PALAZZINA MANCIOLI IN VIA LUSITANIA
Scheda Opera
- Comune: Roma
- Località: Appio Latino
- Denominazione: PALAZZINA MANCIOLI IN VIA LUSITANIA
- Indirizzo: Via Lusitania N. 29
- Data: 1952 - 1954
- Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
- Autori principali: Mario Ridolfi, Wolfgang Frankl
Descrizione
La palazzina Mancioli in Via Lusitania viene realizzata tra il 1952 ed il 1954 sopraelevando un’autorimessa che definisce l’angolo con Via Vulci (una veletta in cemento marca la divisione tra le due parti dell’edificio), in uno scenario caratterizzato dalle Mura Aureliane, nel tratto compreso tra le porte Latina e Metronia, e dal Parco degli Scipioni, un’area costellata da villini a due/tre piani del primo Novecento.
Realizzata quattro anni dopo la Palazzina Zaccardi e successivamente al primo settennio Ina-Casa, è di poco successiva a quelle di viale Marco Polo e di questa ribadisce alcuni temi formali (il tipo di coronamento, il volume continuamente arricchito di aggetti) introducendo però alcune significative varianti. Lo schema distributivo è molto simile: quattro alloggi per piano di taglio diverso con un corpo scala centrale illuminato da una chiostrina delimitata sul fronte da una coppia di balconi. Mentre però in viale Marco Polo ne derivava uno schema quadrilobato, determinato da profonde incisione nella parte centrale e dagli smussi agli angoli, in via Lusitania la pianta è estremamente compatta e con spigoli vivi. Solo nell'attico la soluzione è un po’ diversa e il disegno si articola: il fronte esterno è molto arretrato per fare spazio ad ampi terrazzi e gli angoli sono smussati perché in questo caso sono previsti tre alloggi, di cui uno su due piani destinato al costruttore proprietario Tito Mancioli, ed i locali di servizio.
L’organizzazione dei fronti esterni è organizzata con le attività commerciali al piano strada e le residenze ai piani superiori, qui distinte nettamente dall'alta fascia articolata “appesa” alla muratura come una sorta di veletta. La fascia sottolinea la tridimensionalità del volume rapprendendosi in una piegatura della veletta d’angolo, mentre si configura diversamente, nel tratto in corrispondenza dell’ingresso alle residenze, abbassandosi in modo tale da definire il “portale”, in asse al quale si sviluppano balconi di piccole dimensioni. L’abbassamento si ripete ritmicamente sul fronte di via Vulci caratterizzato da logge profonde che definiscono l’asse di simmetria del prospetto. Ridolfi opera in questo contesto denso di sollecitazioni e suggestioni dell’antico una riduzione ad un tipo essenziale, lavorando sul contrasto funzionale ed espressivo tra le parti, la diversificazione dei fronti tenuti insieme dal trattamento unitario delle finestre. Esse sono caratterizzate dagli elementi di protezione dalle intemperie - la veletta, trasformata in una modanatura che ne incornicia la parte superiore e rimanda ad uno dei tipici elementi della tradizione classica dell’architettura -, da alcuni accorgimenti di dettaglio nella fascia esterna e negli interni (come le applicazioni in ceramica per gli stipiti delle porte e la lavorazione della scala, parete e solaio, all'ultimo piano) e dall’uso diversificato dei materiali e del colore. Il coronamento ha una soluzione formale esterna molto diversa, con uno schermo in mattoni forati, non visibili da strada, che riprende l’inclinazione del parapetto, in una fascia continua e alta che segue e ricuce l’andamento dei volumi all'attico. Questo paramento di mattoni è ripetuto nei balconi che illuminano la chiostrina interna.
Come fanno notare Francesco Cellini e Claudio D’Amato, il lavoro di ricerca di Ridolfi e Frankl in merito al tema della palazzina “che non considerarono mai un’esperienza minore” potrebbe intitolarsi come: “La ricerca di possibili forme della casa” dove, “abbandonato il rigore analitico della sintassi razionalista degli anni trenta, ricondusse…[il tema dell’abitazione] nell'ambito…della tendenza a caratterizzare gli organismi architettonici in senso plastico” (F. Cellini, C. D’Amato 2005).
