MUSEO E PARCO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI LOCRI
Scheda Opera
- Comune: Locri
- Denominazione: MUSEO E PARCO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI LOCRI
- Indirizzo: Contrada Marasà
- Data: 1971 - 1971
- Tipologia: Musei e Aree archeologiche
- Autori principali: Giovanni De Franciscis
Descrizione
Il Museo Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri sorge ai confini dell'area sacra di Marasà, lungo la statale 106 Jonica, a circa 3 km a sud dell'attuale centro abitato. Il progetto, redatto dall'architetto napoletano Giovanni De Franciscis nel 1971, era finalizzato alla realizzazione di un antiquarium, utile a contenere i reperti della colonia magno greca di Lokroi Epizephirioi.
La struttura architettonica risulta semplice ed equilibrata nel suo volume compatto a pianta rettangolare, che si sviluppa su due livelli. Il piano terreno, organizzato con un ampio portico di ingresso, è caratterizzato da larghi spazi, utili alla custodia dei reperti di grandi dimensioni quali sarcofagi, cippi funerari ed elementi architettonici, nonché alla realizzazione di conferenze e presentazioni.
Anche il secondo livello accoglie ampie sale espositive, allestite con teche di diverse dimensioni, all'interno delle quali sono esposti i reperti divisi per luogo di rinvenimento. Esternamente, i prospetti si presentano lineari e privi di decorazioni e sono traforati da fasci di finestre di alluminio.
L'antiquarium, grazie all'opera dell'allora direttore Claudio Sabbione, nel 1998 venne elevato al rango di Museo Nazionale, divenendo un punto di riferimento per la storia dell'arte antica italiana. Il Museo è attualmente interessato da un progetto di adeguamento e messa in sicurezza che ha lo scopo di rimodernare la struttura e renderla maggiormente fruibile. Tale intervento è stato anticipato negli anni scorsi dalla realizzazione di un edificio contiguo alla struttura del museo, che funge da bar e area ristoro.
La struttura è realizzata in cemento armato e non presenta particolari segni di degrado.
- Strutture: cemento armato
- Materiale di facciata: intonaco bianco
- Coperture: cemento armato
- Serramenti: alluminio dorato; vetro
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 34
- Particella: 485
Note
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Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Turano Carmelo | 1983 | Il Museo di Locri | Calabria Sconosciuta, n. 21 | Chiaravalle Centrale (CZ) | 5-10 | Si |
Rossella Agostino, Cardosa Massimo, Grillo Eleonora, Milanesio Macrì Margherita (a cura di) | 2016 | Complesso museale Casino Macrì : Museo e Parco archeologico nazionale di Locri, Polo museale della Calabria | Laruffa | Reggio Calabria | Si | |
Martorano Francesca | 2020 | L'Architettura in Calabria dal 1945 ad oggi | Iiriti | Reggio Calabria | 124-125 | Si |
Allegati
Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato regionale per la CalabriaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU
Responsabile scientifico: Francesca Martorano
Scheda redatta da Maria Rossana Caniglia
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 24/01/2025
Revisori:
Battaglia Laura 2022