Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO PER ABITAZIONI E UFFICI IN VIA FARUFFINI 6

Scheda Opera

  • L'edificio visto dall'incrocio tra le vie Faruffini e Colonna
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Stampa fotografica b/n
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  • Comune: Milano
  • Denominazione: EDIFICIO PER ABITAZIONI E UFFICI IN VIA FARUFFINI 6
  • Indirizzo: Via Federico Faruffini N. 6
  • Data: 1953 - 1954
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Mario Asnago, Claudio Vender
Descrizione

Il condominio sorge all'incrocio tra via Faruffini e via Colonna, ultimo tassello per la conclusione di un isolato a blocco chiuso.
Ha un impianto planimetrico a L, in cui il volume affacciato su via Faruffini si sviluppa su otto piani fuori terra incluso l'attico, arretrato rispetto alla facciata sottostante e circondato da una veranda. Quello su via Colonna si ferma invece a quattro livelli, per ubbidire alle norme imposte dal Regolamento Edilizio in materia di adeguamento delle altezze agli edifici circostanti. Il piano rialzato è destinato agli uffici; i restanti alle abitazioni (tre per ogni livello), che sono distribuite da un ampio androne posto alla congiunzione dei due corpi di fabbrica.
Una finestra a nastro continua, posta alla base del complesso per illuminare il seminterrato, svuota lo zoccolo dell'edificio che sembra quindi staccarsi dal suolo e poggiare sul vuoto. Anche l'angolo del complesso rivolto a via Colonna è in parte svuotato, grazie alla ripetizione per ciascun piano di una terrazza di notevole sbalzo, che amplia all'aperto la superficie dei soggiorni.
Per il resto, i prospetti sono risolti come l'accostamento di superfici grafiche (così le definì Gio Ponti), in cui le finestre più piccole slittano quasi impercettibilmente, i balconcini di servizio sono disposti asimmetricamente e i serramenti avanzano o arretrano, generando ombre mutevoli insieme al telaio metallico a sbalzo collocato all'altezza del terzo e quarto piano del fronte principale, privo di qualunque funzione che non sia animare l'edificio.

Info
  • Progetto: 1953 - 1954
  • Esecuzione: 1953 - 1954
  • Committente: Immobiliare FARCO
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Mario Asnago Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21157 SI
Impresa Pessina Impresa esecutrice Esecuzione NO
Claudio Vender Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19454 SI
  • Strutture: travi, pilastri e fondazioni in cemento armato; solai misti di calcestruzzo armato e laterizio
  • Materiale di facciata: rivestimento in tessere ceramiche di mosaico grigio chiaro
  • Coperture: a terrazza praticabile (accessibile dal piano attico), con manto in eternit
  • Serramenti: in legno e ferro, a battenti verticali con due ante apribili verso l'interno; finestra a nastro con apertura ad anta e ribalta (piano seminterrato)
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Una finestra a nastro continua, posta alla base del complesso per illuminare il seminterrato, svuota lo zoccolo dell'edificio che sembra quindi staccarsi dal suolo e poggiare sul vuoto. Anche l'angolo del complesso rivolto a via Colonna è in parte svuotato, grazie alla ripetizione per ciascun piano di una terrazza di notevole sbalzo, che amplia all'aperto la superficie dei soggiorni.
Per il resto, i prospetti sono risolti come l'accostamento di superfici grafiche (così le definì Gio Ponti), in cui le finestre più piccole slittano quasi impercettibilmente, i balconcini di servizio sono disposti asimmetricamente e i serramenti avanzano o arretrano, generando ombre mutevoli insieme al telaio metallico a sbalzo collocato all'altezza del terzo e quarto piano del fronte principale, privo di qualunque funzione che non sia animare l'edificio.
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La conclusione dell'edificio con l'attico circondato dalla veranda fu a lungo dibattuta in seno alle autorità comunali, con i quali iniziò un lungo contenzioso che spinse i progettisti ad accettare una serie di compromessi per poterlo effettivamente realizzare.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 380
  • Particella: 264

Note

L'edificio sorge in un'area compresa tra la Fiera Campionaria e il piano di lottizzazione degli ex stabilimenti De Angeli Frua, in cui Asnago e Vender avevano già realizzato gli edifici di via Previati (1936) e di via Euripide (dal 1933 al 1938, in varie fasi) e stavano per concludere l'intervento in via Senofonte (1952-1956). La conclusione dell'edificio con l'attico circondato dalla veranda fu a lungo dibattuta in seno alle autorità comunali, con i quali iniziò un lungo contenzioso che spinse i progettisti ad accettare una serie di compromessi per poterlo effettivamente realizzare.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Pagani Carlo 1950 Documentario dell'architettura italiana dal 1946 al 1949 Spazio n. 1 35-46 No
Ponti Gio 1956 Una facciata a Milano Domus n. 318 7-9 Si
Aloi Roberto 1959 Nuove architetture a Milano Hoepli Milano 279-282 No
Pica Agnoldomenico 1959 Architettura italiana ultima Edizioni del Milione Milano 8 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 314 No
Airoldi Renato 1982 Architettura: Asnago e Vender Casabella n. 478 10-13 No
Albertini Antonio, Novati Massimo 1986 Asnago/Vender architetti Cesarenani Lipomo 19 No
Albertini Antonio, Novati Massimo 1987 Itinerario n. 29. Asnago e Vender e Milano Domus n. 688 No
Irace Fulvio 1996 Milano moderna. Architettura e città nell'epoca della ricostruzione Motta Milano 130; 153-157 No
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 267 No
Zucchi Cino, Cadeo Francesca, Lattuada Monica (a cura di) 2013 Asnago e Vender. L'astrazione quotidiana. Architetture e progetti 1925-1970 Skira Milano 128-132 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Asnago e Vender Mario Asnago, Claudio Vender Fondo privato, Seveso (MB) Edificio in via Faruffini, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
L'edificio visto dall'incrocio tra le vie Faruffini e Colonna L'edificio visto dall'incrocio tra le vie Faruffini e Colonna Marco Introini - 2008
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016
Stampa fotografica b/n Stampa fotografica b/n Archivio Asnago e Vender
Stampa fotografica b/n Stampa fotografica b/n Archivio Asnago e Vender
Stampa fotografica b/n Stampa fotografica b/n Archivio Asnago e Vender

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/06/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022