PALAZZINA IN CORSO MAZZINI

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    [informazioni_architettoniche] => La Palazzina in Corso Mazzini fa parte di quel gruppo di architetture residenziali progettate da Giuliani negli anni '50, in cui la caratteristica principale risulta quella di utilizzare le forme quale strumento principale di inserimento dell'edificio nel contesto urbano. La palazzina infatti sorge su un'area trapezoidale lungo la via principale della città, il corso Mazzini, e Giuliani, per il disegno architettonico, ne ricalcherà la forma per sfruttare al massimo la capienza del lotto. L'edificio è regolare e compatto e di grande effetto risulta lo spigolo smussato tra la via Miceli e il Corso che crea un effetto di continuità tra le facciate del complesso. Esso si articola su cinque livelli in cui quello terreno è destinato alle attività commerciali, mentre i restanti accolgono gli ambienti residenziali. I due prospetti sui fronti stradali sono articolati da una sequenza regolare di finestre, interrotte ai vertici dell'edificio dalla presenza di balconi. Alla rigida impostazione architettonica, Giuliani contrappone un variegato uso dei materiali che mirano a rendere dinamiche le superfici: al piano terreno, nel lato smussato e in corrispondenza dei balconi utilizza rivestimenti in laterizio, nelle parti restanti invece un intonaco giallo incornicia le finestre, di colore verde. 
L'edificio è realizzato in cemento armato e l'indagine a vista non rivela particolari segni di degrado. L'immobile è privato e non risulta vincolato ai sensi della normativa vigente. 
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