Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA BOMBACE

Scheda Opera

  • Vista del prospetto principale (Foto F. Marino 2017)
  • Scorcio prospettico della soluzione d’angolo (Foto F. Marino 2017)
  • Scorcio sul prospetto laterale (Foto F. Marino 2017)
  • Particolare delle coperture (Foto F. Marino 2017)
  • Scorcio del prospetto posteriore e dell’ingresso al cortile (Foto F. Marino 2017)
  • Scorcio del prospetto posteriore (Foto F. Marino 2017)
  • Comune: Villa San Giovanni
  • Denominazione: CASA BOMBACE
  • Indirizzo:
  • Data: 2000 - 2002
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Studio Cogliandro&Genovese
Descrizione

Il piccolo edificio stupisce per la distribuzione ad incastri delle tre abitazioni che comprende in sé. La soluzione progettuale è ibrida ma interessante.
In primo luogo, al piano terra, verso la strada principale, affaccia l'ingresso con servizi e la rampa di avvio di una scala interna che porta fino al terzo piano (terrazzo); al primo piano sono presenti due camere da letto e il bagno; la scala continua nel suo percorso e sbarca al terzo piano dove vi è un unico ambiente con grande finestra – sul prospetto breve – che "cattura" una notevole veduta sul mare e su Punta Faro (Messina). Tutto il resto della superficie è lasciata a terrazzo, comune alle tre abitazioni.
In secondo luogo, al piano terra vi è un secondo appartamento che affaccia sulla via laterale e sul cortiletto (ingresso); al suo interno la distribuzione è essenziale.
Successivamente, si può notare come al primo piano vi sia un appartamento con ingresso attraverso il cortile ed una rampa di scale esterna; il taglio obliquo della parete del soggiorno – che ripete la stessa soluzione dell'appartamento sottostante ma con una finestra – comprende una "loggia" particolare, il cui spigolo sporge verso la stradina laterale.
Infine, nei tre prospetti liberi una piccola serie di invenzioni volumetriche e formali movimentano le risoluzioni: il piano terra risulta avere poche aperture; il lungo prospetto laterale ha rincassi, finestre ad asola ed una soletta sul terrazzo. Il breve prospetto principale, ha al piano terra la parete cieca rivestita di marmo travertino, come una sorta di basamento (per limitare i rumori della strada) mentre nei due piani superiori la parete arretra al centro e crea un effetto di rincasso, quasi una cornice. Nel prospetto posteriore la "loggia" guarda verso un'interessante filanda di inizio Novecento che sorge alla fine della stradina laterale.
La risoluzione formale del piccolo edificio (ben comprensibile dalle prospettive di progetto/vedi scheda) appartiene ai linguaggi di questa età contemporanea: è rigorosa e rinuncia ai decori e alla mimesi con l'intorno costruito, comprendente case tradizionali costruite fra Ottocento e Novecento e case nuove in c. a., ma con risoluzioni banali/modeste.

Info
  • Progetto: 2000 - 2000
  • Esecuzione: 2002 - 2002
  • Tipologia Specifica: casa unifamiliare
  • Committente: Famiglia Bambace
  • Proprietà: Nessuna opzione
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Antonio Cogliandro Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.laboratorio1.unict.it/2004/lezioni/housefirst/cogliandro/cover.htm NO
Studio Cogliandro&Genovese Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.laboratorio1.unict.it/2004/lezioni/housefirst/cogliandro/cover.htm SI
Benedetta Genovese Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo http://www.laboratorio1.unict.it/2004/lezioni/housefirst/cogliandro/cover.htm NO
Francesco Giordano Progetto strutturale Progetto NO
  • Strutture: c.a
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: lastrico solare/solaio pavimentato
  • Serramenti: vetro e metallo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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In secondo luogo, al piano terra vi è un secondo appartamento che affaccia sulla via laterale e sul cortiletto (ingresso); al suo interno la distribuzione è essenziale.
Successivamente, si può notare come al primo piano vi sia un appartamento con ingresso attraverso il cortile ed una rampa di scale esterna; il taglio obliquo della parete del soggiorno – che ripete la stessa soluzione dell'appartamento sottostante ma con una finestra – comprende una "loggia" particolare, il cui spigolo sporge verso la stradina laterale.
Infine, nei tre prospetti liberi una piccola serie di invenzioni volumetriche e formali movimentano le risoluzioni: il piano terra risulta avere poche aperture; il lungo prospetto laterale ha rincassi, finestre ad asola ed una soletta sul terrazzo. Il breve prospetto principale, ha al piano terra la parete cieca rivestita di marmo travertino, come una sorta di basamento (per limitare i rumori della strada) mentre nei due piani superiori la parete arretra al centro e crea un effetto di rincasso, quasi una cornice. Nel prospetto posteriore la "loggia" guarda verso un'interessante filanda di inizio Novecento che sorge alla fine della stradina laterale.
La risoluzione formale del piccolo edificio (ben comprensibile dalle prospettive di progetto/vedi scheda) appartiene ai linguaggi di questa età contemporanea: è rigorosa e rinuncia ai decori e alla mimesi con l'intorno costruito, comprendente case tradizionali costruite fra Ottocento e Novecento e case nuove in c. a., ma con risoluzioni banali/modeste.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Berlingieri Fabrizia - Thermes Laura (a cura di) 2012 Guida alle architetture del Novecento in Calabria, a cura di Kaleidon editrice Reggio Calabria p. 91 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista del prospetto principale (Foto F. Marino 2017) Vista del prospetto principale (Foto F. Marino 2017)
Scorcio prospettico della soluzione d’angolo (Foto F. Marino 2017) Scorcio prospettico della soluzione d’angolo (Foto F. Marino 2017)
Scorcio sul prospetto laterale (Foto F. Marino 2017) Scorcio sul prospetto laterale (Foto F. Marino 2017)
Particolare delle coperture (Foto F. Marino 2017) Particolare delle coperture (Foto F. Marino 2017)
Scorcio del prospetto posteriore e dell’ingresso al cortile (Foto F. Marino 2017) Scorcio del prospetto posteriore e dell’ingresso al cortile (Foto F. Marino 2017)
Scorcio del prospetto posteriore (Foto F. Marino 2017) Scorcio del prospetto posteriore (Foto F. Marino 2017)

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato regionale per la Calabria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU
Responsabile scientifico: Francesca Martorano


Scheda redatta da Ferdinando Marino
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 24/01/2025