Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

HOTEL CALA DI VOLPE

Scheda Opera

  • scheda uniss 2004
  • Vista del complesso da terra
  • Interni, dettaglio della scala
  • Vista del complesso dal molo
  • Interno
  • Foto interni
  • Planimetria dello stato attuale
  • Hotel Cala di Volpe
  • Vista della spiaggia
  • Approdo
  • Dettaglio della forometria in facciata
  • Prospetto verso il giardino
  • Dettaglio del prospetto
  • Particolare dei poggioli verso il molo
  • Vista del complesso dalla cala
  • Vista del complesso dalla cala
  • cala_volpe_hotel-9
  • Porzione della facciata e delle coperture
  • Vista del molo
  • Particolare della facciata
  • Porzione della facciata
  • Comune: Arzachena
  • Località: Loc. Cala di Volpe
  • Denominazione: HOTEL CALA DI VOLPE
  • Indirizzo: Porto Cervo
  • Data: 1961 - 1963
  • Tipologia: Strutture ricettive
  • Autori principali: Jacques Couelle
Descrizione

Con la conclusione del programma di disinfestazione antimalarica (1950) si rendono disponibili ampi territori prima marginali nell’economia regionale. Dopo il primo decennio di programmazione turistica da parte degli enti regionali, lo sviluppo costiero della Sardegna subisce una rapida accelerazione grazie ai cospicui investimenti di operatori stranieri che proporranno nuovi modelli insediativi e nuove modalità di fruizione delle risorse territoriali, in aree caratterizzate da bassissima densità abitativa ed economie prevalentemente di sussistenza. Nel 1961 viene costituito il Consorzio Costa Smeralda che, in assenza di normative urbanistiche, assume il compito di controllare la gestione del territorio consortile e promuoverne lo sviluppo. L’Hotel Cala di Volpe è stato il primo albergo aperto dal Consorzio e, in quanto tale, viene assunto come modello per i successivi interventi edificatori. Il complesso alberghiero è costituito da differenti edifici, ognuno dei quali appare composto da molteplici corpi disomogenei nei riferimenti stilistici, cromatici e nel trattamento delle superfici che ricreano la suggestione delle stratificazioni e delle superfetazioni tipiche dell’architettura spontanea tradizionale. L’albergo, dotato di attracco riservato, spiaggia privata e area commerciale a disposizione della clientela, costituisce un sistema funzionale autosufficiente, un insediamento autonomo che attraverso una composizione dei volumi apparentemente casuale e una complessa articolazione degli spazi interni ed esterni, richiama le forme degli insediamenti tradizionali regionali. Prototipo delle future costruzioni residenziali della Costa Smeralda, l’Hotel Cala di Volpe presenta, in una rusticità artificiale ottenuta mediante forme massicce e irregolari e nell’assenza di linee rigide, i caratteri tipici del cosiddetto “stile mediterraneo”. L’edificio, in coerenza con le rigide norme prescritte dal Comitato di Architettura del Consorzio, ricerca un rapporto armonico con “le particolari situazioni panoramiche e le bellezze naturali”. Al fine di salvaguardare “l’aspetto estetico, panoramico ed ecologico della zona”, segna l’inizio di un processo di reinvenzione e di reinterpretazione di un presunto “stile mediterraneo” capace di imporsi come riferimento semantico nel dialogo tra architettura e paesaggio. Se gli esterni si rapportano al paesaggio circostante attraverso una mimesi con le forme dell’architettura locale, gli interni ricercano un’armonia con la natura attraverso “ le forme organiche derivate dallo spostamento del corpo nello spazio”. Spazi dall’aspetto ipogeico che richiamano gli “espaces sculptès”, architetture-sculture che hanno caratterizzato la corrente informale degli anni 60. L’edificio è stato realizzato da maestranze locali capaci di utilizzare materiali e tecniche costruttive tradizionali per ricreare le forme e le suggestioni degli insediamenti spontanei regionali. L’Hotel Cala di Volpe è stato il primo albergo edificato nella costa nord-orientale della Sardegna dal Consorzio Costa Smeralda, il cui progetto si inserisce in un contesto territoriale caratterizzato da un insediamento diffuso a bassissima densità privo di infrastrutture e di insediamenti turistici. L’Hotel Cala di Volpe rappresenta un punto di svolta nell’evoluzione dei paesaggi costieri, in cui il turismo si configura come “industria paesaggistica” capace di modificare profondamente la storia e l’economia del territorio. L’immagine dell’edificio ha influenzato lo sguardo della società locale sul territorio, il modo di percepirne vincoli e risorse, stimolando trasformazioni molto profonde sia nei modi di vita che nelle economie locali. Ha segnato nell’immaginario collettivo il boom turistico della Sardegna, imponendosi come modello per le forme insediative non solo costiere. Attualmente l’albergo non si presenta più come un complesso isolato, in quanto inserito all’interno di un insediamento turistico diffuso più ampio composto da strutture ricettive e seconde case.

