Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SCUOLA MEDIA CON ATTREZZATURE SOCIALI MUNICIPALI

Scheda Opera

  • Guido Canella, Disegno di studio, 1975
  • Guido Canella, Disegno di studio, 1975
  • Guido Canella, Disegno di studio, 1975
  • Modello di studio
  • Spaccato assonometrico
  • Piante dei piani terreno, secondo, terzo/quarto
  • Sezione trasversale
  • Sezione longitudinale, fronte sud est
  • Vista da nord ovest
  • Vista da sud est
  • Scorcio del fronte sud est
  • Scorcio del fronte nord ovest
  • Dettaglio
  • Particolare dei disimpegni delle gradonate della palestra
  • Il ballatoio delle aule speciali
  • Particolare dei disimpegni delle gradonate e dei ballatoi delle aule speciali
  • Gradonata dell'auditorium
  • Gradonata dell'auditorium
  • Interno dell'auditorium-aula magna
  • Interno della palestra
  • Interno della palestra
  • Particolare delle travi e dei ballatoi
  • Vista esterna, 2016
  • Dettaglio struttura, 2016
  • Vista palestra, 2016
  • Vista auditorium, 2016
  • Dettaglio parapetto, 2016
  • Particolare percorsi esterni, 2016
  • Particolare facciata, 2016
  • Particolare corpo scale, 2016
  • Comune: Cesano Boscone
  • Località: La Monaca
  • Denominazione: SCUOLA MEDIA CON ATTREZZATURE SOCIALI MUNICIPALI
  • Indirizzo: Via Amerigo Vespucci N. 9
  • Data: 1975 - 1982
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Guido Canella, Michele Achilli
Descrizione

Il plesso scolastico è costituito da un grande corpo cilindrico, posto a cerniera tra due corpi parallelepipedi (ciascuno di 12 aule disposte su tre piani), affacciati a nord-ovest e sud-ovest.
Attraverso una struttura portante di colonne in cemento armato e travi reticolari trasversali in acciaio superiormente raccordate da una spalliera di putrelle, nel corpo cilindrico si compenetrano e condensano, per una maggiore potenzialità, quelle dotazioni complementari, secondo l’orario a disposizione della scuola o del tempo libero della cittadinanza, per praticare e/o assistere ad attività culturali e sportive: palestra con 300 spettatori; auditorium con 700 posti; biblioteca; aule speciali eventualmente in uso anche alle associazioni.
Il sistema dei percorsi a ballatoio (interni secanti, esterni avvolgenti) svolge un ruolo determinante per la sequenza di progressive prospettazioni: all’interno, di una funzione sull’altra (dal piano delle aule speciali sulla palestra, dalla biblioteca sull’auditorium); all’esterno, dei circuiti di raccordo scolastici e occasionalmente del pubblico, dai quali è possibile dominare il paesaggio circostante e, ad un tempo, avere consapevolezza del dispositivo funzionale e figurativo.
I corpi aule sono tinteggiati in verde. Il corpo cilindrico è grigio, con tamponamenti arretrati triangolari rossi o in u-glass. Le balaustre sono verniciate celeste. Il bow-window dei camerini, aggettante a sud, è in alluminio.

Info
  • Progetto: 1975 - 1982
  • Esecuzione: 1975 - 1982
  • Committente: Comune di Cesano Boscone
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Michele Achilli Progetto architettonico Progetto SI
Guido Canella Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=53530 SI
Fabrizio De Miranda Progetto strutturale Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=20114 NO
Ettore Mezzetti Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: colonne in cemento armato e travi reticolari trasversali in acciaio (corpo cilindrico)
  • Materiale di facciata: colore grigio, con tamponamenti arretrati triangolari rossi o in u-glass (corpo cilindrico). Le balaustre sono verniciate in colore celeste. Il bow-window dei camerini è in alluminio.
  • Coperture: piane
  • Serramenti: in metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Attraverso una struttura portante di colonne in cemento armato e travi reticolari trasversali in acciaio superiormente raccordate da una spalliera di putrelle, nel corpo cilindrico si compenetrano e condensano, per una maggiore potenzialità, quelle dotazioni complementari, secondo l’orario a disposizione della scuola o del tempo libero della cittadinanza, per praticare e/o assistere ad attività culturali e sportive: palestra con 300 spettatori; auditorium con 700 posti; biblioteca; aule speciali eventualmente in uso anche alle associazioni.
Il sistema dei percorsi a ballatoio (interni secanti, esterni avvolgenti) svolge un ruolo determinante per la sequenza di progressive prospettazioni: all’interno, di una funzione sull’altra (dal piano delle aule speciali sulla palestra, dalla biblioteca sull’auditorium); all’esterno, dei circuiti di raccordo scolastici e occasionalmente del pubblico, dai quali è possibile dominare il paesaggio circostante e, ad un tempo, avere consapevolezza del dispositivo funzionale e figurativo.
I corpi aule sono tinteggiati in verde. Il corpo cilindrico è grigio, con tamponamenti arretrati triangolari rossi o in u-glass. Le balaustre sono verniciate celeste. Il bow-window dei camerini, aggettante a sud, è in alluminio.
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Il tema attribuito consisteva in un complesso per una scuola media e uffici comunali. Il corpo edilizio degli uffici comunali previsto nel progetto originario non è stato mai realizzato. 
La progettazione delle strutture è dell’ingegnere Fabrizio De Miranda.

