Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

EDIFICIO A CORTE

Scheda Opera

  • Prospetto
  • Foto di cantiere
  • Dettaglio d'angolo, foto di cantiere
  • pianta
  • prospettiva
  • prospettiva
  • Comune: Napoli
  • Località: Pianura
  • Denominazione: EDIFICIO A CORTE
  • Indirizzo: Via Comunale Napoli, N. 7
  • Data: 1985 - 1992
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Sergio Stenti
Descrizione

In conseguenza del terremoto irpino del 1980 e del Piano delle Periferie redatto dalla giunta Valenzi, si sperimentò a Napoli un ambizioso intervento di recupero dei casali storici sommersi dall’espansione periferica novecentesca.
A Pianura, lungo la via comunale Napoli, in prossimità della chiesa di San Giorgio Martire, la serie ordinata delle corti rettangolari è stata oggetto di un progetto pubblico di recupero e sostituzione edilizia, applicato in relazione al livello di degrado/lesionature delle corti storiche presenti.
Dei quattro progetti di corti, tutte poste in prossimità della chiesa, solo due si sono realizzate: il recupero/riqualificazione della prima corte e la sostituzione della seconda corte.
La forza del tessuto cortilizio del casale di Pianura non dava spazio e non ammetteva deroghe sostanziali per interventi di riqualificazione/sostituzione. Oltre alla regolarità morfologica anche quella tipologica non poteva essere infranta con progetti oppositivi di nuova architettura.
L’analisi delle invarianti della stratificazione storica del casale, la regolarità trasversale delle misure dei lotti edilizi, la posizione a sud degli edifici nelle corti e la semplificazione tipologica usata , hanno orientato inevitabilmente l’ancoraggio dei progetti al carattere del luogo: regole antiche che davano un senso di certezza e validità non trascurabile all’insieme urbano e che richiedevano di essere rispettate.
Una vera e propria ideologia della corte ha percorso quindi i progetti, nella convinzione di una validità ancora attuale dell’abitare in corte. Infatti una valutazione di possibile ammodernamento , per esempio riducendo il numero delle scale e accorciando i ballatoi, ha reso possibile una riproposizione tipologica adattabile alla vita attuale, con l’accortezza di non incrementare troppo le poche famiglie residenti.
La sostituzione edilizia sulla via comunale Napoli è composta da un edificio ad L, alto due piani più il piano terra, che è stato progettato con due logiche formali: un grigliato razionalista per l’interno corte con alcune “caselle” tompagnate in tufo giallo a vista, ed una facciata compatta, in fregio stradale, con i caratteri del palazzetto. La facciata è impostata con androne passante, finestre a tutta altezza con persiane e senza balconi sporgenti, piccole logge incassate, basamento in tufo con due botteghe commerciali. All’interno, un passaggio porticato conduce al corpo scale aperto che serve quattro alloggi a piano, distribuiti a ballatoio. Tutto l’edificio a corte è intonacato con colore giallino, con parti in tufo a vista, l’esterno del corpo scale è intonacato e dipinto di rosso.



Info
  • Progetto: 1985 -
  • Esecuzione: - 1992
  • Tipologia Specifica: case a ballatoio
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: residenze
  • Destinazione attuale: residenze
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Gianni Ragnedda Progetto architettonico Progetto NO
Sergio Stenti Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: C.A.
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: piane non calpestabili
  • Stato Strutture: Mediocre

