CASA IN VIA DEI GIARDINI 16
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: CASA IN VIA DEI GIARDINI 16
- Indirizzo: Via dei Giardini N. 16
- Data: 1952 - 1954
- Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
- Autori principali: Carlo De Carli, Antonio Carminati
Descrizione
Il piccolo condominio sorge poco lontano da un'altra opera di De Carli e Carminati, realizzata tra il 1947 e il 1950 al civico 7 della stessa via dei Giardini. È composto da un blocco in linea, sviluppato su tre piani fuori terra e un seminterrato, che s'interseca con un volume a pianta ottagonale in cui sono collocati i soggiorni degli appartamenti. Parte della facciata aggetta dunque verso la strada e, soprattutto, verso un'imponente platano già presente sul lotto, salvaguardato e anzi divenuto elemento di spicco per il progetto dell'edificio.
Al piano rialzato si trovano alcuni uffici, distribuiti intorno a una vasta hall, e l'alloggio per il custode. Gli appartamenti sono soltanto due - uno per piano, ai due livelli superiori - e hanno una superficie di circa 280 mq. ciascuno, con una netta distinzione tra la zona giorno (rivolta a via dei Giardini) e le camere da letto, che affacciano sull'adiacente parco di Palazzo Borromeo d'Adda.
Le facciate, originariamente rivestite con tessere di clinker in color terra chiara, sono scandite da sporgenti fasce marcapiano che, insieme ai pilastri, denunciano la presenza di un sistema costruttivo a travi e pilastri. Le finestre, a tutt'altezza per i locali principali, sono oscurabili per mezzo di griglie scorrevoli esterne in legno e hanno serramenti in Douglas. I parapetti dei piani primo e secondo sono realizzati con sottili ringhiere metalliche, mentre al piano rialzato vengono realizzati con mattoni lasciati a vista.
Info
- Progetto: 1952 - 1954
- Esecuzione: 1952 - 1954
- Committente: Società Immobiliare Alvisco
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Antonio | Carminati | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
| Carlo | De Carli | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=20111&RicProgetto=architetti | SI |
| Fernando | Rompani | Progetto del verde | Progetto | NO |
- Strutture: travi, pilastri e fondazioni in cemento armato; solai in laterizio armato
- Materiale di facciata: tessere di clinker color terra chiaro (sostituite con intonaco tinteggiato in giallo)
- Coperture: piana, a terrazza con pavimento in travertino ad opus incertum
- Serramenti: in legno douglas, con persiane scorrevoli esterne
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo: Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (art. 136) - parte
- Altri Provvedimenti: Dichiarazione di notevole interesse (30/11/2009)
- Foglio Catastale: 349
- Particella: 355
Note
L'edificio sorge in mezzo al verde di un giardino precedentemente annesso al parco del Palazzo Borromeo d'Adda di via Manzoni, in parte frazionato e ceduto prima al Comune di Milano e poi alla Società Immobiliare Alvisco che commissionò il progetto a De Carli e Carminati nel 1952. Già dal 1940, però, esisteva una convenzione privata tra il Comune e i conti Borromeo d'Adda, che imponeva, ad un'eventuale costruzione in quel luogo, le caratteristiche di una villa urbana con altezza massima pari a tredici metri. I fronti dell'edificio sono stati recentemente alterati, sostituendo l'originario klinker con un intonaco tinteggiato di giallo. Anche la copertura piana in travertino a opus incertum è stata modificata, inserendo un coronamento in cemento.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Pagani Carlo | 1955 | Architettura italiana oggi | Hoepli | Milano | No | |
| Gentili Tedeschi Eugenio | 1958 | Una chiesa, una casa | Casabella n. 218 | 41; 46-48 | No | |
| Aloi Roberto | 1959 | Nuove architetture a Milano | Hoepli | Milano | 371-374 | No |
| Pica Agnoldomenico | 1964 | Architettura moderna in Milano. Guida | Ariminum | Milano | 61 | No |
| Grandi Maurizio, Pracchi Attilio | 1980 | Milano. Guida all'architettura moderna | Zanichelli | Bologna | 314 | No |
| Gramigna Giuliana, Mazza Sergio | 2001 | Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca | Hoepli | Milano | 268 | No |
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Fondo Carlo De Carli | Carlo De Carli | Politecnico di Milano, Area Servizi Bibliotecari di Ateneo, Servizi Storici | Edificio in via dei Giardini 16, Milano | |
| Archivio Civico di Milano | Comune di Milano |
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 15/04/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022


