EDIFICIO PER ABITAZIONI E UFFICI IN VIA FARUFFINI 6
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: EDIFICIO PER ABITAZIONI E UFFICI IN VIA FARUFFINI 6
- Indirizzo: Via Federico Faruffini N. 6
- Data: 1953 - 1954
- Tipologia: Edifici polifunzionali
- Autori principali: Mario Asnago, Claudio Vender
Descrizione
Il condominio sorge all'incrocio tra via Faruffini e via Colonna, ultimo tassello per la conclusione di un isolato a blocco chiuso.
Ha un impianto planimetrico a L, in cui il volume affacciato su via Faruffini si sviluppa su otto piani fuori terra incluso l'attico, arretrato rispetto alla facciata sottostante e circondato da una veranda. Quello su via Colonna si ferma invece a quattro livelli, per ubbidire alle norme imposte dal Regolamento Edilizio in materia di adeguamento delle altezze agli edifici circostanti. Il piano rialzato è destinato agli uffici; i restanti alle abitazioni (tre per ogni livello), che sono distribuite da un ampio androne posto alla congiunzione dei due corpi di fabbrica.
Una finestra a nastro continua, posta alla base del complesso per illuminare il seminterrato, svuota lo zoccolo dell'edificio che sembra quindi staccarsi dal suolo e poggiare sul vuoto. Anche l'angolo del complesso rivolto a via Colonna è in parte svuotato, grazie alla ripetizione per ciascun piano di una terrazza di notevole sbalzo, che amplia all'aperto la superficie dei soggiorni.
Per il resto, i prospetti sono risolti come l'accostamento di superfici grafiche (così le definì Gio Ponti), in cui le finestre più piccole slittano quasi impercettibilmente, i balconcini di servizio sono disposti asimmetricamente e i serramenti avanzano o arretrano, generando ombre mutevoli insieme al telaio metallico a sbalzo collocato all'altezza del terzo e quarto piano del fronte principale, privo di qualunque funzione che non sia animare l'edificio.
Info
- Progetto: 1953 - 1954
- Esecuzione: 1953 - 1954
- Committente: Immobiliare FARCO
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Mario | Asnago | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21157 | SI |
| Impresa | Pessina | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
| Claudio | Vender | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19454 | SI |
- Strutture: travi, pilastri e fondazioni in cemento armato; solai misti di calcestruzzo armato e laterizio
- Materiale di facciata: rivestimento in tessere ceramiche di mosaico grigio chiaro
- Coperture: a terrazza praticabile (accessibile dal piano attico), con manto in eternit
- Serramenti: in legno e ferro, a battenti verticali con due ante apribili verso l'interno; finestra a nastro con apertura ad anta e ribalta (piano seminterrato)
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 380
- Particella: 264
Note
L'edificio sorge in un'area compresa tra la Fiera Campionaria e il piano di lottizzazione degli ex stabilimenti De Angeli Frua, in cui Asnago e Vender avevano già realizzato gli edifici di via Previati (1936) e di via Euripide (dal 1933 al 1938, in varie fasi) e stavano per concludere l'intervento in via Senofonte (1952-1956). La conclusione dell'edificio con l'attico circondato dalla veranda fu a lungo dibattuta in seno alle autorità comunali, con i quali iniziò un lungo contenzioso che spinse i progettisti ad accettare una serie di compromessi per poterlo effettivamente realizzare.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Pagani Carlo | 1950 | Documentario dell'architettura italiana dal 1946 al 1949 | Spazio n. 1 | 35-46 | No | |
| Ponti Gio | 1956 | Una facciata a Milano | Domus n. 318 | 7-9 | Si | |
| Aloi Roberto | 1959 | Nuove architetture a Milano | Hoepli | Milano | 279-282 | No |
| Pica Agnoldomenico | 1959 | Architettura italiana ultima | Edizioni del Milione | Milano | 8 | No |
| Grandi Maurizio, Pracchi Attilio | 1980 | Milano. Guida all'architettura moderna | Zanichelli | Bologna | 314 | No |
| Airoldi Renato | 1982 | Architettura: Asnago e Vender | Casabella n. 478 | 10-13 | No | |
| Albertini Antonio, Novati Massimo | 1986 | Asnago/Vender architetti | Cesarenani | Lipomo | 19 | No |
| Albertini Antonio, Novati Massimo | 1987 | Itinerario n. 29. Asnago e Vender e Milano | Domus n. 688 | No | ||
| Irace Fulvio | 1996 | Milano moderna. Architettura e città nell'epoca della ricostruzione | Motta | Milano | 130; 153-157 | No |
| Gramigna Giuliana, Mazza Sergio | 2001 | Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca | Hoepli | Milano | 267 | No |
| Zucchi Cino, Cadeo Francesca, Lattuada Monica (a cura di) | 2013 | Asnago e Vender. L'astrazione quotidiana. Architetture e progetti 1925-1970 | Skira | Milano | 128-132 | Si |
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Archivio Asnago e Vender | Mario Asnago, Claudio Vender | Fondo privato, Seveso (MB) | Edificio in via Faruffini, Milano | |
| Archivio Civico di Milano | Comune di Milano |
Allegati
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
| 4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/06/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022