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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Per ottenere una maggiore integrazione tra i nuclei insediati e tra i gruppi sociali, l’Amministrazione comunale negli anni Settanta aveva predisposto una vasta area baricentrica di circa 8 ettari, dove le attrezzature civiche (amministrative, scolastiche, culturali, dello svago e dello sport) avrebbero dovuto progressivamente dislocarsi a costituire un vero e proprio campus della vita associata. Il tema attribuito consisteva in un complesso per una scuola media e uffici comunali. Il corpo edilizio degli uffici comunali previsto nel progetto originario non è stato mai realizzato. La progettazione delle strutture è dell’ingegnere Fabrizio De Miranda.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 1980 Milano. Guida all'architettura moderna Zanichelli Bologna 385 No
Suzuki Katuyuki (a cura di) 1983 Guido Canella Zanichelli Bologna 161-173 Si
Dezzi Bardeschi Marco 1983 Monumenti alla periferia Domus n. 635 12-27 No
Savi Vittorio (a cura di) 1984 Guido Canella. Opere recenti Panini Modena 75-86 Si
Bordogna Enrico 1986 Aggiornamento sull’opera di Guido Canella. Centro civico con uffici comunali e scuola media a Monaca, Cesano Boscone, Milano L'architettura. Cronache e storia, n. 363 36-41 Si
Bordogna Enrico 1987 Guido Canella. Architetture 1957-1987 Electa Milano 91-95 Si
Cannella Guido, De Miranda Fabrizio 1987 Centro civico a Cesano Boscone (Milano) Abacus n. 8 23-31 Si
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna 137; Scheda n. 43 No
Muirhead Thomas 1998 Milan. A guide to a recent architecture Ellipsis London 126-129 No
Chizzoniti Domenico, Monica Luca (a cura di) 2003 Guido Canella. Sulla composizione architettonica e sui progetti Leonardo International Milano 50-51 No
Canella Tito (a cura di) 2005 Guido Canella. Disegni 1955-2005 Motta Milano 76-77 No
Bordogna Enrico, Canella Gentucca, Manganaro Elvio (a cura di) 2014 Guido Canella 1931-2009 Franco Angeli Milano No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Guido Canella Guido Canella Fondo privato, Milano Scuola media con attrezzature municipali, Cesano Boscone

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Guido Canella, Disegno di studio, 1975 Guido Canella, Disegno di studio, 1975 Archivio Guido Canella
Guido Canella, Disegno di studio, 1975 Guido Canella, Disegno di studio, 1975 Archivio Guido Canella
Guido Canella, Disegno di studio, 1975 Guido Canella, Disegno di studio, 1975 Archivio Guido Canella
Modello di studio Modello di studio Archivio Guido Canella
Spaccato assonometrico Spaccato assonometrico Archivio Guido Canella
Piante dei piani terreno, secondo, terzo/quarto Piante dei piani terreno, secondo, terzo/quarto Archivio Guido Canella
Sezione trasversale Sezione trasversale Archivio Guido Canella
Sezione longitudinale, fronte sud est Sezione longitudinale, fronte sud est Archivio Guido Canella
Vista da nord ovest Vista da nord ovest Carla De Benedetti - Archivio Guido Canella
Vista da sud est Vista da sud est Luigi Ghirri - Archivio Guido Canella
Scorcio del fronte sud est Scorcio del fronte sud est Archivio Guido Canella
Scorcio del fronte nord ovest Scorcio del fronte nord ovest Archivio Guido Canella
Dettaglio Dettaglio Archivio Guido Canella
Particolare dei disimpegni delle gradonate della palestra Particolare dei disimpegni delle gradonate della palestra Archivio Guido Canella
Il ballatoio delle aule speciali Il ballatoio delle aule speciali Archivio Guido Canella
Particolare dei disimpegni delle gradonate e dei ballatoi delle aule speciali Particolare dei disimpegni delle gradonate e dei ballatoi delle aule speciali Archivio Guido Canella
Gradonata dell'auditorium Gradonata dell'auditorium Archivio Guido Canella
Gradonata dell'auditorium Gradonata dell'auditorium Luigi Ghirri - Archivio Guido Canella
Interno dell'auditorium-aula magna Interno dell'auditorium-aula magna Luigi Ghirri - Archivio Guido Canella
Interno della palestra Interno della palestra Luigi Ghirri - Archivio Guido Canella
Interno della palestra Interno della palestra Katuyuki Suzuki - Archivio Guido Canella
Particolare delle travi e dei ballatoi Particolare delle travi e dei ballatoi Archivio Guido Canella
Vista esterna, 2016 Vista esterna, 2016 Stefano Suriano - 2016
Dettaglio struttura, 2016 Dettaglio struttura, 2016 Stefano Suriano - 2016
Vista palestra, 2016 Vista palestra, 2016 Stefano Suriano - 2016
Vista auditorium, 2016 Vista auditorium, 2016 Stefano Suriano - 2016
Dettaglio parapetto, 2016 Dettaglio parapetto, 2016 Stefano Suriano - 2016
Particolare percorsi esterni, 2016 Particolare percorsi esterni, 2016 Stefano Suriano - 2016
Particolare facciata, 2016 Particolare facciata, 2016 Stefano Suriano - 2016
Particolare corpo scale, 2016 Particolare corpo scale, 2016 Stefano Suriano - 2016

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvio Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da Andrea Costa e Gentucca Canella
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 16/04/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022