Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

COMPLESSO RESIDENZIALE IN VIA CAVALIERI DEL SANTO SEPOLCRO 10

Scheda Opera

  • La facciata dell'edificio attestato su via dei Cavalieri del Santo Sepolcro, vista dalla strada
  • Dettaglio di uno dei fronti rivolti al giardino, movimentato dall'andamento a gradoni e mascherato dalla presenza del verde
  • Vista esterna
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Comune: Milano
  • Denominazione: COMPLESSO RESIDENZIALE IN VIA CAVALIERI DEL SANTO SEPOLCRO 10
  • Indirizzo: Via Cavalieri del Santo Sepolcro N. 10-12
  • Data: 1961 - 1970
  • Tipologia: Complessi residenziali
  • Autori principali: Studio BBPR
Descrizione

Il complesso è composto da tre diversi edifici, collocati intorno a giardini contigui posti a cavallo tra le vie Pontaccio, Solferino, dei Chiostri e dei Cavalieri del Santo Sepolcro, in un'area urbana che all'epoca del progetto (iniziato nel 1961) era contraddistinta da un'edilizia diffusa ma a bassa densità. Un carattere che il progetto dei BBPR cerca di non alterare, nonostante la volontà di sfruttare appieno le consistenti volumetrie concesse dal P.R.G., attraverso la costruzione di blocchi articolati a gradoni nei fronti rivolti al giardino, che con questo quasi si confondono anche grazie a piante irregolari e frastagliate, scandite da continui giochi di arretramento e sporgenza delle facciate.
I tre corpi di fabbrica sono il risultato di un lungo e complesso lavoro attuato anche su alcune preesistenze storiche: da un lato, il volume che si affaccia su via Solferino ingloba le operazioni di restauro di una facciata tardo-ottocentesca, che viene trasformata dai BBPR nello schermo dietro cui sviluppare i nuovi alloggi, rivolti ai chiostri di San Simpliciano; dall'altro, l'edificio con ingresso da via Solferino recupera il fronte di un palazzo settecentesco, che poi trova affaccio principale sul giardino interno. Il volume attestato su via Cavalieri del Santo Sepolcro è invece di nuova realizzazione e si eleva per sette piani fuori terra. I volumi sono leggibili come componenti di un unico progetto grazie alla reiterazione di finiture come i pannelli di cemento e graniglia rosa martellinata per le tamponature verticali, il cemento spuntato a guscia (usato per le fasce marcapiano), il rame delle coperture in forte aggetto e il legno dei serramenti a tutta altezza.

Info
  • Progetto: 1961 - 1961
  • Esecuzione: 1968 - 1970
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Lodovico Barbiano di Belgiojoso Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/barbiano-di-belgiojoso-lodovico_(Dizionario-Biografico)/ NO
Studio BBPR Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=19458 SI
Studio di Siemek, Radaelli e Baldan Progetto architettonico Progetto NO
Pedercini Direzione lavori Esecuzione NO
Ernesto Peressutti Progetto architettonico Progetto NO
Ernesto Nathan Rogers Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/ernesto-nathan-rogers/ NO
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: pannelli di cemento e graniglia rosa martellinata; cemento spuntato a guscia (fasce marcapiano); cotto (finiture)
  • Coperture: piana a terrazza, con copertura in cotto (corpi gradonati); in rame
  • Serramenti: in legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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I tre corpi di fabbrica sono il risultato di un lungo e complesso lavoro attuato anche su alcune preesistenze storiche: da un lato, il volume che si affaccia su via Solferino ingloba le operazioni di restauro di una facciata tardo-ottocentesca, che viene trasformata dai BBPR nello schermo dietro cui sviluppare i nuovi alloggi, rivolti ai chiostri di San Simpliciano; dall'altro, l'edificio con ingresso da via Solferino recupera il fronte di un palazzo settecentesco, che poi trova affaccio principale sul giardino interno. Il volume attestato su via Cavalieri del Santo Sepolcro è invece di nuova realizzazione e si eleva per sette piani fuori terra. I volumi sono leggibili come componenti di un unico progetto grazie alla reiterazione di finiture come i pannelli di cemento e graniglia rosa martellinata per le tamponature verticali, il cemento spuntato a guscia (usato per le fasce marcapiano), il rame delle coperture in forte aggetto e il legno dei serramenti a tutta altezza.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 348
  • Particella: 305

Note

Il complesso di via Cavalieri del Santo Sepolcro si trova poco lontano dai chiostri di San Simpliciano, che i BBPR avevano restaurato nel 1939 trasformandone un'ala nella sede dello studio. Dal 1967 i chiostri sono sede della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale (fondata nel 1966), che oggi occupa anche i locali una volta occupati dal gruppo.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Portoghesi Paolo, Vercelloni Viriglio 1969 L'occhio vuole la sua parte. L'edilizia milanese fra la quantità e la qualità Controspazio n. 2-3 6-23 No
1971 Un intervento nel centro di Milano Ottagono n. 23 90-91 Si
Bonfanti Ezio, Porta Mario 1973 Città Museo e Architettura. Il gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970 Vallecchi Firenze A122-A123 No
Grandi Maurizio, Pracchi Attilio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 338 No
Piva Antonio (a cura di) 1982 BBPR a Milano Electa Milano 128-131 No
Polano Sergio 1991 Guida all'architettura italiana del Novecento Electa Milano 148-149 No
Maffioletti Serena (a cura di) 1994 BBPR Zanichelli Bologna 188-189 Si
Guidarini Stefano, Molinari Luca 1997 Itinerario n. 138. Lo studio BBPR e Milano Domus n. 797 No
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 408 No
Brambilla Paolo, Guidarini Stefano, Molinari Luca 2013 Lo studio BBPR e Milano Solferino Milano No
Berizzi Carlo 2015 Architectural Guide. Milan. Buildings and Projects since 1919 DOM Publishers Berlin 104 No
Andreola Florencia, Biraghi Marco, Lo Ricco Gabriella (a cura di) 2018 Milano. L'architettura dal 1945 a oggi Hoepli Milano 105 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio BBPR Studio BBPR Fondo privato, Milano Edifici in via Cavalieri del Santo Sepolcro, Milano
Archivio Civico di Milano Cpmune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
La facciata dell'edificio attestato su via dei Cavalieri del Santo Sepolcro, vista dalla strada La facciata dell'edificio attestato su via dei Cavalieri del Santo Sepolcro, vista dalla strada Marco Introini - 2015
Dettaglio di uno dei fronti rivolti al giardino, movimentato dall'andamento a gradoni e mascherato dalla presenza del verde Dettaglio di uno dei fronti rivolti al giardino, movimentato dall'andamento a gradoni e mascherato dalla presenza del verde Marco Introini - 2015
Vista esterna Vista esterna Marco Introini - 2015
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
MAXXI Patrimonio - Studio BBPR Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022