Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO PER ABITAZIONI IN VIA PLUTARCO 13

Scheda Opera

  • Schema planimetrico con calcolo delle superfici del cortile
  • Scorcio su via Plutarco
  • Fotopiano della facciata su via Plutarco
  • Scorcio su via Plutarco
  • Fotopiano di dettaglio della facciata su via Plutarco con in evidenza la diversa larghezza di una delle aperture
  • Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica
  • L'edificio negli anni ottanta. Stampa fotografia a colori
  • Dettaglio dell'ingresso negli anni ottanta. Stampa fotografia a colori
  • Fotografia storica del lotto prima dell'intervento. Stampa fotografica b/n
  • Disegno a china su lucido sovrapposto alla fotografia dell'area di progetto. Stampa fotografica b/n
  • Pianta piano cantinato, terra, primo e secondo. Scala 1:100
  • Pianta piano terzo, quarto, quinto e sottotetto. Scala 1:100
  • Prospetti e sezioni. Scala 1:100
  • Comune: Milano
  • Denominazione: EDIFICIO PER ABITAZIONI IN VIA PLUTARCO 13
  • Indirizzo: Via Plutarco N. 13
  • Data: 1948 - 1955
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Mario Asnago, Claudio Vender
Descrizione

Gli architetti Mario Asnago e Claudio Vender, tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del Novecento, costruiscono diversi edifici residenziali nella zona a sud della Fiera di Milano. Lo stabile di via Plutarco 13 si inserisce in un lotto stretto, collocato in un isolato dalla forma rettangolare piuttosto allungata, con andamento nord-sud. La soluzione planimetrica adottata dai due architetti è volta a completare la cortina stradale sviluppando il corpo edilizio da via Plutarco sino alla retrostante via Pompeo; tale scelta progettuale trova il suo ideale completamento in relazione all'edificio confinante verso nord, sempre di Asnago e Vender e di poco successivo, con il quale origina un complesso dalla forma planimetrica a C.
Il fronte principale, rivolto su via Plutarco, rappresenta una perfetta sintesi delle modalità espressive dei due autori: un prospetto piano, bidimensionale, scandito da un ritmo solo apparentemente regolare di quattro colonne di aperture, suddivise verticalmente in una fascia basamentale in marmo e una parte superiore in mattoni di klinker marrone chiaro. Una composizione semplice ed essenziale, di grande decoro urbano, dove il lirico geometrismo di natura astratta si esalta proprio laddove la regolarità delle aperture viene disattesa, come ad esempio nel diverso passo della seconda colonna di serramenti, riequilibrato grazie all'allineamento a bandiera delle più ampie aperture dell'ingresso e della portafinestra al terzo piano. Il fronte retrostante, su via Pompeo, è più stretto, rivestito interamente in klinker marrone chiaro ed arretrato rispetto al filo della strada a partire dal piano rialzato: al quarto e quinto livello, il volume si assottiglia ulteriormente per ricavare dei terrazzi di servizio alle abitazioni. Le aperture a portafinestra sono impreziosite da eleganti parapetti metallici verniciati di bianco, costituiti da fitte sequenze di sottili motivi intrecciati a losanga.
L'atrio d'ingresso, la cui altezza va dal livello strada al soffitto del piano rialzato, ospita una piccola scalinata che consente l'accesso al vano scala e ascensore. Ciascun piano è occupato da due appartamenti: un primo rivolto verso via Plutarco, con doppio ingresso indipendente, e un secondo verso via Pompeo, dotato di ulteriori affacci sul cortile e sul cavedio, che portano luce ed areazione naturali al vano scala e agli ambienti di servizio. Al quinto piano l'appartamento è unico, impreziosito dall'ampio terrazzo ricavato sulla copertura dell'edificio.

