PALAZZO AEM
Scheda Opera
- Comune: Milano
- Denominazione: PALAZZO AEM
- Indirizzo: Corso di Porta Vittoria N. 4
- Data: 1947 - 1948
- Tipologia: Edifici per uffici
- Autori principali: Antonio Cassi Ramelli
Descrizione
Il complesso, costruito su un lotto a cavallo tra corso di Porta Vittoria e via Francesco Sforza come nuova sede dell'AEM, ha un impianto planimetrico a L sviluppato su cinque piani fuori terra e un interrato.
Lungo le facciate principali, i primi due livelli - trattati come un basamento - sono rivestiti in lastre di pietra grigia sulla quale si staglia l'intonaco color ocra dei tre piani superiori; e se il piede dell'edificio è scandito da una doppia fila di finestre che ne bucano saltuariamente la massa muraria, ai piani superiori i vuoti nella facciata prendono il sopravvento, grazie all'ossessiva ripetizione di aperture a tutta altezza, ad andamento verticale, poste a chiudere profondi spaccati che generano ombre nette incorniciate da una telaio in pietra.
Lungo i fronti secondari - su via della Signora e via San Giovanni in Conca - il rivestimento in pietra si spinge fino all'intradosso del tetto, disegnando lesene e fasce marcapiano che appesantiscono il ritmo dei prospetti. Verso il giardino, invece, viene realizzata una facciata completamente diversa, in cui le aperture si dispongono a formare nastri orizzontali che sono poi ripresi anche nei restanti fabbricati del complesso.
Un elemento di spicco viene interrotto in corrispondenza dell'avancorpo su corso di Porta Vittoria, dove presso l'ingresso principale Cassi Ramelli dispone uno sfondato in vetrocemento su cui si staglia un portale in pietra che regge il logo dell'azienda promotrice della costruzione del palazzo.
Info
- Progetto: 1947 - 1948
- Esecuzione: 1947 - 1948
- Committente: AEM - Azienda Elettrica Municipale di Milano
- Proprietà: Proprietà pubblica
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Antonio | Cassi Ramelli | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA0063D6/ | SI |
- Strutture: travi e pilastri in cemento armato
- Materiale di facciata: lastre di pietra grigia (basamento); intonaco color ocra (livelli superiori)
- Coperture: piana a terrazza, con un vasto lucernaio sopra il salone degli utenti (alterata)
- Serramenti: in legno naturale
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo: Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (art. 136)
- Altri Provvedimenti: Dichiarazione di notevole interesse (30/11/2009)
- Foglio Catastale: 391
- Particella: 290
Note
Il Palazzo AEM nasce in occasione della sistemazione urbana dell'area in cui sorge, resa necessaria da ampie ferite al tessuto urbano inferte dai bombardamenti del 1943. In particolare, sul lotto d'intervento insistevano i resti del quattrocentesco Palazzo Pio Trivulzio - che era divenuto la sede dell'azienda elettrica a partire dal 1910 e, poco lontano, l'imponente mole di Palazzo Sormani. Cassi Ramelli tenta dunque un dialogo con queste preesistenze, in particolare recuperando le altezze e i ritmi del primo edificio e adottando le finiture di facciata (pietra grigia e intonaco ocra) del secondo. Gli interni del Palazzo, disegnati dallo stesso Cassi Ramelli, sono stati in gran parte alterati specialmente per quanto riguarda il salone degli utenti - una vasta sala per il pubblico che costituiva il fulcro dei percorsi a piano terra, coperta da un lucernaio - e la terrazza sul tetto che era stata immaginata come belvedere affacciato sul Duomo ma che oggi non è più accessibile. Nel 2022 il palazzo è stato venduto dalla società A2A - erede dell'AEM - al fondo inglese Henderson Park in seguito alla decisione della prima di trasferire i propri uffici nella futura sede in piazza Trento.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Carati F. | 1950 | Lo sviluppo degli impianti dell'A.E.M. di Milano | Città di Milano n. 7-8 | 135-138 | Si | |
Bernis R. | 1951 | Les bâtiments administratifs de l'A.E.M., à Milan (Italie). Architecte, Dott. Prof. Antonio Cassi Ramelli | La Technique des travaux n. 3-4 | 83-88 | Si | |
Morigi A. | 1961 | Il vigoroso cinquantennio dell'Azienda Elettrica Municipale | Città di Milano n. 2-3 | 43-50 | No | |
1982 | A.E.M. Una storia milanese | Azienda energetica municipale | Milano | 122 | No | |
AEM (a cura di) | 1982 | A.E.M. 75 anni al servizio della città | Consorzio 3C | Milano | 88 | No |
Susani Elisabetta (a cura di) | 2005 | Cassi Ramelli. L'eclettismo della ragione | Jaca Book | Milano | 252 | Si |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
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Fondo Antonio Cassi Ramelli | Antonio Cassi Ramelli | Associazione Cassi Ramelli, Milano | Palazzo AEM, Milano | |
Archivio fotografico AEM | AEM - Azienda Elettrica Municipale di Milano | |||
Archivio Civico di Milano | Comune di Milano |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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Archivio SAN - Antonio Cassi Ramelli | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Milano - Dipartimento di Industrial Design, Arti, Comunicazione e Moda
Responsabile scientifico: Fulvo Irace, Graziella Leyla Ciagà
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 23/01/2025
Revisori:
Alberto Coppo 2022