Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MUSEO E PARCO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI LOCRI

Scheda Opera

  • Pianta piano terra
  • Pianta piano primo
  • Prospetti e sezioni
  • Prospetto principale
  • Scorcio prospetto laterale
  • Prospetto secondario
  • Comune: Locri
  • Denominazione: MUSEO E PARCO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI LOCRI
  • Indirizzo: Contrada Marasà
  • Data: 1971 - 1971
  • Tipologia: Musei e Aree archeologiche
  • Autori principali: Giovanni De Franciscis
Descrizione

Il Museo Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri sorge ai confini dell'area sacra di Marasà, lungo la statale 106 Jonica, a circa 3 km a sud dell'attuale centro abitato. Il progetto, redatto dall'architetto napoletano Giovanni De Franciscis nel 1971, era finalizzato alla realizzazione di un antiquarium, utile a contenere i reperti della colonia magno greca di Lokroi Epizephirioi.
La struttura architettonica risulta semplice ed equilibrata nel suo volume compatto a pianta rettangolare, che si sviluppa su due livelli. Il piano terreno, organizzato con un ampio portico di ingresso, è caratterizzato da larghi spazi, utili alla custodia dei reperti di grandi dimensioni quali sarcofagi, cippi funerari ed elementi architettonici, nonché alla realizzazione di conferenze e presentazioni.
Anche il secondo livello accoglie ampie sale espositive, allestite con teche di diverse dimensioni, all'interno delle quali sono esposti i reperti divisi per luogo di rinvenimento. Esternamente, i prospetti si presentano lineari e privi di decorazioni e sono traforati da fasci di finestre di alluminio.
L'antiquarium, grazie all'opera dell'allora direttore Claudio Sabbione, nel 1998 venne elevato al rango di Museo Nazionale, divenendo un punto di riferimento per la storia dell'arte antica italiana. Il Museo è attualmente interessato da un progetto di adeguamento e messa in sicurezza che ha lo scopo di rimodernare la struttura e renderla maggiormente fruibile. Tale intervento è stato anticipato negli anni scorsi dalla realizzazione di un edificio contiguo alla struttura del museo, che funge da bar e area ristoro.
La struttura è realizzata in cemento armato e non presenta particolari segni di degrado.

Info
  • Progetto: 1971 - 1971
  • Esecuzione: 1971 - 1971
  • Proprietà: Nessuna opzione
  • Destinazione originaria: Museo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giovanni De Franciscis Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: intonaco bianco
  • Coperture: cemento armato
  • Serramenti: alluminio dorato; vetro
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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La struttura architettonica risulta semplice ed equilibrata nel suo volume compatto a pianta rettangolare, che si sviluppa su due livelli. Il piano terreno, organizzato con un ampio portico di ingresso, è caratterizzato da larghi spazi, utili alla custodia dei reperti di grandi dimensioni quali sarcofagi, cippi funerari ed elementi architettonici, nonché alla realizzazione di conferenze e presentazioni. 
Anche il secondo livello accoglie ampie sale espositive, allestite con teche di diverse dimensioni, all'interno delle quali sono esposti i reperti divisi per luogo di rinvenimento. Esternamente, i prospetti si presentano lineari e privi di decorazioni e sono traforati da fasci di finestre di alluminio. 
L'antiquarium, grazie all'opera dell'allora direttore Claudio Sabbione, nel 1998 venne elevato al rango di Museo Nazionale, divenendo un punto di riferimento per la storia dell'arte antica italiana. Il Museo è attualmente interessato da un progetto di adeguamento e messa in sicurezza che ha lo scopo di rimodernare la struttura e renderla maggiormente fruibile. Tale intervento è stato anticipato negli anni scorsi dalla realizzazione di un edificio contiguo alla struttura del museo, che funge da bar e area ristoro. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 34
  • Particella: 485

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Turano Carmelo 1983 Il Museo di Locri Calabria Sconosciuta, n. 21 Chiaravalle Centrale (CZ) 5-10 Si
Rossella Agostino, Cardosa Massimo, Grillo Eleonora, Milanesio Macrì Margherita (a cura di) 2016 Complesso museale Casino Macrì : Museo e Parco archeologico nazionale di Locri, Polo museale della Calabria Laruffa Reggio Calabria Si
Martorano Francesca 2020 L'Architettura in Calabria dal 1945 ad oggi Iiriti Reggio Calabria 124-125 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Pianta piano terra Pianta piano terra Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria
Pianta piano primo Pianta piano primo Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria
Prospetti e sezioni Prospetti e sezioni Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria
Prospetto principale Prospetto principale E. Trunfio - 2017
Scorcio prospetto laterale Scorcio prospetto laterale E. Trunfio - 2017
Prospetto secondario Prospetto secondario E. Trunfio - 2017

Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato regionale per la Calabria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU
Responsabile scientifico: Francesca Martorano


Scheda redatta da Maria Rossana Caniglia
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 24/01/2025

Revisori:

Battaglia Laura 2022