PADIGLIONE DEL VENEZUELA
Scheda Opera
- Comune: Venezia
- Località: Castello
- Denominazione: PADIGLIONE DEL VENEZUELA
- Indirizzo: Biennale di Venezia, sede dei Giardini di Castello
- Data: 1953 - 1956
- Tipologia: Padiglioni espositivi
- Autori principali: Carlo Scarpa, Valeriano Pastor
Descrizione
Scarpa riceve da Graziano Gasparini, pittore e architetto, nel 1953, l'incarico della realizzazione del padiglione, da collocare tra il padiglione svizzero ed il cubo piramidale dell’URSS. La vicinanza a questi padiglioni orienta la scelta verso una forma sobria, piuttosto elevata in altezza. Il padiglione è suddiviso in tre ambienti: lo spazio scoperto del Patio, la Sala dei disegni, coperta da una soletta cava in cemento armato con decorazioni a rilievo a righe sostenuta da sei pilastri in acciaio, e il muro di cinta del Padiglione Svizzero. Gli altri ambienti sono caratterizzati da aperture a nastro in cristallo.
"La struttura, progettata tra ottobre e dicembre ‘53, viene costruita a partire da aprile 1954 e conclusa nel giugno del ‘56. È collocata tra l’edificio della Svizzera e quello della Russia, e composta da tre ambiti espositivi. Il primo, al quale si accede superato il patio aperto d’ingresso, viene definito Sala dei Disegni; questo spazio è coperto da un soletta cava in cemento armato - con l’intradosso decorato a rilievo da un motivo a righe- sostenuta da sei pilastrini gemini d’acciaio, di diverso orientamento, uniti da un giunto composto da lamine alternate di ferro e ottone. Tale ambito, limitato verso la Laguna da un
grande pannello fisso, può essere chiuso mediante pannelli opachi e traforati, parti vetrate e il movimento di un secondo pannello di sei metri di lunghezza rotante ellitticamente, costituito da un ossatura di ferro rivestita all’esterno da asticelle di legno bruciato e spazzolato, e all’interno (verso la sala espositiva) di panforte verniciato di bianco; la parete fissa è costruita con gli stessi materiali. Da questo primo ambito, si passa a due spazi espositivi di impianto analogo ma differenti per dimensione, detti Sala Maggiore e Sala Minore, realizzati in calcestruzzo lasciato a vista esternamente; i lati minori sono aperti, sia verso l’interno che verso l’esterno, da un sequenza di nastri di cristallo ultraforte che girano ad angolo sul soffitto dando luce alle sale. Le pareti sono intonacate fino alle finestre di marmorino bianco rustico, mentre i soffitti delle sale espositive maggiore e minore, vengono tinteggiati rispettivamente di azzurro plumbeo e giallo intenso; la pavimentazione è in cemento con ghiaietto lavato. I tre spazi espositivi sono uniti da una pensilina lunga metri 21.80 di legno e ferro, rivestita all’interno da listelli di quercia e all’esterno da una copertura in lastre di piombo.
Sulla parete esterna della Sala Maggiore, è collocato il profilo geografico in rame della repubblica venezuelana. A ridosso del muro del padiglione svizzero, viene posizionato il plinto di cemento armato che sostiene l’asta della bandiera in acciaio, alta 10 metri. Infine, il muro di recinzione che chiude il perimetro del Padiglione del Venezuela verso la Laguna è sostenuto da pilastrini sagomati di calcestruzzo.
Attualmente molti degli elementi descritti - pannelli, decorazioni, cromatismo - non sono più esistenti".
