CHIESA DI SAN GIOVANNI BOSCO
Scheda Opera
- Comune: Roma
- Località: Don Bosco
- Denominazione: CHIESA DI SAN GIOVANNI BOSCO
- Indirizzo: Viale dei Salesiani N. 9
- Data: 1952 - 1964
- Tipologia: Edifici per il culto
- Autori principali: Gaetano Rapisardi
Descrizione
La basilica fu costruita agli inizi degli anni cinquanta del Novecento dal noto architetto siciliano Gaetano Rapisardi, che vinse il concorso indetto dalla Pontificia Commissione per l’Arte Sacra per conto dei Salesiani. L’impianto della chiesa è quasi primitivo: su un basamento rettangolare alto 20 m poggiano due cupole, la più piccola in corrispondenza dell’altare e la maggiore al centro, alta circa 47 m.
Esternamente la basilica si presenta compatta e dominata dalle due cupole, di cui la maggiore ha un diametro di circa 40 m (la terza per dimensioni tra le chiese di Roma, dopo la cupola del Pantheon e quella della Basilica di San Pietro). Nella sua parte terminale è collocata un'opera bronzea di Alessandro Monteleone composta da quattro angeli, di tre metri d'altezza, che sorreggono una corona sormontata da una croce. La facciata è suddivisa da lesene in 7 campate. Dallo scomparto centrale fuoriesce un altorilievo raffigurante l’Apoteosi di san Giovanni Bosco dello scultore Arturo Dazzi. Questo è accompagnato da 6 statue marmoree raffiguranti gli arcangeli Michele e Gabriele di Ercole Drei, i papi Pio IX e Pio XI di Francesco Nagni, i santi Francesco di Sales e Giuseppe Cafasso. Nella facciata è incluso il portico, con cinque porte bronzee, di cui la centrale e principale, è alta 10 metri. Le due porte mediane sono accompagnate da statue bronzee di angeli, opera di Eugenio De Courten, mentre le due porte esterne sono sormontate da statue bronzee di Attilio Selva, una raffigurante Cristo redentore e l'altra San Giovanni Battista.
L'interno della chiesa è a pianta basilicale a tre navate (29 m la larghezza della centrale e 3 m quelle laterali) separate da 12 pilastri, e con transetto, separato dalla chiesa da 4 pilastri, la cui altezza è dimezzata da 2 larghe tribune. Travi disposte nei sensi ortogonale e diagonale costituiscono un enorme cassone-solaio di 3 m di spessore, da dove si elevano 2 fascioni circolari ricoperti da mosaici policromi. Il tamburo della cupola maggiore è formato da 2 loggiati: quello inferiore alto 10,50 m è chiuso all’esterno da ampie vetrate, quello superiore alto 6,65 m è chiuso all'interno da vetrate. In forma analoga si eleva il tamburo della cupola minore, che, sopra il fascione mosaicato presenta solo un ordine di vetrate a colori e insiste sul presbiterio come un elegante baldacchino.
La parete di fondo si presenta come un grandioso scenario che si alza fino alla cupola minore. È una superficie di 220 mq dove il grande mosaico di Giovanni Brancaccio, formato da 15 milioni di tesserine, è messo in risalto per contrasto da 8 bassorilievi che lo fiancheggiano, raffiguranti alcuni episodi significativi della vita del santo piemontese. Sulle navate laterali insistono dodici cappelle laterali, sei per lato, arricchite da opere d'arte di artisti del Novecento italiano.
La chiesa fu progettata assieme alla piazza per conferire all’intero sistema un carattere unitario. Questo senso di unità è ottenuto attraverso l‘ordine gigante delle facciate residenziali, che unifica nel disegno due piani e consente alle abitazioni una relazione diretta con il tamburo principale della chiesa. Dal punto di vista tipologico le residenze riprendono le indicazioni della piazza porticata contenute nel piano particolareggiato del 1942.
Info
- Progetto: 1952 -
- Esecuzione: 1952 - 1964
- Committente: Pontificia Commissione per l’Arte Sacra
- Proprietà: Proprietà Ente religioso
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Giovanni | Brancaccio | Artista | Progetto | NO | ||
| Arturo | Dazzi | Artista | Progetto | NO | ||
| Eugenio | De Courten | Artista | Progetto | NO | ||
| Ercole | Drei | Artista | Progetto | NO | ||
| Alessandro | Monteleone | Artista | Progetto | NO | ||
| Francesco | Nagni | Artista | Progetto | NO | ||
| Gaetano | Rapisardi | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.treccani.it/enciclopedia/gaetano-rapisardi_(Dizionario-Biografico)/ | SI |
| Attilio | Selva | Artista | Progetto | NO |
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: materiali lapidei
- Coperture: cupola o volta
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
-
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| M.C. | 1959 | La chiesa di S. Giovanni Bosco in Roma | Studi Romani n. 7 | Si | ||
| Ceschi Carlo | 1963 | Le chiese di Roma dagli inizi del Neoclassico al 1961 | Cappelli | Bologna | 219-221; Figure 281-287 | No |
| Liverani Pier Giorgio | 1965 | Arte e urbanistica per le chiese parrocchiali | Capitolium n. 11 | 540-547 | No | |
| Pilla Ruggero | 1969 | La basilica di S. Giovanni Bosco in Roma | Società editrice internazionale | Torino | Si | |
| Passeri Alfredo, Ruggeri Elena, Unali Maurizio | 1990 | La chiesa e la piazza di S. Giovanni Bosco al Tuscolano | Dossier di urbanistica e cultura del territorio n. 10 | Roma | 58-81 | No |
| Sgarbi Vittorio | 1991 | Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori. Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri | Bompiani | Milano | 219 | No |
| Touring Club Italiano | 1993 | Guida d'Italia. Roma | Touring | Milano | 754 | No |
| Rendina Claudio | 2000 | Le Chiese di Roma | Newton & Compton | Milano | 132 | No |
| Remiddi Gaia, Greco Antonella, Bonavita Antonella, Ferri Paola | 2000 | Il moderno attraverso Roma. Guida a 200 architetture e alle loro opere d’arte | Palombi | Roma | Scheda M130 | Si |
| Antonellis Sara | 2006 | San Giovanni Bosco, in Mavilio Stefano (a cura di), Guida all'architettura sacra. Roma 1945-2005 | Electa | Milano | 135-136 | Si |
| Fronzuto Graziano | 2007 | Organi di Roma. Guida pratica orientativa agli organi storici e moderni | Leo Samuele Olschki | Firenze | 151–155 | No |
| Ciuffetti Ruggero | 2009 | La Basilica di San Giovanni Bosco in Roma | Litotipografia Istituto Salesiano Pio XI | Roma | Si | |
| Purini Franco | 2022 | " Una mediazione tuscolana", in: Clementina Barucci, Marco Falsetti (a cura di), Gaetano Rapisardi architetto 1893 - 1988 | Campisano | Roma | 49 - 54 | Si |
| Falsetti Marco | 2022 | "Una città ideale alla periferia di Roma: il quartiere Don Bosco e il modello rapisardiano di costruzione della forma urbana"", in: Clementina Barucci, Marco Falsetti (a cura di), Gaetano Rapisardi architetto 1893 - 1988 | Campisano | Roma | 163 - 178 | Si |
Allegati
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per il LazioTitolare della ricerca: Università degli studi di Roma
Responsabile scientifico: Piero Ostilio Rossi
Scheda redatta da
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 28/02/2025
Revisori:
Alberto Coppo 2021
Luciano A. Scuderi 2024














