QUARTIERE CECA
Scheda Opera
- Comune: Sesto San Giovanni
- Denominazione: QUARTIERE CECA
- Indirizzo: Via Catania, via Pisa
- Data: 1955 - 1957
- Tipologia: Complessi residenziali
- Autori principali: Studio BBPR
Descrizione
L'intervento nasce con la volontà di porsi quale progetto-pilota per l'applicazione di tecniche di prefabbricazione pesante alla costruzione di nuove tipologie abitative, a partire da un abaco di elementi standardizzati. L'arretratezza del sistema industriale italiano dell'epoca porta però al fallimento di questo primo obiettivo e il quartiere - finanziato in parte con fondi pubblici americani - si concretizza in cinquanta abitazioni a schiera, realizzate con tecniche tradizionali. Gli elementi standardizzati sono infatti ridotti ai soli serramenti in acciaio e anche il modello insediativo, il cui uso viene giustificato dai progettisti come necessario a consentire lo stabilirsi di stretti rapporti di vicinato tra i futuri abitanti, si discosta dalla casa singola suggerita dalla preposta Commissione della CECA.
Tutti i corpi di fabbrica si sviluppano su due piani fuori terra, occupati da con alloggi duplex o appartamenti sovrapposti che vengono disimpegnati da scalinate addossate alle facciate cieche. Le planimetrie sono disegnate secondo uno schema a farfalla, in cui logge private fanno da cerniera tra i percorsi comuni e con gli ingressi che si aprono direttamente sui soggiorni con cucina. L'appartamento tipo prevede la realizzazione di due camere da letto.
Limitazioni economiche hanno spinto i BBPR ad adottare mezzi costruttivi molto semplici, che includono pareti esterne intonacate di bianco, tetti a falde con manti in coppi e sistemi di oscuramento delle finestre realizzati con griglie in legno.
Info
- Progetto: 1955 - 1957
- Esecuzione: 1955 - 1957
- Committente: CECA - Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Lodovico | Barbiano di Belgiojoso | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.treccani.it/enciclopedia/barbiano-di-belgiojoso-lodovico_(Dizionario-Biografico)/ | NO |
| Studio | BBPR | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=19458 | SI |
| BBPR Studio | Progetto urbano | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=19458 | NO | |
| Enrico | Peressutti | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52883 | NO |
| Studio Lorenzo | Piosa | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
| Ernesto Nathan | Rogers | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.treccani.it/enciclopedia/ernesto-nathan-rogers/ | NO |
- Strutture: muratura portante
- Materiale di facciata: intonaco civile tinteggiato di bianco
- Coperture: a falde, con manto in coppi
- Serramenti: in acciaio, con persiane in legno
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 25
- Particella: 65-76
Note
Il quartiere deve il proprio nome alla CECA - Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio, promotrice dell'intervento e ufficialmente istituita con il Trattato di Parigi del 1951 con il fine di promuovere la libera circolazione di materie prime per l'industria pesante tra Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. Il modello planimetrico a farfalla, adottato dal quartiere di Sesto San Giovanni per consentire la massima variabilità nell'aggregazione dei singoli alloggi, verrà riproposto dai BBPR anche per l'insediamento CECA denominato “La Loggetta“ (costruito a Napoli nel 1957) e per il quartiere Moriggia di Gallarate. Nel corso degli anni numerose unità residenziali sono state gravemente alterate e la maggioranza dei materiali di finitura interna ed esterna è stata rimossa.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Peressutti Enrico | 1955 | Case della C.E.C.A. per gli operai siderurgici | Edilizia popolare n. 7 | 16-19 | Si | |
| 1957 | Nucleo residenziale operaio a Sesto San Giovanni | Casabella n. 216 | 36-41 | Si | ||
| Grandi Maurizio, Pracchi Attilio | 1980 | Milano. Guida all'architettura moderna | Zanichelli | Bologna | 276 | No |
| Maffioletti Serena (a cura di) | 1994 | BBPR | Zanichelli | Bologna | 132-133 | No |
| Brambilla Paolo, Guidarini Stefano, Molinari Luca | 2013 | Lo studio BBPR e Milano | Solferino | Milano | No |
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Archivio BBPR | Studio BBPR | Fondo privato, Milano | Quartiere C.E.C.A. a Sesto San Giovanni | |
| Archivio dell'Ufficio Tecnico | Comune di Sesto San Giovanni |
Criteri
| 2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
| 5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| MAXXI Patrimonio - Studio BBPR | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 05/04/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022



