Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ISOLATO TRA VIA SANTA CHIARA E VIA SANT’AGOSTINO, PER IL CENTRO STORICO TORINESE (CST)

Scheda Opera

  • Corte interna
  • Vista esterna
  • Vista esterna, dettaglio
  • Comune: Torino
  • Località: Torino
  • Denominazione: ISOLATO TRA VIA SANTA CHIARA E VIA SANT’AGOSTINO, PER IL CENTRO STORICO TORINESE (CST)
  • Indirizzo: Via Sant’Agostino N. 21-23
  • Data: 1978 - 1984
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Roberto Gabetti, Aimaro Isola
Descrizione

Nate su iniziativa della Centro Storico Torinese S.p.a., una società costituita tra la Città di Torino e 36 imprese edili per attuare un piano di risanamento del Quadrilatero romano promosso dal Collegio Costruttori, le "piramidi" di Gabetti & Isola sono l'unico esempio di una nuova costruzione realizzata nella zona e soprattutto di un nuovo approccio critico alla preesistenza. L'intervento consiste nella sopraelevazione di un deposito di tessuti costruito dopo la guerra, al posto di un ampio settore di isolato distrutto dai bombardamenti. Un nuovo spazio comune, su cui si affacciano tutti gli appartamenti e convergono i corridoi di distribuzione nasce all'interno dell'isolato, dietro gli alti fronti affacciati su strada, che per contrasto conferiscono all'edificio una forte dignità urbana.
(da: https://issuu.com/listlab/docs/torino/20)
Il progetto di massima fu presentato nel 1980 e prevedeva il completamento con quattro spicchi di piramide situati sugli spigoli dell'area distrutta e caratterizzata da un aspetto di chiusura verso l'esterno e di apertura verso l'interno dell'isolato grazie ad una gradonatura di logge continue che rastrema i volumi verso l'alto.
Il cortile di questo complesso è costituito da un percorso a croce originariamente concepito come pubblico, a comunicazione delle vie che circondano l'isolato, ed è posto a livello del primo piano, sul tetto del magazzino preesistente e mantenuto nel progetto. Su questa via interna "pensile", raggiungibile tramite scale, si affacciano tutti i terrazzi digradanti dei quattro corpi di fabbrica, creando una sorta di spazio a piramide rovesciata.

Info
  • Progetto: 1978 -
  • Esecuzione: - 1984
  • Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Guido Drocco Progetto architettonico Progetto NO
Roberto Gabetti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/roberto-gabetti/ SI
Aimaro Isola Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.isolarchitetti.com/index.php/isolarchitetti-studio SI
Vittorio Neirotti Progetto architettonico Progetto NO
Tessari Impresa esecutrice Esecuzione NO
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Stato Materiale di facciata: Buono

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(da: https://issuu.com/listlab/docs/torino/20)
Il progetto di massima fu presentato nel 1980 e prevedeva il completamento con quattro spicchi di piramide situati sugli spigoli dell'area distrutta e caratterizzata da un aspetto di chiusura verso l'esterno e di apertura verso l'interno dell'isolato grazie ad una gradonatura di logge continue che rastrema i volumi verso l'alto.
Il cortile di questo complesso è costituito da un percorso a croce originariamente concepito come pubblico, a comunicazione delle vie che circondano l'isolato, ed è posto a livello del primo piano, sul tetto del magazzino preesistente e mantenuto nel progetto. Su questa via interna "pensile", raggiungibile tramite scale, si affacciano tutti i terrazzi digradanti dei quattro corpi di fabbrica, creando una sorta di spazio a piramide rovesciata.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Negli anni novanta la trasformazione del quadrilatero ha successo, grazie all’insediamento di attività commerciali e di locali eno-gastronomici: la zona è ormai luogo di riferimento per il tempo libero e la vita notturna. La trasformazione fisica del quadrilatero ha ridefinito anche la sua composizione sociale, ormai sempre meno «popolare» e sempre più residenza ambita dalla buona borghesia torinese. (da: http://www.museotorino.it/view/s/e7d88b36e50a40ff874c4f38332ee708)

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
C-O99 224 Si
Gabetti Roberto, Isola Aimaro 1984 Il canovaccio di un progetto Casabella n. 498-499 8-13; 60-65 Si
Irace Fulvio 1985 CST, isolato 13 (vie s. Agostino, s. Chiara, Bonelli) di Roerto Gabetti, Aimaro Isola, Guido Drocco, 1982-1984 Domus n. 660 4-10 Si
1987 Atti e Rassegna, febb.-marzo 1987 Si
Olmo Carlo 1992 Urbanistica e società civile Celid Torino 50 Si
1997 PS 97 114 - 115 Si
Tafuri Manfredo 1998 Storia dell'architettura italiana 1944-1997 Einaudi Torino 215 Si
2000 26 Itinerari di architettura a Torino / Architectural walks in Turin Società degli architetti e degli ingegneri in Torino Torino 199 Si
Cornaglia Paolo 2003 Residenze per la Centro Storico Torinese Spa, in Torino 1984-2008. Guida ai cortili di Torino Anteprima Torino No
Faroldi Emilio, Pilar Vettori Maria 2004 Dialoghi di architettura Alinea Editrice 92 No
De Rossi Antonio, Durbiano Giovanni 2006 Torino 1980-2011. La trasformazione e le sue immagini Umberto Allemandi Torino Si
Torino Internazionale (a cura di) 2006 2° Piano strategico dell’area metropolitana di Torino. Direzioni e obiettivi Torino No
Fassino Giulietta, Spinelli Carlo (a cura di) 2011 Torino contemporanea: guida alle architetture List Trento 38-39 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Corte interna Corte interna
Vista esterna Vista esterna
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
SIUSA - Gabetti e Isola Studio Visualizza
Enciclopedia Treccani - Aimaro Isola Visualizza
Accademia Nazionale di San Luca - Aimaro Isola Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Torino Dipartimento di Progettazione architettonica
Responsabile scientifico: Carlo Olmo


Scheda redatta da
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 03/05/2024

Revisori:

Mezzino Davide 2022