Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MUSEO DELLE FERROVIE DELLA SARDEGNA

Scheda Opera

  • Museo Ferrovie _ Interno, allestimento
  • Museo Ferrovie _ Prospetto
  • Museo Ferrovie _ Interno, allestimento
  • Museo Ferrovie _ allestimento esterno
  • Museo Ferrovie _ particolare della copertura
  • Museo Ferrovie _ Prospetto principale
  • Museo Ferrovie _ Interno, allestimento
  • Museo Ferrovie _ particolare della copertura
  • Museo Ferrovie _ progetto
  • Museo Ferrovie _ progetto
  • Museo Ferrovie _ progetto
  • Comune: Monserrato
  • Denominazione: MUSEO DELLE FERROVIE DELLA SARDEGNA
  • Indirizzo: Via Pompeo
  • Data: 1995 - 1996
  • Tipologia: Musei e Aree archeologiche
  • Autori principali: Lucio Ortu
Descrizione

Il Museo delle Ferrovie si trova a Monserrato, nell'hinterland cagliaritano, nell’area occupata dalla scalo ferroviario delle FdS (Ferrovie della Sardegna). Il Museo su progetto di un gruppo guidato da Lucio Ortu è vincitore dell’appalto concorso indetto nel 1995 per la realizzazione di architetture e spazi (sala esposizioni, sala incontri e proiezioni, rimessa e sistemazioni esterne) destinati a contenere i materiali e i documenti relativi alla storia delle Ferrovie Secondarie della Sardegna: documenti e materiali relativi alla costruzione delle linee ferroviarie; documenti e materiali relativi al lavoro; funzionamento delle stazioni d'epoca; materiale rotabile storico. Alcuni di questi rotabili vengono ancora utilizzati dal Trenino Verde. “Il tema conduttore del progetto è la riproposizione delle forme, delle sequenze, della qualità degli spazi interni ed esterni, del linguaggio delle opere e degli oggetti che connotano la storia della ferrovia in Sardegna: le carrozze, le stazioni, i piccoli giardini, ricondotti alla contemporaneità dell’architettura di oggi in un’ottica, non più di museo contenitore ma di museo laboratorio della storia e della memoria” (L. Ortu, Relazione generale del concorso). Il complesso comprende tre padiglioni (due rimesse e una sala esposizioni/proiezioni) disposti sfalsati sulle radiali di una piattaforma circolare girevole che permette lo spostamento dei rotabili su binari. I padiglioni sono degli eleganti capannoni industriali a pianta rettangolare a due campate. Due padiglioni ospitano i convogli d'epoca, un terzo padiglione è destinato a uffici, sala conferenze, esposizione del materiale minuto. Gli edifici sono realizzati con un telaio in cemento armato per la struttura portante, mattoni a vista listati da calcare bianco per le murature longitudinali, grandi vetrate per i prospetti frontali. Le coperture sono invece in metallo, seguono una conformazione a volta cicloide e sono dotate di un lucernario continuo in mezzeria schermato da pannelli curvi secondo la logica di quelle del Kimbell Art Museum di Louis Kahn. Le coperture ricordano i vecchi convogli ferroviari e rafforzano la leggerezza del linguaggio meccanico/ferroviario dell’architettura di questo piccolo museo tecnico scientifico. Negli spazi di connessione tra i corpi principali sono ricavati l'atrio, i locali di servizio ed i locali tecnici. Completano il museo una lunga pensilina e i giardini delle sistemazioni esterne.

Info
  • Progetto: 1995 -
  • Esecuzione: - 1996
  • Tipologia Specifica: Museo
  • Committente: Gestione Governativa delle Ferrovie della Sardegna
  • Proprietà: proprietà Ente pubblico territoriale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Fabrizio Cadeddu Progetto strutturale Progetto NO
Carlo Capuzzi Progetto strutturale Progetto NO
Giancarlo Casula Progetto Impianti Progetto NO
Roberto Contu Collaboratore Progetto NO
s.r.l., Selargius COSME Impresa esecutrice Esecuzione NO
Ignazio Garau Progetto architettonico Progetto NO
Alfonso Loi Collaboratore Progetto NO
Andrea Melis Collaboratore Progetto NO
Lucio Ortu Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.opeastudio.eu/ SI
Rossella Sanna Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: telaio in calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: mattoni a vista listati da calcare bianco; vetro
  • Coperture: metallo

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1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Lucchini Marco 2009 Museo delle ferrovie, in L'identità molteplice. Architettura contemporanea in Sardegna dal 1930 al 2008 Aisara Cagliari 236-237 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Museo Ferrovie _ Interno, allestimento Museo Ferrovie _ Interno, allestimento foto di Lucio Ortu
Museo Ferrovie _ Prospetto Museo Ferrovie _ Prospetto foto di Lucio Ortu
Museo Ferrovie _ Interno, allestimento Museo Ferrovie _ Interno, allestimento foto di Lucio Ortu
Museo Ferrovie _ allestimento esterno Museo Ferrovie _ allestimento esterno foto di Lucio Ortu
Museo Ferrovie _ particolare della copertura Museo Ferrovie _ particolare della copertura foto di Lucio Ortu
Museo Ferrovie _ Prospetto principale Museo Ferrovie _ Prospetto principale foto di Beniamino Pillittu
Museo Ferrovie _ Interno, allestimento Museo Ferrovie _ Interno, allestimento foto di Beniamino Pillittu
Museo Ferrovie _ particolare della copertura Museo Ferrovie _ particolare della copertura foto di Beniamino Pillittu
Museo Ferrovie _ progetto Museo Ferrovie _ progetto
Museo Ferrovie _ progetto Museo Ferrovie _ progetto
Museo Ferrovie _ progetto Museo Ferrovie _ progetto

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Sassari - Dipartimento di Architettura e Pianificazione
Responsabile scientifico: Giovanni Maciocco, Stefano Gizzi


Scheda redatta da Maddalena Mameli, Paolo Sanjust
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 23/01/2025

Revisori:

Martina Massaro