Info
  • Progetto: 1948 - 1955
  • Esecuzione: 1948 - 1955
  • Committente: Immobiliare Plutarco
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Mario Asnago Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=21157 SI
Nicola Ghiringhelli Progetto architettonico Progetto NO
Airaghi e Pessina Impresa esecutrice Esecuzione NO
Claudio Vender Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=19454 SI
  • Strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • Materiale di facciata: klinker color marrone chiaro ; lastre di marmo Botticino; intonaco color beige
  • Coperture: a falde
  • Serramenti: in legno (in parte sostituiti)
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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Il fronte principale, rivolto su via Plutarco, rappresenta una perfetta sintesi delle modalità espressive dei due autori: un prospetto piano, bidimensionale, scandito da un ritmo solo apparentemente regolare di quattro colonne di aperture, suddivise verticalmente in una fascia basamentale in marmo e una parte superiore in mattoni di klinker marrone chiaro. Una composizione semplice ed essenziale, di grande decoro urbano, dove il lirico geometrismo di natura astratta si esalta proprio laddove la regolarità delle aperture viene disattesa, come ad esempio nel diverso passo della seconda colonna di serramenti, riequilibrato grazie all'allineamento a bandiera delle più ampie aperture dell'ingresso e della portafinestra al terzo piano. Il fronte retrostante, su via Pompeo, è più stretto, rivestito interamente in klinker marrone chiaro ed arretrato rispetto al filo della strada a partire dal piano rialzato: al quarto e quinto livello, il volume si assottiglia ulteriormente per ricavare dei terrazzi di servizio alle abitazioni. Le aperture a portafinestra sono impreziosite da eleganti parapetti metallici verniciati di bianco, costituiti da fitte sequenze di sottili motivi intrecciati a losanga.
L'atrio d'ingresso, la cui altezza va dal livello strada al soffitto del piano rialzato, ospita una piccola scalinata che consente l'accesso al vano scala e ascensore. Ciascun piano è occupato da due appartamenti: un primo rivolto verso via Plutarco, con doppio ingresso indipendente, e un secondo verso via Pompeo, dotato di ulteriori affacci sul cortile e sul cavedio, che portano luce ed areazione naturali al vano scala e agli ambienti di servizio. Al quinto piano l'appartamento è unico, impreziosito dall'ampio terrazzo ricavato sulla copertura dell'edificio.
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A sud di quest'area della città, effettivamente edificata a partire dagli anni Venti del Novecento, Mario Asnago e Claudio Vender hanno costruito, durante gli anni Trenta fino alla fine degli anni Cinquanta, diversi edifici per abitazioni, a partire dalle case di via Euripide 1 (1937-1938), 7 (1933, alterata) e 9 (1935-1936), fino a quelle in via Plutarco 13 (1948-1955) e 15 (1952-1956). La licenza edilizia per la costruzione dell'edificio di via Plutarco 13 viene rilasciata dal Comune di Milano il 16 ottobre del 1950; nel dicembre del 1951 viene presentata una variante, sempre a firma di Asnago e Vender, mentre la richiesta di abitabilità è del 10 novembre 1954. Tuttavia, a seguito di un'ingunzione del Comune del gennaio 1955 riguardante alcune discrepanze tra progetto ed edificio costruito, le tavole definitive vengono consegnate solo il 28 settembre dello stesso anno e redatte a firma dell'architetto Pierluigi Requiliani, quando presumibilmente l'edificio era già stato completato.
Sui lotti riguardanti i fabbricati ai civici 13 e 15 di via Plutarco esiste un ulteriore progetto, non realizzato, redatto nel 1945 a firma dell'architetto Alessandro Pasquali.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

