Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO IN VIA CATENA 4

Scheda Opera

  • L'edificio visto da via Catena
  • Dettaglio dell'edificio visto dalla chiesa di San Fedele
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: EDIFICIO IN VIA CATENA 4
  • Indirizzo: Via Adalberto Catena N. 4
  • Data: 1966 - 1970
  • Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
  • Autori principali: Luigi Caccia Dominioni
Descrizione

Luigi Caccia Dominioni riceve - da parte dei Padri Gesuiti - l'incarico di occuparsi delle opere di completamento di questa piccola torre di sette piani fuori terra nel 1966, quando i lavori avviati in precedenza per ristrutturare un edificio fatiscente (di cui era necessario mantenere le volumetrie) sono in fase già molto avanzata. Una situazione difficile, ulteriormente complicata dal fatto che l'intervento si colloca a cavallo tra la Chase Manhattan Bank da un lato, recentemente conclusa ad opera dei BBPR, e la chiesa di San Fedele dall'altro, ma che dimostra ancora una volta l'abilità di Caccia Dominioni nell'intervenire su tessuti urbani stratificati.
Significative modifiche vengono apportate all'impianto planimetrico, con lo svuotamento del piano terra in modo da facilitare la distribuzione dei percorsi veicolari e pedonali (organizzati intorno a una galleria coperta, ingentilita da finiture di pregio) e attraverso la scelta di esibire un angolo della torre in direzione di via Catena, sottolineata dall'inspessimento di un pilastro esistente che viene trasformato in colonna su cui far visivamente poggiare l'intero complesso.
Il sovrastante volume è scandito per tre piani da due file di porte-finestra, per poi culminare in un'apertura circolare a doppia altezza che dichiara la propria affinità al linguaggio architettonico di San Fedele, senza rinunciare a un elegante e modernissimo disegno degli infissi in metallo. L'operazione di ambientamento del complesso (destinato a uffici ed abitazioni) si conclude con la scelta dei materiali di facciata, caduta su un intonaco scuro che ricorda la tonalità dei mattoni usati per il complesso religioso ma che ben si adatta anche al curtain-wall brunito della Chase Manhattan Bank.
La torre è chiusa in altezza da un tetto a falde sporgenti, sotto il quale viene aperta una ritmica sequenza di finestre simmetriche ad andamento verticale che gioca a reinterpretare le forme del vicino tamburo della chiesa.

Info
  • Progetto: 1966 - 1970
  • Esecuzione: 1968 - 1970
  • Tipologia Specifica: Edificio polifunzionale
  • Committente: Padri Gesuiti di San Fedele
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luigi Caccia Dominioni Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21167&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice&RicFrmRicSemplice=Caccia%20Dominioni%20Luigi SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco bruno
  • Coperture: a falde
  • Serramenti: in legno; in metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Buono
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Significative modifiche vengono apportate all'impianto planimetrico, con lo svuotamento del piano terra in modo da facilitare la distribuzione dei percorsi veicolari e pedonali (organizzati intorno a una galleria coperta, ingentilita da finiture di pregio) e attraverso la scelta di esibire un angolo della torre in direzione di via Catena, sottolineata dall'inspessimento di un pilastro esistente che viene trasformato in colonna su cui far visivamente poggiare l'intero complesso.
Il sovrastante volume è scandito per tre piani da due file di porte-finestra, per poi culminare in un'apertura circolare a doppia altezza che dichiara la propria affinità al linguaggio architettonico di San Fedele, senza rinunciare a un elegante e modernissimo disegno degli infissi in metallo. L'operazione di ambientamento del complesso (destinato a uffici ed abitazioni) si conclude con la scelta dei materiali di facciata, caduta su un intonaco scuro che ricorda la tonalità dei mattoni usati per il complesso religioso ma che ben si adatta anche al curtain-wall brunito della Chase Manhattan Bank. 
La torre è chiusa in altezza da un tetto a falde sporgenti, sotto il quale viene aperta una ritmica sequenza di finestre simmetriche ad andamento verticale che gioca a reinterpretare le forme del vicino tamburo della chiesa.
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Sorta sui resti di un'antica basilica conosciuta con il nome di Santa Maria in Solarino, la chiesa di San Fedele fu consacrata con una messa solenne celebrata da Carlo Borromeo nel 1579.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 390
  • Particella: 30

Note

La chiesa di San Fedele è un'opera cinquecentesca, frutto di una complicata vicenda progettuale che ha visto coinvolti Pellegrino Tibaldi (architetto della Veneranda Fabbrica del Duomo), Francesco Maria Richini (che si occupò di un ampliamento del complesso, attuato tra il 1629 e il 1643) e Andrea Biffi, a cui si deve la costruzione della cupola verso cui si rivolge l'intervento di Caccia Dominioni. Sorta sui resti di un'antica basilica conosciuta con il nome di Santa Maria in Solarino, la chiesa di San Fedele fu consacrata con una messa solenne celebrata da Carlo Borromeo nel 1579.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Santini Pier Carlo 1967 L'architettura milanese di Luigi Caccia Dominioni Ottagono n. 6 90-95 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 338 No
Polin Giacomo 1984 Un architetto milanese tra regionalismo e sperimentazione. Luigi Caccia Dominioni Casabella n. 508 40-51 No
Irace Fulvio 1988 Il fascino discreto dell'architettura. Costruire e abitare secondo Luigi Caccia Dominioni Ottagono n. 91 52-63 No
Crippa Maria Antonietta 1996 Luigi Caccia Dominioni. Flussi, spazi e architettura Testo & Immagine Torino 56-57 No
Triunveri Elena 1997 Itinerario n. 131. Luigi Caccia Dominioni e Milano Domus n. 790 No
Irace Fulvio, Marini Paola (a cura di) 2001 Antologia. Luigi Caccia Dominioni Abitare n. 405 No
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 403 No
Irace Fulvio, Marini Paola (a cura di) 2002 Luigi Caccia Dominioni. Case e cose da abitare. Stile di Caccia Marsilio Venezia 139-140 Si
Berizzi Carlo 2015 Architectural Guide. Milan. Buildings and Projects since 1919 DOM Publishers Berlin 79 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Luigi Caccia Dominioni Luigi Caccia Dominioni Fondo privato, Milano Edificio in via Catena, Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
L'edificio visto da via Catena L'edificio visto da via Catena Marco Introini - 2015
Dettaglio dell'edificio visto dalla chiesa di San Fedele Dettaglio dell'edificio visto dalla chiesa di San Fedele Marco Introini - 2015
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Luigi Caccia Dominioni Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 24/01/2025

Revisori:

Alberto Coppo 2022