Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA ALBERGO DI VIA GIOLITTI

Scheda Opera

  • Foto d'epoca, vista esterna
  • Vista esterna
  • Vista esterna, dettaglio
  • Comune: Torino
  • Denominazione: CASA ALBERGO DI VIA GIOLITTI
  • Indirizzo: Via Giolitti N. 18-20
  • Data: 1960 -
  • Tipologia: Edifici polifunzionali
  • Autori principali: Gino Becker
Descrizione

L’architettura sorge in uno tra i più interessati tessuti barocchi della città, più volte oggetto di rinnovo urbano a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Inserito in un complesso edilizio che si affaccia su via Giolitti e via Pomba, è costruito interamente in cemento e dall’esterno sembra diviso in tre strati corrispondenti ad altrettante destinazioni d’uso: il piano terra, dove trovano spazio alcune attività commerciali, presenta pareti a cortina, i primi tre piani adibiti a ufficio sono avvolti da una leggera facciata continua e gli ultimi due livelli a uso abitativo sono in muratura faccia a vista e coperti da un tetto in rame movimentato da finestre ad arco.

Info
  • Progetto: 1960 -
  • Esecuzione: -
  • Proprietà: Proprietà Ente pubblico non territoriale
  • Destinazione originaria: residenze, uffici e attività commerciali
  • Destinazione attuale: edificio per appartamenti
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Gino Becker Progetto architettonico Progetto SI
Josef Rosenthal Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: courtain wall e laterizi
  • Coperture: rame
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Ciò che caratterizza questo intervento è il modo in cui riesce a reinterpretare la serialità compositiva delle facciate tradizionali del contesto senza limitarsi a una semplice ricerca di mimetizzazione, motivo per cui nel 2006 è stato premiato da Architetture Rivelate. Josef Rosenthal, tradizionalmente considerato “collaboratore” di Becker, è stato recentemente riconosciuto come coautore; peraltro, era più anziano di Becker, che lavorava da Rosenthal e aveva portato in studio un suo incarico.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1977 Bolaffi arte 1977 Bolaffi/Mondadori 62-63 Si
1997 PS 116 Si
2000 26 Itinerari di architettura a Torino / Architectural walks in Turin Società degli architetti e degli ingegneri in Torino Torino 199 Si
Magnaghi Agostino, Monge Mariolina, Re Luciano 2005 Guida all'architettura moderna di Torino Celid Torino 211-212 Si
AA. VV. 2005 Guida all’architettura moderna di Torino Celid Torino No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Foto d'epoca, vista esterna Foto d'epoca, vista esterna
Vista esterna Vista esterna
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Torino Dipartimento di Progettazione architettonica
Responsabile scientifico: Carlo Olmo


Scheda redatta da
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 24/01/2025

Revisori:

Mezzino Davide 2021