Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

STAZIONE DELLE AUTOCORRIERE

Scheda Opera

  • schizzi di progetto
  • vetrata d'ingresso
  • vista al di sotto della pensilina
  • pensilina e rampa
  • esterno, dettaglio muratura in mattoni e pilastri a sostegno della pensilina
  • Comune: Macerata
  • Denominazione: STAZIONE DELLE AUTOCORRIERE
  • Indirizzo: Via Pietro e Lorenzo Cioci
  • Data: 1996 - 2003
  • Tipologia: Edifici per i trasporti
  • Autori principali: Anita Maria Sardellini
Descrizione

L’autostazione si colloca ad ovest del centro storico di Macerata; si è resa necessaria, data l’importanza del mezzo pubblico autocorriera per un comune dell’entroterra con sede universitaria: il servizio di autocorriere si affianca a quello ferroviario per assicurare collegamenti con il resto della regione.
L’edificio si configura concettualmente come una nuova porta di ingresso della città (città che mantiene ancora chiaramente leggibile il suo sistema difensivo di mura storiche). Il volume principale è allungato su via Gino Valentini ed è composto da setti opachi con finitura in mattoni faccia a vista al cui centro si apre un atrio vetrato, appunto una nuova porta su ideali mura cittadine. L’atrio di ingresso, composto da una superficie vetrata a tutta altezza, è sormontato da una pensilina in alluminio aggettante appoggiata su leggeri pilastri di acciaio; alla doppia altezza della vetrata corrisponde una doppia altezza dell’atrio che porta direttamente agli stalli degli autobus e al relativo piazzale di manovra. Sui lati dell’atrio sono posti tutti i vari ambienti funzionali ai servizi necessari per l’autostazione: un bar e un’edicola sul lato nord, il deposito bagagli, gli uffici e l'officina sul lato sud. Tutti gli ambienti funzionali, inclusi i locali tecnici, sono quindi raccolti nel volume allungato su via Valenti. Il piazzale di manovra e sosta degli autobus ha un ingresso carrabile indipendente ed esclusivo sul lato nord (che sbocca su via Pietro e Lorenzo Cioci) delimitato ancora da muri con finitura mattone a vista. La pensilina di alluminio in aggetto costituisce un segno importante del fabbricato: ha la doppia funzione: da una parte di proteggere i passeggeri in attesa sia all’interno che all’esterno dell’autostazione (la parte esterna è fermata di scambio con le linee urbane locali), dall’altra protegge le parti vetrate dal soleggiamento estivo, onde scongiurare il surriscaldamento interno. (FP)

Info
  • Progetto: 1996 - 1998
  • Esecuzione: 1999 - 2003
  • Tipologia Specifica: Stazione delle autocorriere
  • Committente: Comune di Macerata
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Stazione autocorriere
  • Destinazione attuale: Stazione autocorriere
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Studio di ingegneria Antonucci, Leoni & Associati Progetto strutturale Progetto NO
Lorena Luccioni Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.lorenaluccioni.it/ NO
Federico Marcaccio Direzione lavori Esecuzione NO
Matteo Morittu Collaboratore Progetto NO
Anita Maria Sardellini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.sardellinimarasca.com/ SI
Cristiano Toraldo di Francia Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.cristianotoraldodifrancia.it/ NO
  • Strutture: Acciaio
  • Materiale di facciata: Mattone faccia a vista – pietra di Apricena
  • Coperture: Soletta piana con rivestimento di alluminio
  • Serramenti: Metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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L’edificio si configura concettualmente come una nuova porta di ingresso della città (città che mantiene ancora chiaramente leggibile il suo sistema difensivo di mura storiche). Il volume principale è allungato su via Gino Valentini ed è composto da setti opachi con finitura in mattoni faccia a vista al cui centro si apre un atrio vetrato, appunto una nuova porta su ideali mura cittadine. L’atrio di ingresso, composto da una superficie vetrata a tutta altezza, è sormontato da una pensilina in alluminio aggettante appoggiata su leggeri pilastri di acciaio; alla doppia altezza della vetrata corrisponde una doppia altezza dell’atrio che porta direttamente agli stalli degli autobus e al relativo piazzale di manovra. Sui lati dell’atrio sono posti tutti i vari ambienti funzionali ai servizi necessari per l’autostazione: un bar e un’edicola sul lato nord, il deposito bagagli, gli uffici e l'officina sul lato sud. Tutti gli ambienti funzionali, inclusi i locali tecnici, sono quindi raccolti nel volume allungato su via Valenti. Il piazzale di manovra e sosta degli autobus ha un ingresso carrabile indipendente ed esclusivo sul lato nord (che sbocca su via Pietro e Lorenzo Cioci) delimitato ancora da muri con finitura mattone a vista. La pensilina di alluminio in aggetto costituisce un segno importante del fabbricato: ha la doppia funzione: da una parte di proteggere i passeggeri in attesa sia all’interno che all’esterno dell’autostazione (la parte esterna è fermata di scambio con le linee urbane locali), dall’altra protegge le parti vetrate dal soleggiamento estivo, onde scongiurare il surriscaldamento interno. (FP)
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L’edificio occupa una superficie di 940 metri quadrati, i marciapiedi coperti misurano 754 metri quadrati mentre il piazzale per la movimentazione dei mezzi è pari a 3.900 metri quadrati.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Alla realizzazione del progetto ha collaborato Matteo Morittu; la direzione dei lavori è di Anita Sardellini con la collaborazione di Federico Marcaccio. Lo studio di ingegneria Antonucci, Leoni & Associati ha svolto l’incarico di consulente per le strutture. La consulenza per gli impianti è stata svolta da Elleci progetti. I lavori hanno raggiunto un costo di circa 3.000.000.000 di lire. L’edificio occupa una superficie di 940 metri quadrati, i marciapiedi coperti misurano 754 metri quadrati mentre il piazzale per la movimentazione dei mezzi è pari a 3.900 metri quadrati.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
2003 Stazione delle autocorriere a Macerata Progetti n. 13 Pesaro- Urbino 10-19 Si
Ciccarelli Lorenzo 2016 Guida all’architettura nelle Marche 1900-2015 Quodlibet Macerata 268-269 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
schizzi di progetto schizzi di progetto
vetrata d'ingresso vetrata d'ingresso
vista al di sotto della pensilina vista al di sotto della pensilina
pensilina e rampa pensilina e rampa
esterno, dettaglio muratura in mattoni e pilastri a sostegno della pensilina esterno, dettaglio muratura in mattoni e pilastri a sostegno della pensilina

Criteri
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Sardellini Marasca - Stazione autocorriere Visualizza
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per le Marche
Titolare della ricerca: Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e di Architettura
Responsabile scientifico: Antonello Alici


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 24/01/2025

Revisori:

Menzietti Giulia 2022