CASA ALBERGO DI VIA GIOLITTI
Scheda Opera
- Comune: Torino
- Denominazione: CASA ALBERGO DI VIA GIOLITTI
- Indirizzo: Via Giolitti N. 18-20
- Data: 1960 -
- Tipologia: Edifici polifunzionali
- Autori principali: Gino Becker
Descrizione
L’architettura sorge in uno tra i più interessati tessuti barocchi della città, più volte oggetto di rinnovo urbano a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Inserito in un complesso edilizio che si affaccia su via Giolitti e via Pomba, è costruito interamente in cemento e dall’esterno sembra diviso in tre strati corrispondenti ad altrettante destinazioni d’uso: il piano terra, dove trovano spazio alcune attività commerciali, presenta pareti a cortina, i primi tre piani adibiti a ufficio sono avvolti da una leggera facciata continua e gli ultimi due livelli a uso abitativo sono in muratura faccia a vista e coperti da un tetto in rame movimentato da finestre ad arco.
Info
- Progetto: 1960 -
- Esecuzione: -
- Proprietà: Proprietà Ente pubblico non territoriale
- Destinazione originaria: residenze, uffici e attività commerciali
- Destinazione attuale: edificio per appartamenti
Autori
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: courtain wall e laterizi
- Coperture: rame
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
Ciò che caratterizza questo intervento è il modo in cui riesce a reinterpretare la serialità compositiva delle facciate tradizionali del contesto senza limitarsi a una semplice ricerca di mimetizzazione, motivo per cui nel 2006 è stato premiato da Architetture Rivelate. Josef Rosenthal, tradizionalmente considerato “collaboratore” di Becker, è stato recentemente riconosciuto come coautore; peraltro, era più anziano di Becker, che lavorava da Rosenthal e aveva portato in studio un suo incarico.
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1977 | Bolaffi arte 1977 | Bolaffi/Mondadori | 62-63 | Si | ||
| 1997 | PS | 116 | Si | |||
| 2000 | 26 Itinerari di architettura a Torino / Architectural walks in Turin | Società degli architetti e degli ingegneri in Torino | Torino | 199 | Si | |
| Magnaghi Agostino, Monge Mariolina, Re Luciano | 2005 | Guida all'architettura moderna di Torino | Celid | Torino | 211-212 | Si |
| AA. VV. | 2005 | Guida all’architettura moderna di Torino | Celid | Torino | No |
Criteri
| 4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARCTitolare della ricerca: Politecnico di Torino Dipartimento di Progettazione architettonica
Responsabile scientifico: Carlo Olmo
Scheda redatta da
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Mezzino Davide 2021


