CHIESA DI SAN LUCA EVANGELISTA
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: CHIESA DI SAN LUCA EVANGELISTA
- Indirizzo: Via Andrea Maria Ampère N. 75
- Data: 1955 - 1961
- Tipologia: Edifici per il culto
- Autori principali: Studio Ponti Fornaroli Rosselli
Descrizione
Situata nel quartiere di Città Studi, la chiesa di San Luca è un piccolo edificio a due piani posto su un podio rialzato rispetto alla strada, a cui la collega una breve scalinata. Ha una pianta rettangolare, che si rastrema verso l'altare, e l'intera costruzione si basa sulla dialettica tra struttura e parti portate: il tetto e le facciate si piegano rivelando il proprio ruolo di semplici tamponature.
Il fronte d'ingresso, protetto da un poderoso aggetto della copertura e delle pareti laterali, è leggermente inclinato verso l'interno, attorno ad un taglio vetrato che segna l'asse di simmetria del prospetto interamente rivestito da piastrelle in ceramica grigia, ora a punta di diamante e ora a faccia liscia. Sulla facciata compare anche il motivo della croce, attraverso un gruppo scultoreo in bronzo sospeso a lato del portale laterale sinistro, che dialoga con la statua del Redentore realizzata da Carlo Paganini. Gli ingressi secondari sono inquadrati da alte bussole vetrate, mentre quello principale è segnato da un portale in legno scandito da losanghe, che riprende la forma della capanna e che è delimitato da riquadri trasparenti.
Lo spazio interno è concentrato in una navata centrale con tetto a capanna e in due navatelle laterali, chiuse da un'abside di forma trapezoidale. La struttura portante è leggibile anche dall'invaso liturgico, grazie alle due file di pilastri in cemento armato a sezione variabile, lasciati a vista, che si allargano salendo verso il nodo strutturale in cui convergono anche le travi. L'intradosso delle falde, dipinto di blu, contrasta con il bianco candido delle pareti.
La luce naturale proviene da numerose finestre con vetri colorati - aperte lungo i fianchi della chiesa - e dalla fessura verticale che segna la facciata verso il sagrato, ma soprattutto dal sottile inserto di vetrocemento che, separando visivamente la superficie verticale dalla copertura a sbalzo, produce una sensazione di leggerezza simile a quella della cappella di Ronchamp, opera di Le Corbusier.
Nel seminterrato, disegnato per sfruttare al massimo le ridotte dimensioni del lotto a disposizione, si trovano aule parrocchiali, sale riunioni e spazi per attività ludiche.
Info
- Progetto: 1955 - 1961
- Esecuzione: 1959 - 1961
- Committente: Curia Arcivescovile di Milano
- Proprietà: Proprietà Ente religioso
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Antonio | Fornaroli | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
Gio | Ponti | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=20138 | NO |
Studio | Ponti Fornaroli Rosselli | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.gioponti.org/it/archivio/scheda-dell-opera/dd_161_6036/studio-ponti-fornaroli-rosselli-in-via-dezza | SI |
Alberto | Rosselli | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.archivioalbertorosselli.com/bio | NO |
- Strutture: travi e pilastri in cemento armato
- Materiale di facciata: piastrelle in ceramica grigia, a faccia liscia o a diamante
- Coperture: a capanna
- Serramenti: in metallo bianco
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 275
- Particella: C
Codice ICCd | Ubicazione | Tipologia | Soggetto | Autore | Materia Tecnica | Stato di Conservazione | Restauri |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Facciata principale | Scultura | Cristo Redentore | Paganini Carlo | Bronzo |
Note
La chiesa fu eretta, a partire dal 1959, per ospitare la neonata parrocchia di San Luca Evangelista, prima ospitata in un piccolo ambiente ricavato in un appartamento di via Jommelli in cui erano sistemate la cappella provvisoria - in grado di accogliere al massimo settanta persone - l'archivio e l'abitazione del sacerdote. Primo edificio per il culto disegnato da Ponti a Milano, si configura come una sorta di laboratorio sperimentale per tutte le riflessioni sul tempio cattolico, concretizzatesi poi tanto nelle opere di San Francesco al Fopponino (1958-1964) e Santa Maria Annunciata all'Ospedale San Carlo (1964-1969), quanto nella concattedrale di Taranto (1965-1970). Con la restaurazione della chiesa a seguito dell’evoluzione liturgica post Concilio, non sono più presenti gli arredi originali disegnati da Ponti, tranne i confessionali e le panche. Recentemente la chiesa ha subito lavori di manutenzione e di abbattimento delle barriere architettoniche, mentre il sagrato è stato interamente ripavimentato.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Ponti Gio | 1958 | L'architettura moderna nelle case e nelle chiese | Il Corriere della Sera 31/12/1958 | No | ||
Faccioli Arturo (a cura di) | 1962 | Le nuove chiese di Milano. 1950-1960 | Arcivescovado, Comitato per le nuove chiese | Milano | No | |
Magini P. | 1963 | La nuova chiesa di San Luca Evangelista | Diocesi di Milano n. 11 | Si | ||
Coccia A. | 1967 | La scultura nelle nuove chiese | Nuove Chiese n. 1 bis | No | ||
Fiorio Maria Teresa (a cura di) | 1985 | Le chiese di Milano | Electa | Milano | No | |
Irace Fulvio | 1988 | Gio Ponti. La casa all'italiana | Electa | Milano | 198 | No |
Licitra Ponti Lisa | 1990 | Gio Ponti. L'opera | Leonardo | Milano | No | |
De Carli Cecilia (a cura di) | 1994 | Le nuove chiese della Diocesi di Milano. 1945-1993 | Vita e Pensiero | Milano | 158 | No |
Zanzottera Ferdinando | 2005 | San Luca Evangelista, Milano 1959-1961, in Crippa Maria Antonietta, Capponi Carlo (a cura di), Gio Ponti e l'architettura sacra. Finestre aperte sulla natura, sul mistero, su Dio | Silvana editoriale | Cinisello Balsamo | 148 - 153 | Si |
Irace Fulvio | 2009 | Gio Ponti | Motta | Milano | No |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Fondo Gio Ponti | Gio Ponti | CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma | Chiesa di San Luca Evangelista, Milano | |
Gio Ponti Archives | Gio Ponti | Fondo privato, Milano | Chiesa di San Luca Evangelista in Via Vallazze |
Allegati
Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
---|---|
Gio Ponti official website | Visualizza |
Enciclopedia Treccani - Gio Ponti | Visualizza |
SAN Archivi degli Architetti - Gio Ponti | Visualizza |
Fondo Archivistico Sistema Museale dell’Università di Parma - Gio Ponti | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 13/03/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022