CENTRO PERMANENTE PER L’ASSISTENZA ALL’INFANZIA FONDAZIONE SARAGAT
Scheda Opera
- Comune: Anzio
- Denominazione: CENTRO PERMANENTE PER L’ASSISTENZA ALL’INFANZIA FONDAZIONE SARAGAT
- Indirizzo: Via dell'Oratorio di Santa Rita N. 7
- Data: 1961 - 1965
- Tipologia: Edifici per attività assistenziali e spirituali
- Autori principali: Massimo Boschetti, Adolfo De Carlo, Luciano Giovannini, Aldo Livadiotti
Descrizione
Privo di riferimenti tipologici consolidati, il Centro, destinato ad accogliere un gruppo di circa 80 piccole orfane con problemi psichici, è organizzato non come impianto bloccato, ma come un insieme dinamico di ambienti flessibili, adatti allo svolgimento di attività collettive, divise tra studio e gioco, e di interventi pedagogici e terapeutici.
Perno della composizione è un ampio soggiorno centrale a doppia altezza che si configura come uno spazio aperto attraverso una grande parete vetrata verso il giardino e illuminato dall’alto tramite una serie di cupolette trasparenti. Intorno a questo ambiente si snodano i vari locali: al piano terra l’atrio, la direzione e gli spazi comuni (laboratorio, refettorio con cucina, foresteria), al piano superiore i dormitori e le aule serviti da percorsi che sfociano nelle balconate affacciate sul soggiorno.
Particolare attenzione è riservata alla continuità tra l’interno e il vasto parco, ricercata attraverso la fruibilità della terrazza e il progetto di viali, alberature e attrezzature nel parco. L’edificio si dilata e si protende verso l’esterno: le facciate, quasi completamente vetrate, sono concluse da una sporgente copertura piana e vivacemente animate da elementi come le ampie balconate e le estese pensiline frangisole a travetti, che stemperano l’ordinata trama geometrica con episodi chiaroscurali. Il calcestruzzo a vista è trattato in modo raffinato e decorato con trame geometriche nell'intradosso delle solette del cornicione, dei balconi e dei ballatoi interni.
Un percorso pedonale, indicato da lunghi e bassi muri bianchi, collega all’edificio una piccola cappella, “opera assai pregevole e originale col suo tetto inclinato levitante sopra setti vetrati che, inarcandosi nel mezzo comprime e centrifuga la cavità” (B. Zevi).
Info
- Progetto: 1961 -
- Esecuzione: - 1965
- Committente: Fondazione Saragat
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Centro per l’assistenza all'infanzia
- Destinazione attuale: Edificio scolastico
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Massimo | Boschetti | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=101281 | SI |
Adolfo | De Carlo | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Luciano | Giovannini | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
Aldo | Livadiotti | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
spa | Maccarese | Progetto del verde | Progetto | NO | ||
Augusto Maria | Marasca | Progetto strutturale | Progetto | NO | ||
Vincenzo | Tesei | Direzione lavori | Esecuzione | NO | ||
spa | Vianini | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO |
- Strutture: calcestuzzo armato
- Materiale di facciata: calcestruzzo faccia a vista, intonaco
- Coperture: piane con lucernari
- Serramenti: legno
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 19
- Particella: 1021
Codice ICCd | Ubicazione | Tipologia | Soggetto | Autore | Materia Tecnica | Stato di Conservazione | Restauri |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Opere d’arte della cappella Litart | Istituto Internazionale di Arte Liturgica |
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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Ferrari Oreste | 1968 | Fondazione | L'Architettura. Cronache e Storia n. 152 | 76-87 | Si | |
Zevi Bruno | 1978 | Uno spazio di incontro come terapia, in Cronache di Architettura, vol. 11 | Laterza | Bari-Roma | 64-67 | Si |
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore | 1988 | Italia. Gli ultimi trent'anni | Zanichelli | Bologna | 319; Scheda n. 7 | No |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per il LazioTitolare della ricerca: Università degli studi di Tor Vergata
Responsabile scientifico: Rosalia Vittorini
Scheda redatta da Rosalia Vittorini
creata il 31/12/2012
ultima modifica il 11/04/2024
Revisori:
Alberto Coppo 2022