EDIFICIO IN VIA CATENA 4
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: EDIFICIO IN VIA CATENA 4
- Indirizzo: Via Adalberto Catena N. 4
- Data: 1966 - 1970
- Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
- Autori principali: Luigi Caccia Dominioni
Descrizione
Luigi Caccia Dominioni riceve - da parte dei Padri Gesuiti - l'incarico di occuparsi delle opere di completamento di questa piccola torre di sette piani fuori terra nel 1966, quando i lavori avviati in precedenza per ristrutturare un edificio fatiscente (di cui era necessario mantenere le volumetrie) sono in fase già molto avanzata. Una situazione difficile, ulteriormente complicata dal fatto che l'intervento si colloca a cavallo tra la Chase Manhattan Bank da un lato, recentemente conclusa ad opera dei BBPR, e la chiesa di San Fedele dall'altro, ma che dimostra ancora una volta l'abilità di Caccia Dominioni nell'intervenire su tessuti urbani stratificati.
Significative modifiche vengono apportate all'impianto planimetrico, con lo svuotamento del piano terra in modo da facilitare la distribuzione dei percorsi veicolari e pedonali (organizzati intorno a una galleria coperta, ingentilita da finiture di pregio) e attraverso la scelta di esibire un angolo della torre in direzione di via Catena, sottolineata dall'inspessimento di un pilastro esistente che viene trasformato in colonna su cui far visivamente poggiare l'intero complesso.
Il sovrastante volume è scandito per tre piani da due file di porte-finestra, per poi culminare in un'apertura circolare a doppia altezza che dichiara la propria affinità al linguaggio architettonico di San Fedele, senza rinunciare a un elegante e modernissimo disegno degli infissi in metallo. L'operazione di ambientamento del complesso (destinato a uffici ed abitazioni) si conclude con la scelta dei materiali di facciata, caduta su un intonaco scuro che ricorda la tonalità dei mattoni usati per il complesso religioso ma che ben si adatta anche al curtain-wall brunito della Chase Manhattan Bank.
La torre è chiusa in altezza da un tetto a falde sporgenti, sotto il quale viene aperta una ritmica sequenza di finestre simmetriche ad andamento verticale che gioca a reinterpretare le forme del vicino tamburo della chiesa.
Info
- Progetto: 1966 - 1970
- Esecuzione: 1968 - 1970
- Tipologia Specifica: Edificio polifunzionale
- Committente: Padri Gesuiti di San Fedele
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Luigi | Caccia Dominioni | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21167&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice&RicFrmRicSemplice=Caccia%20Dominioni%20Luigi | SI |
- Strutture: travi e pilastri in cemento armato
- Materiale di facciata: intonaco bruno
- Coperture: a falde
- Serramenti: in legno; in metallo
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Mediocre
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 390
- Particella: 30
Note
La chiesa di San Fedele è un'opera cinquecentesca, frutto di una complicata vicenda progettuale che ha visto coinvolti Pellegrino Tibaldi (architetto della Veneranda Fabbrica del Duomo), Francesco Maria Richini (che si occupò di un ampliamento del complesso, attuato tra il 1629 e il 1643) e Andrea Biffi, a cui si deve la costruzione della cupola verso cui si rivolge l'intervento di Caccia Dominioni. Sorta sui resti di un'antica basilica conosciuta con il nome di Santa Maria in Solarino, la chiesa di San Fedele fu consacrata con una messa solenne celebrata da Carlo Borromeo nel 1579.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Santini Pier Carlo | 1967 | L'architettura milanese di Luigi Caccia Dominioni | Ottagono n. 6 | 90-95 | No | |
| Grandi Maurizio, Pracchi Attilio | 1980 | Milano. Guida all'architettura moderna | Zanichelli | Bologna | 338 | No |
| Polin Giacomo | 1984 | Un architetto milanese tra regionalismo e sperimentazione. Luigi Caccia Dominioni | Casabella n. 508 | 40-51 | No | |
| Irace Fulvio | 1988 | Il fascino discreto dell'architettura. Costruire e abitare secondo Luigi Caccia Dominioni | Ottagono n. 91 | 52-63 | No | |
| Crippa Maria Antonietta | 1996 | Luigi Caccia Dominioni. Flussi, spazi e architettura | Testo & Immagine | Torino | 56-57 | No |
| Triunveri Elena | 1997 | Itinerario n. 131. Luigi Caccia Dominioni e Milano | Domus n. 790 | No | ||
| Irace Fulvio, Marini Paola (a cura di) | 2001 | Antologia. Luigi Caccia Dominioni | Abitare n. 405 | No | ||
| Gramigna Giuliana, Mazza Sergio | 2001 | Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca | Hoepli | Milano | 403 | No |
| Irace Fulvio, Marini Paola (a cura di) | 2002 | Luigi Caccia Dominioni. Case e cose da abitare. Stile di Caccia | Marsilio | Venezia | 139-140 | Si |
| Berizzi Carlo | 2015 | Architectural Guide. Milan. Buildings and Projects since 1919 | DOM Publishers | Berlin | 79 | No |
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Archivio Luigi Caccia Dominioni | Luigi Caccia Dominioni | Fondo privato, Milano | Edificio in via Catena, Milano |
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
| 4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| Enciclopedia Treccani - Luigi Caccia Dominioni | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Alberto Coppo 2022


