Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

BORSA VALORI

Scheda Opera

  • Comune: Torino
  • Denominazione: BORSA VALORI
  • Indirizzo: Via San Francesco da Paola N. 28
  • Data: 1952 - 1956
  • Tipologia: Sedi del settore terziario
  • Autori principali: Aimaro Isola, Roberto Gabetti, Giorgio Raineri
Descrizione

L'edificio fu costruito sull'area che un tempo era occupata da edifici a padiglione che ospitavano gli uffici della "disciplina autoveicoli", sinistrati il 13 agosto 1943 (lesioni alle volte e ai muricci e danni agli infissi) e subito ripristinati.
I lavori iniziano nell’autunno dello stesso anno e impegnano oltre 350 milioni di lire. L’edificio costruito è all’avanguardia: il salone centrale, di oltre 20.000 metri cubi, è sormontato da una cupola in alluminio, larga 40 metri. L’edificio dispone, al momento dell’inaugurazione, di quadri elettrici luminosi, di oltre 400 apparecchi telefonici e 140 linee esterne. Gli architetti Gabetti e Isola progettano anche gli arredi per gli interni. L’edificio viene inaugurato il 9 luglio 1956, anche se non in maniera ufficiale, a causa delle tensioni fra il governo e gli agenti di cambio, che spingono molte autorità ad annullare la loro presenza all’ultimo momento.

Info
  • Progetto: 1952 - 1952
  • Esecuzione: 1953 - 1956
  • Committente: Camera di Commercio di Torino
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: uffici
  • Destinazione attuale: centro polifunzionale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Roberto Gabetti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/roberto-gabetti/ SI
Aimaro Isola Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.isolarchitetti.com/index.php/isolarchitetti-studio SI
Impresa Monateri Impresa esecutrice Esecuzione NO
Giorgio Raineri Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.museotorino.it/view/s/557ba297e18845aa870a5c8a0f47ab46 SI
Giuseppe Raineri Progetto strutturale Progetto Visualizza Profilo https://www.studiolambro.it/profilo/ NO
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: pietra
  • Coperture: cupola in alluminio
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono

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I lavori iniziano nell’autunno dello stesso anno e impegnano oltre 350 milioni di lire. L’edificio costruito è all’avanguardia: il salone centrale, di oltre 20.000 metri cubi, è sormontato da una cupola in alluminio, larga 40 metri. L’edificio dispone, al momento dell’inaugurazione, di quadri elettrici luminosi, di oltre 400 apparecchi telefonici e 140 linee esterne. Gli architetti Gabetti e Isola progettano anche gli arredi per gli interni. L’edificio viene inaugurato il 9 luglio 1956, anche se non in maniera ufficiale, a causa delle tensioni fra il governo e gli agenti di cambio, che spingono molte autorità ad annullare la loro presenza all’ultimo momento.
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  • Vincolo: Riconosciuta
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  • Riferimento Normativo: L. 633/1941, art. 20
  • Altri Provvedimenti: D. D. G. 21/08/2017, prot. 616
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

La Borsa Valori viene destinata alle contrattazioni borsistiche fino al 1992, quando viene chiusa a causa degli effetti dell’introduzione della borsa telematica. Per circa vent’anni l’edificio rimane chiuso e inutilizzato. Camera di Commercio di Torino, che ha incaricato nel 2012 Tecnocamere che si è avvalsa di Isolarchitetti (Aimaro Oreglia d'Isola) per un progetto di riconversione a sala multifunzione congressuale ed espositiva. Il progetto consegnato nel 2014 prevedeva oltre al restauro una hall di ingresso comune alla Borsa e alla vicina Torino-incontra. Con D.D.G. del 21 agosto 2017 l'opera è stata dichiarata di particolare carattere artistico ai sensi dell'art.20 della Legge 633/41 sulla protezione del diritto d'autore

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1957 Casabella n. 215 72 Si
1957 L'Architecture d'aujourd'hui n. 53 Si
1957 Risultati concorso Securit Domus n. 331 51-55 Si
1961 L'espresso, 22 ottobre Si
Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città 1984 Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, vol. 1 Società degli ingegneri e degli architetti in Torino Torino p. 322 Si
Castronovo Valerio 1987 Torino Laterza Roma - Bari Si
Olmo Carlo 1992 Urbanistica e società civile Bollati Boringhieri 37-38 Si
1993 Casabella n. 602 44 Si
Olmo Carlo 1993 Gabetti e Isola. Architetture Umberto Allemandi Torino Si
Rossotti Renzo 1993 Se c'era la luna. Torino sotto le bombe Fogola Torino 123 Si
1997 PS 97 116 Si
2000 26 Itinerari di architettura a Torino / Architectural walks in Turin Società degli architetti e degli ingegneri in Torino Torino 201 Si
Tafuri Manfredo 2001 Storia dell'architettura italiana 1944-2000 Einaudi Torino 72 Si
Levi Fabio, Maida Bruno (a cura di) 2002 La città e lo sviluppo. Crescita e disordine a Torino, 1945-1970 Franco Angeli Milano Si
Magnaghi Agostino, Monge Mariolina, Re Luciano 2005 Guida all'architettura moderna di Torino Celid Torino 180 Si
Papuzzi Alberto (a cura di ) 2011 La Borsa Valori di Torino. Il progetto, la sua storia Allemandi Torino Si
Passoni Riccardo (a cura di) 2011 Torino la città che cambia. Fotografie 1880-1930. Catalogo della mostra (Torino, 9 aprile - 9 ottobre 2011) Silvana editoriale Cinisello Balsamo 245 Si


Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
SIUSA - Gabetti e Isola Studio Visualizza
Enciclopedia Treccani - Aimaro Isola Visualizza
Accademia Nazionale di San Luca - Aimaro Isola Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Torino Dipartimento di Progettazione architettonica
Responsabile scientifico: Carlo Olmo


Scheda redatta da
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 10/05/2024

Revisori:

Mezzino Davide 2022