													Array
(
    [id_opera] => 3294
    [codice] => NA042
    [denominazione] => EDIFICIO A CORTE
    [regione] => Campania
    [provincia] => Napoli
    [comune] => Napoli
    [localita] => Pianura
    [indirizzo] => Via Comunale Napoli, N. 7 
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 2
    [tipologia_specifica] => case a ballatoio
    [anno_inizio_progetto] => 1985
    [anno_fine_progetto] => 
    [anno_inizio_esecuzione] => 
    [anno_fine_esecuzione] => 1992
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 0
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => In conseguenza del terremoto irpino del 1980 e del Piano delle Periferie redatto dalla giunta Valenzi, si sperimentò a Napoli un ambizioso intervento di recupero dei casali storici sommersi dall’espansione periferica novecentesca.
A Pianura, lungo la via comunale Napoli, in prossimità della chiesa di San Giorgio Martire,  la serie ordinata delle corti rettangolari è stata oggetto di un progetto pubblico di recupero e sostituzione edilizia,  applicato in relazione al livello di degrado/lesionature  delle corti storiche presenti.
Dei quattro progetti di corti, tutte poste in prossimità  della chiesa, solo due si sono realizzate: il recupero/riqualificazione della prima corte e la sostituzione della seconda corte.
La forza del tessuto cortilizio del casale di Pianura non dava spazio e non ammetteva  deroghe sostanziali per interventi di riqualificazione/sostituzione. Oltre alla regolarità morfologica anche quella tipologica non poteva essere infranta con progetti oppositivi di nuova architettura.
L’analisi delle invarianti della stratificazione storica del casale, la   regolarità  trasversale delle misure dei lotti edilizi,  la posizione a sud degli edifici nelle corti e la semplificazione tipologica usata ,  hanno  orientato inevitabilmente l’ancoraggio dei progetti al carattere del luogo: regole antiche che davano un senso di certezza e validità non trascurabile all’insieme urbano  e che richiedevano di essere rispettate.
Una vera e propria ideologia della corte ha percorso quindi i progetti, nella convinzione di una validità ancora attuale dell’abitare in corte. Infatti una valutazione di possibile ammodernamento , per esempio riducendo il numero delle scale e accorciando i ballatoi, ha reso possibile una riproposizione tipologica adattabile alla vita attuale, con l’accortezza di  non incrementare troppo le poche famiglie residenti. 
La  sostituzione edilizia sulla via comunale Napoli è composta da un edificio  ad L, alto due piani più il piano terra, che è stato progettato con  due logiche formali: un grigliato razionalista per l’interno corte con alcune “caselle” tompagnate in tufo giallo a vista, ed una facciata compatta, in fregio stradale,  con i caratteri del palazzetto. La facciata è impostata con androne passante, finestre a tutta altezza con persiane e senza balconi sporgenti, piccole logge incassate,  basamento in tufo con due  botteghe commerciali.  All’interno, un passaggio porticato conduce al corpo scale aperto che serve quattro alloggi a piano, distribuiti a ballatoio. Tutto l’edificio a corte è intonacato con colore giallino, con parti in tufo a vista, l’esterno del corpo scale è intonacato e dipinto di rosso.




    [committente] => 
    [foglio_catastale] => 
    [particella] => 
    [strutture] => C.A.
    [id_stato_struttura] => 4
    [materiale_facciata] => intonaco
    [id_stato_facciata] => 0
    [coperture] => piane non calpestabili
    [id_stato_coperture] => 0
    [serramenti] => 
    [id_stato_serramenti] => 0
    [destinazione_originaria] => residenze
    [destinazione_attuale] => residenze
    [trasformazioni] => Due botteghe trasformate in  abitazioni
    [id_tipo_proprieta] => 7
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 40.861627
    [longitude] => 14.178448
    [score] => 2
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2017-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2025-01-21 12:29:55
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Abitazioni plurifamiliari
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] => Sergio Stenti
    [id_regione] => 11
)
1
												
  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
De Stefano Paolo 1995 Pianura: Recupero di 4 corti in via Napoli «Notiziario», n. 13-14 Napoli 105 Si
Cappiello Vito 1995 Architettura contemporanea in Campania «Rivista D’A», n. 13 Avezzano 29 Si
Stenti Sergio 1996 It’s all true, in AA.VV. Napoli, 5 architetti CLEAN Edizioni Napoli 150 Si
Spatocco Anna 2010 Pianura. Edificio a corte in via Napoli, in Napoli Guida e Dintorni, itinerari di architettura moderna, (a cura di) S. Stenti, V. Cappiello CLEAN Edizioni Napoli 288 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Prospetto Prospetto
Foto di cantiere Foto di cantiere
Dettaglio d'angolo, foto di cantiere Dettaglio d'angolo, foto di cantiere
pianta pianta
prospettiva prospettiva
prospettiva prospettiva

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 21/01/2025