Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

SOTTOSTAZIONE CENTRALE ENEL 150/70/15 kV MONTE ORO

Scheda Opera

  • scheda uniss 2004
  • Foto interni, particolare della scala
  • Scala urbana
  • Foto esterni, prospetto posteriore
  • Sottostazione centrale ENEL Monte Oro, vista del complesso
  • Sottostazione centrale ENEL Monte Oro, prospetto laterale
  • Sottostazione centrale ENEL Monte Oro, prospetto principale
  • Sottostazione centrale ENEL Monte Oro, prospetto laterale
  • Comune: Sassari
  • Località: Loc. Monte Oro
  • Denominazione: SOTTOSTAZIONE CENTRALE ENEL 150/70/15 kV MONTE ORO
  • Indirizzo: Via Predda Niedda, N. 49
  • Data: 1964 - 1965
  • Tipologia: Impianti idrici, elettrici o idroelettrici
  • Autori principali: Zenaide Zanini, Sergio Musmeci
Descrizione

In seguito all'incremento della domanda di energia elettrica nel Sassarese e alle prime ipotesi di individuazione dell'area industriale della città di Sassari a Predda Niedda l'ENEL decise di costruire a Monte Oro, nella zona nord-orientale della città, le sottostazioni da 150/70/15 kV e da 230/70 kV. La sottostazione da 150/70/15 kV venne progettata nel 1964. E’ composta da due grandi hall con struttura metallica, sorrette da cavalletti composti con profilati e coperte da grandi travi reticolari. La concezione e la realizzazione dei particolari dei cavalletti, delle travi, dei colmi, delle grondaie, delle catene che contrastano le spinte della copertura mostrano un’inventiva e una dimestichezza con le strutture metalliche che si ritrova difficilmente in altri edifici del nord Sardegna. Il rivestimento, in pannelli di cemento prefabbricati giuntati con liste metalliche, ha un coronamento traslucido che lascia intravvedere la struttura ed illumina gli spazi interni. Ugualmente curato appare l’ingresso, caratterizzato da un’imponente scala a chiocciola in cemento a vista e da un fregio metallico sulle pareti. La pianta è illustrata in due disegni esecutivi, in scala 1:50 che portano la firma “Pagano”: sul cartiglio figura “ENEL compartimento di Cagliari – Settore Tecnico – Servizio tecnico”. L’unico disegno strutturale ritrovato, in scala 1:100, porta la dicitura “Prog. Ing. Sergio Musmeci” ; l’area del cartiglio che nei disegni precedenti porta la dicitura “ENEL compartimento di Cagliari – Settore Tecnico – Servizio tecnico” è cancellata. Sullo stesso sito era prevista la costruzione di un’altra sottostazione da 230/70 kV. Di questo progetto sono rimasti solo un disegno in sezione e una tavola di progetto per le abitazioni del personale, firmati “Arch. G. Vascellari”.
Tipologia: La sottostazione è formata da due strutture di copertura a grande luce portate da travi reticolari in acciaio su cavalletti. La costruzione della sottostazione si inserisce nel quadro più generale di infrastrutturazione del territorio sassarese negli anni’60. Purtroppo la dispersione degli archivi dell'ENEL in seguito alla divisione dell’Ente in varie società nel 1999 ha impedito la ricostruzione completa delle vicende riguardanti le due sottostazioni, per le quali ci sono pervenuti solo alcuni disegni. L’attribuzione della sottostazione da 150/70/15 kV a Sergio Musmeci è confermata dal fatto che l’opera è presente nel regesto delle opere pubblicato nel libro “Il ponte e la città – Sergio Musmeci a Potenza”. Nello stesso regesto delle opere viene attribuito il progetto architettonico a Zenaide Zanini. Di Guido Vascellari sono note altre opere in Sardegna: la Chiesa di Sant’Andrea a Modolo attorno al 1960 ed un edificio per residenze ed uffici a Cagliari. La costruzione mostra una struttura metallica completamente diversa dalla generalità dell’edilizia industriale del periodo. Le strutture reticolari metalliche non sono certamente un’innovazione, nella Sardegna degli anni ’60, ma è interessante la capacità di esaltare la leggerezza propria di questo tipo di struttura e l’utilizzo dei profilati, singoli o accoppiati. La tecnica costruttiva e la configurazione spaziale della sottostazione si distaccano da altri interventi coevi per attenzione nella progettazione e nell’esecuzione. Il corpo basso contiene ancora la maggior parte degli impianti di trasformazione originali, anche se non funzionanti. Nonostante la perfetta visibilità dell’edificio dalla strada che collega Sassari con Alghero e l’Argentiera, non sembra che questa particolare costruzione abbia influenzato le modalità costruttive dei capannoni della circostante Zona industriale di Sassari. L’edificio è perfettamente mantenuto da Terna, nonostante i segni di qualche intervento frettoloso svoltosi in passato. La costruzione del nuovo svincolo della strada Sassari – Alghero e la sistemazione dei guard-rail lo nascondono ora parzialmente alla vista.