Info
- Progetto: 1952 - 1952
- Esecuzione: 1953 - 1954
- Committente: Tito Mancioli
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Wolfgang | Frankl | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=40722 | SI |
| Tito | Mancioli | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | ||
| Mario | Ridolfi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=32832 | SI |
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: intonaco, materiali lapidei
- Coperture: piana
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Canella Guido, Rossi Aldo | 1956 | Architetti italiani: Mario Ridolfi | Comunità n. 41 | 53 | Si | |
| Gregotti Vittorio | 1956 | Alcune recenti opere di Mario Ridolfi | Casabella n. 210 | 22-48 | No | |
| ANIAI - Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti Italiani | 1965 | Guida dell'architettura contemporanea in Roma | Tekni/con | Roma | Scheda L4 | Si |
| Monti Guglielmo | 1974 | Le palazzine romane | Controspazio n. 3 | 26-37 | No | |
| De Guttry Irene | 1978 | Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi | De Luca | Roma | 84 | No |
| Cellini Francesco, D'Amato Claudio, Valeriani Enrico (a cura di) | 1979 | Le architetture di Ridolfi e Frankl | De Luca | Roma | 63 | No |
| Rossi Piero Ostilio | 1984 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984 (I ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 95 | Si |
| Brunetti Fabrizio | 1985 | Mario Ridolfi | Alinea | Firenze | 89-92 | No |
| Sgarbi Vittorio | 1991 | Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori. Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri | Bompiani | Milano | 222 | No |
| Rossi Piero Ostilio | 1991 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1991 (II ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 95 | Si |
| Polano Sergio | 1991 | Guida all'architettura italiana del Novecento | Electa | Milano | 446-447 | No |
| Bellini Federico | 1993 | Mario Ridolfi | Laterza | Roma-Bari | 76-77; Tavole 111-116 | No |
| Touring Club Italiano | 1993 | Guida d'Italia. Roma | Touring | Milano | 756 | No |
| Crippa Maria Antonietta, Gavinelli Corrado, Loik Mirella (a cura di) | 1993 | Architettura del XX secolo | Jaca book | Milano | 387 | Si |
| Grundmann Stefan, Furst Ulrich (a cura di) | 1996 | The Architecture of Rome. An Architectural History in 400 Individual Presentations | Axel Menges | Fellbach | 300 | No |
| Palmieri Valerio | 1997 | Mario Ridolfi. Guida all'architettura | Arsenale | Venezia | 80-81; Scheda n. 35 | No |
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| De Guttry Irene | 2001 | Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi | De Luca | Roma | 84 | No |
| Cellini Francesco, D'Amato Claudio | 2003 | Mario Ridolfi all'Accademia di S. Luca | Graffiti | Roma | 148-150 | Si |
| Cellini Francesco, D'Amato Claudio | 2005 | Le architetture di Ridolfi e Frankl | Electa | Milano | 55-56; 206 | Si |
| 2005 | L'abitare borghese | Controspazio n. 114-115 | 92-135 | No | ||
| Monti Guglielmo | 2005 | Le palazzine romane | Controspazio n. 111-112 | 122-133 | No | |
| Rossi Piero Ostilio | 2012 | Roma. Guida all'architettura moderna 1909-2011 (IV ed.) | Laterza | Roma-Bari | Scheda n. 95 | Si |
| Passeri Alfredo | 2013 | Palazzine romane. Valutazione e fattibilità del progetto di conservazione | Aracne | Roma | 794-809 | Si |
Fonti Archivistiche
| Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
|---|---|---|---|---|
| Fondo Ridolfi Frankl Malagricci | Mario Ridolfi, Wolfgang Frankl | Accademia Nazionale di San Luca, Roma | Palazzina Mancioli (I) a Roma |
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| Palazzina Mancioli (I) a Roma | Visualizza |
| Fondo Ridolfi-Frankl-Malagricci | Visualizza |
| SAN Archivi degli Architetti - Mario Ridolfi | Visualizza |
| Dizionario biografico degli Italiani - Mario Ridolfi | Visualizza |
| Enciclopedia Treccani - Mario Ridolfi | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il LazioTitolare della ricerca: Università degli studi di Roma "Sapienza"
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 28/02/2025
Revisori:
Alberto Coppo 2021



