione, che venne modificata dalle proposte dei BBPR, comportò significativi cambiamenti al planivolumetrico dell'edificio di Asnago e Vender. Nel progetto di Massima fu coinvolto anche Giovanni Muzio, il quale ebbe forse il ruolo di consulente per l'impostazione generale che precedette l'approvazione al progetto da parte del Comune. Muzio fu invece certamente coinvolto nel calcolo delle strutture insieme all'ingegner Mancini, come attestato dal certificato di collaudo che ne riporta il nome. I serramenti, originariamente posati a filo del rivestimento, sono stati arretrati in concomitanza con un intervento che ne ha modificato tipologia e profilo.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
1959 | Facciate di Asnago e Vender | Domus n. 353 | 2-3 | No | ||
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio | 1980 | Milano. Guida all'architettura moderna | Zanichelli | Bologna | 314 | No |
Albertini Antonio, Novati Massimo | 1986 | Asnago/Vender architetti | Cesarenani | Lipomo | No | |
Albertini Antonio, Novati Massimo | 1987 | L'archivio Asnago e Vender | Quaderni del Dipartimento di progettazione dell'architettura del Politecnico di Milano n. 6 | 63 | No | |
Albertini Antonio, Novati Massimo | 1987 | Itinerario n. 29. Asnago e Vender e Milano | Domus n. 688 | No | ||
Consalez Lorenzo, Peirone Silvia | 1994 | Asnago e Vender. L'isolato di via Albricci a Milano | Alinea | Firenze | Si | |
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio | 2001 | Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca | Hoepli | Milano | 285 | No |
Zucchi Cino, Cadeo Francesca, Lattuada Monica (a cura di) | 2013 | Asnago e Vender. L'astrazione quotidiana. Architetture e progetti 1925-1970 | Skira | Milano | Si | |
Caruso Adam, Thomas Helen (a cura di) | 2014 | Asnago Vender and the construction of modern Milan | gta-Verl. | Zürich | No | |
Berizzi Carlo | 2015 | Architectural Guide. Milan. Buildings and Projects since 1919 | DOM Publishers | Berlin | 50-51 | No |
Bettini Giulio | 2016 | La città animata. Milano e l'architettura di Asnago Vender | Libraccio | Milano | No |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Archivio Asnago e Vender | Mario Asnago, Claudio Vender | Fondo privato, Seveso (MB) | Edificio per uffici e negozi in via Albricci 10, Milano | |
Archivio Civico di Milano | Comune di Milano |
Allegati
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: Direzione Regionale LombardiaTitolare della ricerca: Politecnico di Milano
Responsabile scientifico: Prof. Fulvo Irace - Prof. Maurizio Boriani
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Alberto Coppo 2022