Info
  • Progetto: 1961 - 1961
  • Esecuzione: 1961 - 1963
  • Committente: Consorzio Costa Smeralda
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: albergo
  • Destinazione attuale: albergo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Jacques Couelle Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: murature portanti in pietra; calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: muratura in pietra; laterizi; intonacata
  • Coperture: solaio a falde inclinate in latero-cemento; copertura in coppi
  • Serramenti: infissi in bronzo
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
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  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

Scheda redatta da Enrico Cicalò, Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica (2004).

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Catalogue de l’exposition « Jacques Couelle et ses Maisons-Paysage » Centre des archives du monde du travail Rubaix Si
Gilbert Luigi 1982 Couelle J. Parenthese architecturale Pierre Mardaga Ed. Liege Si
Price Richard L. 1983 Una Geografia del Turismo: Paesaggio e Insediameni Umani sulle Coste della Sardegna Centro di Formazione e Studi per il Mezzogiorno Cagliari Si
1983 Urbanisme. L’Architecture Geobiologique, luglio Si
AA. VV. 1988 Catalogue de l’exposition : Vivre ailleurs aujourd’hui Centre Georges Pompidou Parigi Si
Vietti Luigi 1991 A proposito di Costa Smeralda, Le ville di Vietti, (a cura di) V. Pareschi, F. Magnani Di Baio Editore Milano 9 Si
Jonghi Lavarini Giuseppe M., Magnani Franco 1992 In costa Smeralda. Il segno dell'architetto Di Baio Milano Si
Bandinu Bachisio 1996 Narciso in Vacanza Ed. I Griot Sassari Si
Dal Co Francesco (a cura di) 1997 Storia dell’Architettura Italiana, Il Secondo Novecento Electa Milano No
Masala Franco 2001 Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900 Ilisso Nuoro 280 Si
Lucchini Marco 2009 Costa Smeralda, in L'identità molteplice. Architettura contemporanea in Sardegna dal 1930 al 2008 Aisara Cagliari 346-47 Si
Dessì Sabrina 2009 Abitare in Sardegna: mode modelli e linguaggi Gangemi Roma 47-49 Si
Cicalò Enrico 2010 Immagini di progetto. La rappresentazione del progetto e il progetto della FrancoAngeli Milano 94 No
Dechmann Nele 2018 Costa Smeralda Park Books Zurigo Si
Rossetti Carla 2020 Una vacanza indimenticabile = An unforgettable holiday «Abitare», n. 599 106-109 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
scheda uniss 2004 scheda uniss 2004
Vista del complesso da terra Vista del complesso da terra
Interni, dettaglio della scala Interni, dettaglio della scala
Vista del complesso dal molo Vista del complesso dal molo
Interno Interno
Foto interni Foto interni
Planimetria dello stato attuale Planimetria dello stato attuale
Hotel Cala di Volpe Hotel Cala di Volpe
Vista della spiaggia Vista della spiaggia
Approdo Approdo
Dettaglio della forometria in facciata Dettaglio della forometria in facciata
Prospetto verso il giardino Prospetto verso il giardino
Dettaglio del prospetto Dettaglio del prospetto
Particolare dei poggioli verso il molo Particolare dei poggioli verso il molo
Vista del complesso dalla cala Vista del complesso dalla cala
Vista del complesso dalla cala Vista del complesso dalla cala
cala_volpe_hotel-9 cala_volpe_hotel-9
Porzione della facciata e delle coperture Porzione della facciata e delle coperture
Vista del molo Vista del molo
Particolare della facciata Particolare della facciata
Porzione della facciata Porzione della facciata

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Sardegna
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Cagliari – DICAAR
Responsabile scientifico: Paolo Sanjust


Scheda redatta da
creata il 31/12/2016
ultima modifica il 20/01/2025

Revisori:

Martina Massaro