Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASE FEAL

Scheda Opera

  • Vista dall'alto. Stampa fotografica b/n
  • Il complesso visto da via Laveno
  • Dettaglio dei pannelli di chiusura dei balconi
  • Vista da via Laveno
  • Vista esterna
  • Particolare facciata. Stampa fotografica b/n. Fotografia Masera
  • Vista d'insieme dell'edificio. Stampa fotografica b/n
  • Prospetto. Stampa fotografica b/n
  • Interno. Stampa fotografica b/n
  • Particolare balconi. Stampa fotografica b/n
  • Particolare balconi. Stampa fotografica b/n. Fotografia Masera
  • Prospetto su strada. Stampa fotografica b/n
  • Prospetto. Stampa fotografica b/n
  • Particolari balconi
  • Pianta primo piano. Scala 1:100, febbraio 1961
  • Planimetria generale
  • Sezione. Scala 1:100, novembre 1963
  • Fronte A. Scala 1:50, gennaio 1961
  • Fronte D. Scala 1:50, gennaio 1961
  • Fronte sud-est edificio A. Scala 1:50, novembre 1962
  • Facciate
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: CASE FEAL
  • Indirizzo: Via Laveno N. 6
  • Data: 1961 - 1963
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Marco Zanuso, Pietro Crescini, Carla Federspiel
Descrizione

Il complesso di abitazioni è composto da due diversi edifici, che presentano caratteristiche planimetriche simili ma che sorgono ruotati di novanta gradi l'uno rispetto all'altro, isolati all'interno di un giardino privato.
Entrambi i corpi di fabbrica si sviluppano su quattro piani fuori terra, con il livello inferiore profondamente scavato da portici che li mettono in relazione tra loro e con il verde circostante. Il progetto propone la soluzione di un piano-tipo, ma le particolari tecnologie messe a punto da Zanuso con l'azienda Feal - che gli commissiona l'opera e che produce i materiali impiegati per la costruzione - consentono la massima libertà di distribuzione, in ossequio alle sole esigenze di ciascun inquilino e offrendo anche la possibilità di realizzare spazi disposti su piani sfalsati.
È del resto proprio il sistema costruttivo l'elemento più significativo del progetto, ampiamente riconosciuto e discusso dalla critica architettonica che attribuisce all'opera un ruolo pionieristico nell'applicazione della prefabbricazione leggera in metallo al settore dell'abitazione alto-borghese. La struttura portante è composta da una maglia di travi e pilastri in acciaio imbullonati, su cui poggiano solai in profilato metallico prefabbricati e consolidati in opera con getti in cemento. Completano lo scheletro le solette in calcestruzzo, nascoste dietro le facciate che sono composte da una sottile intelaiatura metallica, in leggero aggetto rispetto al filo delle facciate, su cui vengono montati a secco pannelli prefabbricati in trachite grigia che dunque combinano l'innovazione tecnologica con un forte richiamo alla tradizione costruttiva milanese.
Alle diverse sfumature della pietra impiegata è demandato anche il compito di definizione formale dei prospetti, che sono segnati dalle sottili fenditure scavate nei pannelli di chiusura dei balconi e della terrazza ricavata in copertura.

Info
  • Progetto: 1961 - 1961
  • Esecuzione: 1963 - 1963
  • Committente: Feal S.p.A. - Fonderie Elettriche Alluminio e Leghe
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Pietro Crescini Progetto architettonico Progetto SI
Cooperativa Edilvar Direzione lavori Esecuzione NO
Carla Federspiel Progetto architettonico Progetto SI
Giovanni Varlonga Coordinatore Progetto NO
Marco Zanuso Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=58408 SI
  • Strutture: travi e pilastri in acciaio imbullonato; solai in profilati di acciaio prefabbricato consolidati con getti in opera; solette in calcestruzzo
  • Materiale di facciata: lastre di trachite vetusta grigia montate a secco su pannelli del sistema Feal VAR M/3
  • Coperture: piana a terrazza
  • Serramenti: in alluminio, a saliscendi o scorrevoli, con trattamento di finitura Alcoa-Duranodic/300
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Entrambi i corpi di fabbrica si sviluppano su quattro piani fuori terra, con il livello inferiore profondamente scavato da portici che li mettono in relazione tra loro e con il verde circostante. Il progetto propone la soluzione di un piano-tipo, ma le particolari tecnologie messe a punto da Zanuso con l'azienda Feal - che gli commissiona l'opera e che produce i materiali impiegati per la costruzione - consentono la massima libertà di distribuzione, in ossequio alle sole esigenze di ciascun inquilino e offrendo anche la possibilità di realizzare spazi disposti su piani sfalsati.
È del resto proprio il sistema costruttivo l'elemento più significativo del progetto, ampiamente riconosciuto e discusso dalla critica architettonica che attribuisce all'opera un ruolo pionieristico nell'applicazione della prefabbricazione leggera in metallo al settore dell'abitazione alto-borghese. La struttura portante è composta da una maglia di travi e pilastri in acciaio imbullonati, su cui poggiano solai in profilato metallico prefabbricati e consolidati in opera con getti in cemento. Completano lo scheletro le solette in calcestruzzo, nascoste dietro le facciate che sono composte da una sottile intelaiatura metallica, in leggero aggetto rispetto al filo delle facciate, su cui vengono montati a secco pannelli prefabbricati in trachite grigia che dunque combinano l'innovazione tecnologica con un forte richiamo alla tradizione costruttiva milanese.
Alle diverse sfumature della pietra impiegata è demandato anche il compito di definizione formale dei prospetti, che sono segnati dalle sottili fenditure scavate nei pannelli di chiusura dei balconi e della terrazza ricavata in copertura.
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Il lotto su cui sorgono le case, nell'area intorno allo stadio di San Siro, era all'epoca vincolato da specifiche disposizioni del Piano Regolatore Generale che hanno determinato lo sdoppiamento dell'opera nei due diversi corpi di fabbrica.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 300
  • Particella: 81, 8