http://mapserver.iuav.it/website/darcven/schede/VEBI006.pdf
Info
- Progetto: 1953 - 1954
- Esecuzione: 1954 - 1956
- Tipologia Specifica: Padiglione espositivo
- Committente: Repubblica del Venezuela
- Proprietà: Nessuna opzione
- Destinazione originaria: museale
- Destinazione attuale: museale
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Carlo | Maschietto | Collaboratore | Progetto | Visualizza Profilo | http://www.iuav.it/ARCHIVIO-P/ARCHIVIO/collezioni/Maschietto/index.htm | NO |
Valeriano | Pastor | Collaboratore | Progetto | Visualizza Profilo | http://www.iuav.it/ARCHIVIO-P/ARCHIVIO/collezioni/Pastor-Val/index.htm | SI |
Carlo | Scarpa | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=55412 | SI |
- Strutture: cemento armato per gli ambienti; montanti in acciaio per il patio
- Materiale di facciata: cemento a vista
- Coperture: solette in cemento armato
- Serramenti: nastri di cristallo ultraforte che girano ad angolo sul soffitto delle due sale espositive; pannelli in vetro per la chiusura del patio
- Stato Strutture: Mediocre
- Stato Materiale di facciata: Mediocre
- Stato Coperture: Mediocre
- Stato Serramenti: Mediocre
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Vincolo architettonico
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
L’esecuzione dell’opera si rivela difficoltosa in termini di tempistiche. Il progetto di massima viene approvato a gennaio del 1954. I lavori iniziano ad aprile, rendendo impossibile l’inaugurazione del padiglione e per metà settembre. Solo ad Ottobre il padiglione venezuelano viene inaugurato con un vernissage “al grezzo”, privo di porte, rifiniture, serramenti. Tra telegrammi, solleciti e ritardi il padiglione Venezuela è definitivamente ultimato solo il primo Giugno 1956: con un ritardo di circa tre anni. Nel 1996 è stato redatto a cura di Francesco Rovetta un progetto di restauro, ancora in attesa di attuazione.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Mulazzani Marco | I padiglioni della Biennale. Venezia 1887-1993 | Electa | Milano | 94-99 | Si | |
1956 | Il padiglione del Venezuela alla Biennale | Domus n. 323 | Milano | 11-14 | Si | |
Tentori Francesco | 1956 | Un padiglione di Carlo Scarpa alla Biennale di Venezia | Casabella Continuità n. 212 | Milano | 19-30 | Si |
Dal Co Francesco, Mazzariol Giuseppe | 1984 | Carlo Scarpa. Opera completa | Electa | Milano | 115 | No |
1996 | Carlo Scarpa. Pabellòn de Venezuela en Venecia - El Proyecto di Restauraciòn/Carlo Scarpa. Padiglione del Venezuela a Venezia | Il Progetto di Restauro | Padova | No | ||
Franco Fabrizia | 1998 | Carlo Scarpa. Padiglioni espositivi (1950, 1954, 1961) | Unicopli | Milano | No | |
Lanzarini Orietta | 2003 | Carlo Scarpa. L'architetto e le arti. Gli anni della BIennale di Venezia 1948-1972 | Marsilio | Venezia | 135-154 | Si |
Rovetta Francesco | 2004 | Progetto di restauro e ripristino del Padiglione del Venezuela ai Giardini della Biennale di Venezia, in Kurt W. Foster, Marini Paola (a cura di), Studi su Carlo Scarpa 2000-2002 | Marsilio | Venezia | 371-391 | No |
Di Martino Enzo | 2005 | The history of the Venice Biennale: 1895- 2005 : visual arts, architecture, cinema, dance, music, theatre | Papiro Arte | Venezia | No | |
Bruschi Greta | 2005 | Il calcestruzzo nelle architetture di Carlo Scarpa: forme, alterazioni, interventi | Editrice Compositori | Bologna | 201-202 | No |
Cappellato Gabriele | 2008 | Venezia: architettura contemporanea | Editrice Compositori | Bologna | 29 | No |
Biraghi Marco, Ferlenga Alberto | 2012 | Architettura del Novecento | Einaudi | Torino | 991 | No |
Scarpa Carlo | 2015 | I disegni di Carlo Scarpa per la Biennale di Venezia: Architetture e progetti (1948-1968) | Gangemi Editore | Roma | 27-32 | Si |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Fototeca Carlo Scarpa | Carlo Scarpa | Fototeca Cisa Palladio | Padiglione del Venezuela | |
Fondo Carlo Scarpa | Carlo Scarpa | Archivio Carlo Scarpa | Padiglione del Venezuela | |
La Biennale di Venezia. Fondo storico | Carlo Scarpa | Archivio Storico Arti Contemporanee ASAC | Padiglione del Venezuela |
Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
---|---|
Archivio Carlo Scarpa | Visualizza |
MAXXI Patrimonio - Carlo Scarpa | Visualizza |
SAN Archivi degli Architetti - Carlo Scarpa | Visualizza |
Dizionario biografico degli Italiani - Carlo Scarpa | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: IUAV Venezia - Dipartimento di Storia dell'Architettura
Responsabile scientifico: Francesco Dal Co
Scheda redatta da Roberta Martinis, Matteo D'Ambros, Luka Skansi
creata il 31/12/2015
ultima modifica il 17/05/2024
Revisori:
Menzietti Giulia 2021