Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CONDOMINIO IN VIALE PIAVE 22

Scheda Opera

  • Vista esterna
  • Vista da viale Piave
  • Particolare facciata
  • Particolare balconi e negozi
  • Dettaglio balconi
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: CONDOMINIO IN VIALE PIAVE 22
  • Indirizzo: Viale Piave N. 22
  • Data: 1950 - 1951
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Carlo Pagani, Vittoriano Viganò
Descrizione

L'edificio è una piccola torre residenziale, sviluppata su nove piani fuori terra di cui il primo destinato a negozi.
Gli appartamenti, due per piano e di diverso taglio, sono distribuiti da una scala e due ascensori, uno dei quali sbarca direttamente sulla terrazza che - affacciata su un cortile retrostante - introduce agli ingressi di servizio che precedono le cucine.
La zona giorno e le camere da letto si aprono invece su due balconate (lunghe cinque e sette metri) che sbalzano di oltre 230 centimetri dal filo della facciata rivolta a viale Piave. Concepite dai progettisti come vere e proprie stanze all'aperto, sono schermate a nord da muri portanti inclinati a quarantacinque gradi rispetto alla giacitura planimetrica principale. In questo modo il blocco edilizio assume diversa conformazione a secondo del punto da cui lo si osserva: se visto da nord, appare come un volume chiuso dai netti chiaroscuri; se visto da sud, si apre attraverso le ampie porte-finestra con apertura a fisarmonica che danno sulle terrazze.
Alla mutevole percezione contribuiva anche l'originaria colorazione dei fronti, oggi perduta: l'intonaco a grana fine delle pareti esterne era bianco in corrispondenza delle strutture portanti, color testa di moro sugli elementi in secondo piano e grigio sui parapetti dei balconi; infine, le tende parasole esterne erano in brillanti toni di giallo e turchese.
Uno dei negozi al piano terra ospitava la drogheria Raddrizzani, interamente progettata da Viganò.

Info
  • Progetto: 1950 - 1951
  • Esecuzione: 1950 - 1951
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Carlo Pagani Progetto architettonico Progetto SI
Vittoriano Viganò Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=58407 SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato o in ferro (negozi); solai in laterizio
  • Materiale di facciata: rivestimento di intonaco tipo Fulget a grana fine bianco (struttura portante) e grigio (pareti di tamponamento)
  • Coperture: piana non praticabile
  • Serramenti: in metallo verniciato di bianco; in ferro color rosso (saracinesche negozi)
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Gli appartamenti, due per piano e di diverso taglio, sono distribuiti da una scala e due ascensori, uno dei quali sbarca direttamente sulla terrazza che - affacciata su un cortile retrostante - introduce agli ingressi di servizio che precedono le cucine.
La zona giorno e le camere da letto si aprono invece su due balconate (lunghe cinque e sette metri) che sbalzano di oltre 230 centimetri dal filo della facciata rivolta a viale Piave. Concepite dai progettisti come vere e proprie stanze all'aperto, sono schermate a nord da muri portanti inclinati a quarantacinque gradi rispetto alla giacitura planimetrica principale. In questo modo il blocco edilizio assume diversa conformazione a secondo del punto da cui lo si osserva: se visto da nord, appare come un volume chiuso dai netti chiaroscuri; se visto da sud, si apre attraverso le ampie porte-finestra con apertura a fisarmonica che danno sulle terrazze.
Alla mutevole percezione contribuiva anche l'originaria colorazione dei fronti, oggi perduta: l'intonaco a grana fine delle pareti esterne era bianco in corrispondenza delle strutture portanti, color testa di moro sugli elementi in secondo piano e grigio sui parapetti dei balconi; infine, le tende parasole esterne erano in brillanti toni di giallo e turchese.
Uno dei negozi al piano terra ospitava la drogheria Raddrizzani, interamente progettata da Viganò.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 354
  • Particella: 40

Note

Il condominio è parte di un più ampio e ambizioso progetto, disegnato a partire dal 1945, che prevedeva l'edificazione di altri corpi di fabbrica (uno dei quali destinato a cinematografo) spinti fino all'angolo con la via Belotti e mai realizzati. Nel corso degli anni sono state rimosse le saracinesche rosse dei negozi al piano terra e sono stati sostituiti i serramenti delle vetrine.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1952 Architettura a Milano Domus n. 269 14 -17 Si
1952 Metron n. 46 No
1953 Spazio n. 7 No
Bottoni Piero 1954 Antologia di edifici moderni in Milano. Guida Editoriale Domus Milano 40-42 No
Pagani Carlo 1955 Architettura italiana oggi Hoepli Milano No
Pica Agnoldomenico 1964 Architettura moderna in Milano. Guida Ariminum Milano 46 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 310 No
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 233 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Vittoriano Vigàno Vittoriano Viganò Università della Svizzera Italiana, Fondazione Archivio del Moderno, Mendrisio Edificio in viale Piave, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna Vista esterna Stefano Suriano - 2016
Vista da viale Piave Vista da viale Piave Stefano Suriano - 2016
Particolare facciata Particolare facciata Stefano Suriano - 2016
Particolare balconi e negozi Particolare balconi e negozi Stefano Suriano - 2016
Dettaglio balconi Dettaglio balconi Stefano Suriano - 2016
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Vittoriano Viganò Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Vittoriano Viganò Visualizza
Archivio del Moderno, Fondo Vittoriano Viganò Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 25/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022