Note

Per la Feal (acronimo di Fonderie Elettriche Alluminio e Leghe) Zanuso progetterà anche un altro complesso di abitazioni, poste al civico 5 dell'odierna via Adelaide Coari (già via Solaroli) e costruite nel 1970 utilizzando il metodo di prefabbricazione sperimentato con queste case. Entrambi gli incarichi gli sono affidati da Giovanni Varlonga, responsabile Feal che per via Laveno si occuperà anche del coordinamento tecnico tra l'azienda e lo studio dell'architetto. Il lotto su cui sorgono le case, nell'area intorno allo stadio di San Siro, era all'epoca vincolato da specifiche disposizioni del Piano Regolatore Generale che hanno determinato lo sdoppiamento dell'opera nei due diversi corpi di fabbrica.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1966 L'Architettura. Cronache e Storia n. 123 566-571 Si
1966 Ottagono n. 1 78-79 No
Santini Pier Carlo, Marini Giuseppe Luigi (a cura di) 1966 Catalogo Bolaffi dell'architettura italiana 1963-1966 Bolaffi Torino 594-595 No
1969 Controspazio n. 2-3 22-23 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 318 No
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 154; Scheda n. 93 No
De Giorgi Manolo (a cura di) 1999 Marco Zanuso architetto Skira Milano 272-275 Si
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 353 No
Biraghi Mario, Lo Ricco Gabriella, Micheli Silvia (a cura di) 2015 Guida all'architettura di Milano 1954-2015 Hoepli Milano 65 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Fondo Marco Zanuso Marco Zanuso Università della Svizzera Italiana, Fondazione Archivio del Moderno, Mendrisio Case Feal, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista dall'alto. Stampa fotografica b/n Vista dall'alto. Stampa fotografica b/n Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Il complesso visto da via Laveno Il complesso visto da via Laveno Marco Introini - 2015
Dettaglio dei pannelli di chiusura dei balconi Dettaglio dei pannelli di chiusura dei balconi Marco Introini - 2015
Vista da via Laveno Vista da via Laveno Marco Introini - 2015
Vista esterna Vista esterna Marco Introini - 2015
Particolare facciata. Stampa fotografica b/n. Fotografia Masera Particolare facciata. Stampa fotografica b/n. Fotografia Masera Mauro Masera. Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Vista d'insieme dell'edificio. Stampa fotografica b/n Vista d'insieme dell'edificio. Stampa fotografica b/n Mauro Masera. Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Prospetto. Stampa fotografica b/n Prospetto. Stampa fotografica b/n Mauro Masera. Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Interno. Stampa fotografica b/n Interno. Stampa fotografica b/n Carla De Benedetti. Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Particolare balconi. Stampa fotografica b/n Particolare balconi. Stampa fotografica b/n Mauro Masera. Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Particolare balconi. Stampa fotografica b/n. Fotografia Masera Particolare balconi. Stampa fotografica b/n. Fotografia Masera Mauro Masera. Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Prospetto su strada. Stampa fotografica b/n Prospetto su strada. Stampa fotografica b/n Mauro Masera. Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Prospetto. Stampa fotografica b/n Prospetto. Stampa fotografica b/n Mauro Masera. Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Particolari balconi Particolari balconi Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Pianta primo piano. Scala 1:100, febbraio 1961 Pianta primo piano. Scala 1:100, febbraio 1961 Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Planimetria generale Planimetria generale Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Sezione. Scala 1:100, novembre 1963 Sezione. Scala 1:100, novembre 1963 Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Fronte A. Scala 1:50, gennaio 1961 Fronte A. Scala 1:50, gennaio 1961 Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Fronte D. Scala 1:50, gennaio 1961 Fronte D. Scala 1:50, gennaio 1961 Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Fronte sud-est edificio A. Scala 1:50, novembre 1962 Fronte sud-est edificio A. Scala 1:50, novembre 1962 Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Facciate Facciate Fondo Marco Zanuso, Fondazione Archivio del Moderno
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Archivio del Moderno, Fondo Marco Zanuso Visualizza
Dizionario biografico degli Italiani - Marco Zanuso Visualizza
Enciclopedia Treccani - Marco Zanuso Visualizza
SAN Archivi degli Architetti - Marco Zanuso Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 13/03/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022