Info
  • Progetto: 1964 - 1964
  • Esecuzione: 1964 - 1965
  • Tipologia Specifica: Centrale elettrica
  • Committente: ENEL
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: fabbricato controllo stazione elettrica Monte Oro
  • Destinazione attuale: sede operativa Gruppo Operativo Stazioni
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Sergio Musmeci Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32773 SI
Sergio Musmeci Progetto strutturale Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32773 NO
Zenaide Zanini Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=135164 SI
  • Strutture: cavalletti metallici a profili accoppiati
  • Materiale di facciata: pannelli prefabbricati in calcestruzzo; giunti metallici; lastre di vetro (coronamento)
  • Coperture: solaio a falde in calcestruzzo armato; lamiera grecata
  • Serramenti: infissi in ferro

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Tipologia: La sottostazione è formata da due strutture di copertura a grande luce portate da travi reticolari in acciaio su cavalletti. La costruzione della sottostazione si inserisce nel quadro più generale di infrastrutturazione del territorio sassarese negli anni’60. Purtroppo la dispersione degli archivi dell'ENEL in seguito alla divisione dell’Ente in varie società nel 1999 ha impedito la ricostruzione completa delle vicende riguardanti le due sottostazioni, per le quali ci sono pervenuti solo alcuni disegni. L’attribuzione della sottostazione da 150/70/15 kV a Sergio Musmeci è confermata dal fatto che l’opera è presente nel regesto delle opere pubblicato nel libro “Il ponte e la città – Sergio Musmeci a Potenza”. Nello stesso regesto delle opere viene attribuito il progetto architettonico a Zenaide Zanini. Di Guido Vascellari sono note altre opere in Sardegna: la Chiesa di Sant’Andrea a Modolo attorno al 1960 ed un edificio per residenze ed uffici a Cagliari. La costruzione mostra una struttura metallica completamente diversa dalla generalità dell’edilizia industriale del periodo. Le strutture reticolari metalliche non sono certamente un’innovazione, nella Sardegna degli anni ’60, ma è interessante la capacità di esaltare la leggerezza propria di questo tipo di struttura e l’utilizzo dei profilati, singoli o accoppiati. La tecnica costruttiva e la configurazione spaziale della sottostazione si distaccano da altri interventi coevi per attenzione nella progettazione e nell’esecuzione. Il corpo basso contiene ancora la maggior parte degli impianti di trasformazione originali, anche se non funzionanti. Nonostante la perfetta visibilità dell’edificio dalla strada che collega Sassari con Alghero e l’Argentiera, non sembra che questa particolare costruzione abbia influenzato le modalità costruttive dei capannoni della circostante Zona industriale di Sassari. L’edificio è perfettamente mantenuto da Terna, nonostante i segni di qualche intervento frettoloso svoltosi in passato. La costruzione del nuovo svincolo della strada Sassari – Alghero e la sistemazione dei guard-rail lo nascondono ora parzialmente alla vista.

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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Scheda redatta da Francesco Spanedda, Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (2004).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Guccione Margherita (a cura di) 2003 Il ponte e la città – Sergio Musmeci a Potenza Gangemi Roma Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
scheda uniss 2004 scheda uniss 2004
Foto interni, particolare della scala Foto interni, particolare della scala
Scala urbana Scala urbana
Foto esterni, prospetto posteriore Foto esterni, prospetto posteriore
Sottostazione centrale ENEL Monte Oro, vista del complesso Sottostazione centrale ENEL Monte Oro, vista del complesso
Sottostazione centrale ENEL Monte Oro, prospetto laterale Sottostazione centrale ENEL Monte Oro, prospetto laterale
Sottostazione centrale ENEL Monte Oro, prospetto principale Sottostazione centrale ENEL Monte Oro, prospetto principale
Sottostazione centrale ENEL Monte Oro, prospetto laterale Sottostazione centrale ENEL Monte Oro, prospetto laterale

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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MAXXI Patrimonio - Sergio Musmeci e Zenaide Zanini Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Sardegna
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 04/02/2025

Revisori:

Martina Massaro