La morfologia attuale dell'area della Fiera di Milano trae origine dal Piano Beruto, il primo piano regolatore della città, entrato in vigore nel 1889. Il grande spazio vuoto di forma quadrata predisposto dal piano - ancora oggi riconoscibile nella forma urbana - era concepito come piazza d'armi e fu occupato dai padiglioni della Fiera Campionaria a partire dal 1923. Con l'apertura della Fiera di Rho-Pero e la conseguente riduzione degli spazi della Fiera Milano City ai soli padiglioni tra le vie Scarampo e Gattamelata, l'area è stata recentemente oggetto di un'ampia operazione di riqualificazione con la realizzazione del progetto Citylife comprendente torri terziarie, residenze signorili, verde e servizi. A sud di quest'area della città, effettivamente edificata a partire dagli anni Venti del Novecento, Mario Asnago e Claudio Vender hanno costruito, durante gli anni Trenta fino alla fine degli anni Cinquanta, diversi edifici per abitazioni, a partire dalle case di via Euripide 1 (1937-1938), 7 (1933, alterata) e 9 (1935-1936), fino a quelle in via Plutarco 13 (1948-1955) e 15 (1952-1956). La licenza edilizia per la costruzione dell'edificio di via Plutarco 13 viene rilasciata dal Comune di Milano il 16 ottobre del 1950; nel dicembre del 1951 viene presentata una variante, sempre a firma di Asnago e Vender, mentre la richiesta di abitabilità è del 10 novembre 1954. Tuttavia, a seguito di un'ingunzione del Comune del gennaio 1955 riguardante alcune discrepanze tra progetto ed edificio costruito, le tavole definitive vengono consegnate solo il 28 settembre dello stesso anno e redatte a firma dell'architetto Pierluigi Requiliani, quando presumibilmente l'edificio era già stato completato. Sui lotti riguardanti i fabbricati ai civici 13 e 15 di via Plutarco esiste un ulteriore progetto, non realizzato, redatto nel 1945 a firma dell'architetto Alessandro Pasquali.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Albertini Antonio, Novati Massimo 1987 Itinerario n. 29. Asnago e Vender e Milano Domus n. 688 No
Gramigna Giuliana, Mazza Sergio 2001 Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca Hoepli Milano 217 No
Zucchi Cino, Cadeo Francesca, Lattuada Monica (a cura di) 2013 Asnago e Vender. L'astrazione quotidiana. Architetture e progetti 1925-1970 Skira Milano 146-149 Si
Caruso Adam, Thomas Helen (a cura di) 2014 Asnago Vender and the construction of modern Milan gta-Verl. Zürich 146-161; 232-235 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Archivio Asnago e Vender Mario Asnago, Claudio Vender Fondo privato, Seveso (MB) Edificio in via Plutarco 13, Milano
Archivio Civico di Milano Comune di Milano

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Schema planimetrico con calcolo delle superfici del cortile Schema planimetrico con calcolo delle superfici del cortile Archivio Civico di Milano
Scorcio su via Plutarco Scorcio su via Plutarco Stefano Suriano - 2016
Fotopiano della facciata su via Plutarco Fotopiano della facciata su via Plutarco Stefano Suriano - 2016
Scorcio su via Plutarco Scorcio su via Plutarco Stefano Suriano - 2016
Fotopiano di dettaglio della facciata su via Plutarco con in evidenza la diversa larghezza di una delle aperture Fotopiano di dettaglio della facciata su via Plutarco con in evidenza la diversa larghezza di una delle aperture Stefano Suriano - 2016
Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Supporto cartografico. Comune di Milano - Servizio SIT e Toponomastica Rielaborazione a cura di Ad Urbem - 2016
L'edificio negli anni ottanta. Stampa fotografia a colori L'edificio negli anni ottanta. Stampa fotografia a colori Archivio Asnago e Vender
Dettaglio dell'ingresso negli anni ottanta. Stampa fotografia a colori Dettaglio dell'ingresso negli anni ottanta. Stampa fotografia a colori Archivio Asnago e Vender
Fotografia storica del lotto prima dell'intervento. Stampa fotografica b/n Fotografia storica del lotto prima dell'intervento. Stampa fotografica b/n Archivio Civico di Milano
Disegno a china su lucido sovrapposto alla fotografia dell'area di progetto. Stampa fotografica b/n Disegno a china su lucido sovrapposto alla fotografia dell'area di progetto. Stampa fotografica b/n Archivio Civico di Milano
Pianta piano cantinato, terra, primo e secondo. Scala 1:100 Pianta piano cantinato, terra, primo e secondo. Scala 1:100 Archivio Civico di Milano
Pianta piano terzo, quarto, quinto e sottotetto. Scala 1:100 Pianta piano terzo, quarto, quinto e sottotetto. Scala 1:100 Archivio Civico di Milano
Prospetti e sezioni. Scala 1:100 Prospetti e sezioni. Scala 1:100 Archivio Civico di Milano

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà


Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/06/2024

Revisori:

Alberto Coppo 2022