Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

PALAZZO OLIVETTI

Scheda Opera

  • Il fronte principale, rivolto a via Clerici
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: PALAZZO OLIVETTI
  • Indirizzo: Via Clerici N. 6
  • Data: 1952 - 1954
  • Tipologia: Edifici per uffici
  • Autori principali: Gian Antonio Bernasconi, Annibale Fiocchi, Marcello Nizzoli
Descrizione

Il Palazzo Olivetti, destinato ad ospitare gli uffici milanesi della società di Ivrea, ha una planimetria a U che disegna una piccola piazza rivolta a via Clerici, sulla quale affacciano i tre corpi di fabbrica - a diversa altezza - che lo compongono. Questa scelta progettuale è determinata dalla volontà di rendere autonomo il complesso, concepito come edificio modernissimo in netto contrasto i palazzi e il tessuto urbano circostante, di matrice settecentesca.
La facciata del blocco centrale è costituita da vetrate continue, schermate da lamelle frangisole orientabili che s'interrompono a livello del piano terra, in corrispondenza dell'accesso principale. A questo piano si trovano l'atrio, gli impianti di distribuzione e una vasta sala riunioni decorata da un pannello di Mattia Moreni. I piani superiori, estremamente flessibili, sono invece organizzati intorno a un corridoio di distribuzione centrale, lungo cui si aprono gli uffici che hanno pareti costituite da armadi di spessore pari a quello pilastri portanti. I passaggi comuni, pavimentati in mosaico di marmo Botticino e con passatoia in gomma nera, sono scanditi dalla sequenza delle porte di accesso agli uffici, rivestite in linoleum rosso. I controsoffitti, lungo cui corrono le barre di illuminazione al neon, sono costituiti da pannelli isolanti.
All'interno del palazzo sono presenti anche opere di Giovanni Pintori.

Info
  • Progetto: 1952 - 1954
  • Esecuzione: 1952 - 1954
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Gian Antonio Bernasconi Progetto architettonico Progetto SI
Annibale Fiocchi Progetto architettonico Progetto SI
Marcello Nizzoli Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.csacparma.it/fondo-nizzoli-associati-1965-1991/ SI
A. Lovisolo S.p.A. Impresa esecutrice Esecuzione NO
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: curtain-wall continuo in vetro e acciaio, con elementi frangisole sulla facciata del blocco centrale
  • Coperture: piana non praticabile
  • Serramenti: in alluminio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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La facciata del blocco centrale è costituita da vetrate continue, schermate da lamelle frangisole orientabili che s'interrompono a livello del piano terra, in corrispondenza dell'accesso principale. A questo piano si trovano l'atrio, gli impianti di distribuzione e una vasta sala riunioni decorata da un pannello di Mattia Moreni. I piani superiori, estremamente flessibili, sono invece organizzati intorno a un corridoio di distribuzione centrale, lungo cui si aprono gli uffici che hanno pareti costituite da armadi di spessore pari a quello pilastri portanti. I passaggi comuni, pavimentati in mosaico di marmo Botticino e con passatoia in gomma nera, sono scanditi dalla sequenza delle porte di accesso agli uffici, rivestite in linoleum rosso. I controsoffitti, lungo cui corrono le barre di illuminazione al neon, sono costituiti da pannelli isolanti.
All'interno del palazzo sono presenti anche opere di Giovanni Pintori.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 389
  • Particella: 77
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
Secondo piano, sala riunioni Pannello decorativo Astratto Pintori Giovanni Mediocre
Piano terra, salone Pannello decorativo Moreni Mattia
Atrio Pannello decorativo


Note

I tre architetti del Palazzo Olivetti di Milano sono anche gli autori di un altro importante progetto, la nuova sede degli uffici aziendali costruita ad Ivrea tra il 1960 e il 1963 e diventato uno dei più importanti esempi di architettura terziaria a livello europeo.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1955 Espressione di un edificio. Il nuovo palazzo Olivetti a Milano Domus n. 305 9-12 Si
Argan Giulio Carlo 1955 Palazzo Olivetti a Milano L'Architettura. Cronache e Storia n. 1 12-16 Si
1955 Un edificio per uffici nel centro di Milano Casabella n. 204 35-47 Si
1956 Selearte n. 23 No
Aloi Roberto 1959 Nuove architetture a Milano Hoepli Milano 235-242 No
Pica Agnoldomenico 1964 Architettura moderna in Milano. Guida Ariminum Milano 32 No
Celant Germano 1968 Marcello Nizzoli Comunità Milano Si
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 313 No
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 265 No
Gibello Luca, Sudano Paolo Mauro 2007 Annibale Fiocchi architetto Aión Firenze 51-61 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Nizzoli Associati Marcello Nizzoli CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma Palazzo Olivetti a Milano
Fondo Giorgio Casali Giorgio Casali Università IUAV Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Archivio Progetti

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Il fronte principale, rivolto a via Clerici Il fronte principale, rivolto a via Clerici Marco Introini - 2015
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Dizionario biografico degli Italiani - Marcello Nizzoli Visualizza
Enciclopedia Treccani - Marcello Nizzoli Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 24/01/2025

Revisori:

Alberto Coppo 2022