Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SOPRALZO DELLA BANCA PRIVATA FINANZIARIA

Scheda Opera

  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • Vista esterna
  • Vista da largo Victor de Sabata
  • Comune: Milano
  • Denominazione: SOPRALZO DELLA BANCA PRIVATA FINANZIARIA
  • Indirizzo: Via Giuseppe Verdi N. 7
  • Data: 1966 - 1969
  • Tipologia: Istituti di credito e assicurativi
  • Autori principali: Studio BBPR
Descrizione

L'intervento nasce come incarico per la ristrutturazione di un edificio neoclassico che, agli inizi degli anni Trenta, era stato ampliato e rimaneggiato da Pier Giulio Magistretti.
I BBPR approntano una soluzione che agisce su più livelli: gli interni vengono completamente ridisegnati, in particolare per quanto riguarda il piano terra, ora svuotato per far posto a un salone ellittico in cui posizionare gli sportelli della Banca. Preceduta da un atrio, anch'esso circolare e raggiungibile direttamente dalla strada, questa sala diventa il fulcro della composizione planimetrica, a cui si affiancano spazi di distribuzione e di rappresentanza che ne riprendono le forme. All'esterno, invece, la facciata della preesistenza storica viene ripulita dall'ordine gigante di lesene aggiunte agli inizi del secolo e al blocco si sottrae il sopralzo, che era stato realizzato negli stessi anni, per sostituirlo con un nuovo corpo di fabbrica. Interamente realizzato con struttura portante in acciaio a vista dipinta di blu e chiuso da un curtain-wall, il nuovo sopralzo si raccorda sia al contesto urbano (ristabilendo le altezze di gronda dei palazzi circostanti), sia all'edificio neoclassico: attraverso i propri montanti, riprende i ritmi delle aperture sottostanti, senza per questo rinunciare a dichiarare la propria modernità. Tra il palazzo originario e il nuovo volume i BBPR inseriscono inoltre un livello interamente porticato, che funge da netto elemento di stacco tra le due realtà architettoniche.
Il rifacimento dell'edificio è poi completato da un tetto a mansarda, realizzato con manto di copertura in rame, dentro cui si aprono profonde finestre quadrate.

Info
  • Progetto: 1966 - 1969
  • Esecuzione: 1966 - 1969
  • Committente: Banca Finanziaria Privata
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Lodovico Barbiano di Belgiojoso Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/barbiano-di-belgiojoso-lodovico_(Dizionario-Biografico)/ NO
Studio BBPR Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=19458 SI
Enrico Peressutti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52883 NO
Ernesto Nathan Rogers Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/ernesto-nathan-rogers/ NO
  • Strutture: travi e pilastri in acciaio (sopralzo)
  • Materiale di facciata: curtain-wall in vetro e acciaio (sopralzo); intonaco civile e lastre di pietra per il basamento (edificio preesistente)
  • Coperture: a falde, con rivestimento in rame (sopralzo)
  • Serramenti: in alluminio (sopralzo); in legno (edificio preesistente)
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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I BBPR approntano una soluzione che agisce su più livelli: gli interni vengono completamente ridisegnati, in particolare per quanto riguarda il piano terra, ora svuotato per far posto a un salone ellittico in cui posizionare gli sportelli della Banca. Preceduta da un atrio, anch'esso circolare e raggiungibile direttamente dalla strada, questa sala diventa il fulcro della composizione planimetrica, a cui si affiancano spazi di distribuzione e di rappresentanza che ne riprendono le forme. All'esterno, invece, la facciata della preesistenza storica viene ripulita dall'ordine gigante di lesene aggiunte agli inizi del secolo e al blocco si sottrae il sopralzo, che era stato realizzato negli stessi anni, per sostituirlo con un nuovo corpo di fabbrica. Interamente realizzato con struttura portante in acciaio a vista dipinta di blu e chiuso da un curtain-wall, il nuovo sopralzo si raccorda sia al contesto urbano (ristabilendo le altezze di gronda dei palazzi circostanti), sia all'edificio neoclassico: attraverso i propri montanti, riprende i ritmi delle aperture sottostanti, senza per questo rinunciare a dichiarare la propria modernità. Tra il palazzo originario e il nuovo volume i BBPR inseriscono inoltre un livello interamente porticato, che funge da netto elemento di stacco tra le due realtà architettoniche.
Il rifacimento dell'edificio è poi completato da un tetto a mansarda, realizzato con manto di copertura in rame, dentro cui si aprono profonde finestre quadrate.
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  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Il progetto di via Verdi presenta numerose similitudini con esperienze già condotte dai BBPR, in particolare per quanto attiene il tema del rapporto con facciate storiche: a questo proposito si possono ricordare i progetti per la sede della Camera di Commercio in via Meravigli (1950), i tre palazzi a Porta Vercellina (1955) e il piano non realizzato per l'ampliamento del Palazzo dei Leoni a Venezia (1951), sede della Pegghy Guggenheim Collection. L'introduzione di geometrie curve in un edificio storico, invece, può essere paragonata al coevo intervento su Palazzo Belgiojoso in via Maddalena (1965), ridisegnato a partire da un cortile ellittico.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Pedio Renato 1970 Edificio in piazza Meda a Milano L'Architettura. Cronache e Storia n. 170 77-85 No
Bonfanti Ezio, Porta Mario 1973 Città Museo e Architettura. Il gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970 Vallecchi Firenze A117 No
Piva Antonio (a cura di) 1982 BBPR a Milano Electa Milano 126-127 No
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 163; Scheda n 127 No
Barbiano di Belgiojoso Ludovico, Maffioletti Serena 1990 Omaggio a Ernesto N. Rogers. Opere dello studio BBPR, 1934-1969 Phalaris n. 10 No
Maffioletti Serena (a cura di) 1994 BBPR Zanichelli Bologna 172 Si
Guidarini Stefano, Molinari Luca 1997 Itinerario n. 138. Lo studio BBPR e Milano Domus n. 797 No
Brambilla Paolo, Guidarini Stefano, Molinari Luca 2013 Lo studio BBPR e Milano Solferino Milano No
Biraghi Mario, Lo Ricco Gabriella, Micheli Silvia (a cura di) 2013 Guida all'architettura di Milano 1954-2014 Hoepli Milano 95 No
Berizzi Carlo 2015 Architectural Guide. Milan. Buildings and Projects since 1919 DOM Publishers Berlin 76 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio BBPR Studio BBPR Fondo privato, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016
Vista esterna Vista esterna Marco Introini - 2015
Vista da largo Victor de Sabata Vista da largo Victor de Sabata Marco Introini - 2015

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
MAXXI Patrimonio - Studio BBPR Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 24/01/2025

Revisori:

Alberto Coppo 2022