Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

ISTITUTO PER GEOMETRI

Scheda Opera

  • Immagine di cantiere, 1968
  • Disegno di progetto, 1986
  • Disegno di progetto
  • Modello plastico
  • Scorcio prospettico
  • Prospetto laterale
  • Scorcio prospettico
  • Dettaglio scalinata
  • Dettaglio scalinata
  • Comune: Terni
  • Denominazione: ISTITUTO PER GEOMETRI
  • Indirizzo: via Benedetto Croce, N. 16
  • Data: - 1968
  • Tipologia: Scuole
  • Autori principali: Vittorio De Feo
Descrizione

L’istituto per geometri si colloca nella prima periferia a sud di Terni, in una zona caratterizzata da un tessuto urbano prevalentemente costituito da edifici scolastici e servizi, ad eccezione di alcune residenze poste a est dell’edificio e affacciate sulla medesima strada.

L’edificio è composto dalla giustapposizione di due volumi principali: il primo, costituito da un parallelepipedo a sezione quadrata che presenta un accentuato sviluppo longitudinale, ospita le attività didattiche tradizionali, organizzate su due livelli; il secondo, caratterizzato da una sezione triangolare costituita da una piramide spaccata lungo la linea di colmo, ospita le aule speciali, la palestra e l’auditorium. Il piano inclinato del volume a sezione triangolare funge sia da facciata sia da copertura e risulta parzialmente praticabile; sul lato nord, la parte inferiore del prospetto genera una serie di gradinate che definiscono gli spalti per il campo sportivo esterno e che si raccordano al terreno senza soluzione di continuità. La strada coperta posta all’interno del taglio generato tra i due volumi è accessibile dalla biblioteca e dalla strada e si configura come percorso sopraelevato. La testata ovest è caratterizzata da un corpo a sezione curvilinea che ospita i collegamenti verticali di emergenza, mentre a est il volume si raccorda al terreno con una forma tronco-piramidale. L’ingresso è posizionato a nord, mentre le aule si affacciano a sud verso un prato alberato.

L’opera è caratterizzata nei prospetti da fenditure profonde, brise-soleil, grandi aperture e oblò che suggeriscono all’esterno l’articolazione spaziale e funzionale. La facciata sud è realizzata con una struttura continua in calcestruzzo armato, interrotta da specchiature in vetrocemento, mentre a nord il piano inclinato è in calcestruzzo armato.

Le dimensioni e la forte carica espressiva dell’edificio lo ergono a vero e proprio segno rubano, riconoscibile alla scala urbana.

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: - 1968
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: edificio scolastico
  • Destinazione attuale: edificio scolastico
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Errico Ascione Collaboratore Progetto NO
Vittorio De Feo Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=31507 SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo armato
  • Coperture: falde inclinate
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Mediocre
  • Stato Coperture: Mediocre

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L’edificio è composto dalla giustapposizione di due volumi principali: il primo, costituito da un parallelepipedo a sezione quadrata che presenta un accentuato sviluppo longitudinale, ospita le attività didattiche tradizionali, organizzate su due livelli; il secondo, caratterizzato da una sezione triangolare costituita da una piramide spaccata lungo la linea di colmo, ospita le aule speciali, la palestra e l’auditorium. Il piano inclinato del volume a sezione triangolare funge sia da facciata sia da copertura e risulta parzialmente praticabile; sul lato nord, la parte inferiore del prospetto genera una serie di gradinate che definiscono gli spalti per il campo sportivo esterno e che si raccordano al terreno senza soluzione di continuità. La strada coperta posta all’interno del taglio generato tra i due volumi è accessibile dalla biblioteca e dalla strada e si configura come percorso sopraelevato. La testata ovest è caratterizzata da un corpo a sezione curvilinea che ospita i collegamenti verticali di emergenza, mentre a est il volume si raccorda al terreno con una forma tronco-piramidale. L’ingresso è posizionato a nord, mentre le aule si affacciano a sud verso un prato alberato.

L’opera è caratterizzata nei prospetti da fenditure profonde, brise-soleil, grandi aperture e oblò che suggeriscono all’esterno l’articolazione spaziale e funzionale. La facciata sud è realizzata con una struttura continua in calcestruzzo armato, interrotta da specchiature in vetrocemento, mentre a nord il piano inclinato è in calcestruzzo armato.

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 125
  • Particella: 66

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
De Feo Vittorio 1973 Forme primarie permanenti riconoscibili Casabella n. 375 Milano 25-33 No
Dal Co Francesco 1974 "Architettura come forma sospesa" Controspazio n. 2 Roma 62-71 No
Conforti Claudia, Dal Co Francesco 1975 "Insitut technique de Terni par Vittorio De Feo, 1969" L'Architecture d'Aujourd'hui n. 181 Montpellier (FR) 93-96 Si
Dal Co Francesco, Moschini Francesco (a cura di) 1976 "Vittorio De Feo, il piacere dell'architettura" Magma Roma 64-77 Si
Dal Co Francesco 1977 "Vittorio De Feo, Italian Architect" A+U n. 74 Tokyo (JP) 57-126 No
Belardi Paolo 1986 "Necessità dell'architettura. Un'intervista con Vittorio De Feo" Artinumbria n. 9 Ponte San Giovanni (PG) 4 No
Conforti Claudia, Dal Co Francesco 1986 "Vittorio De Feo, Opere e progetti" Electa Milano 74-77 Si
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 1988 "Guida all'architettura moderna: Italia. Gli ultimi trent'anni" Zanichelli Bologna 312 Si
Polano Sergio 1991 "Guida all'architettura italiana del Novecento" Electa Milano 400-401 Si
De Feo Vittorio 1991 "Vittorio De Feo, 13 progetti" Officina Roma 12-27 Si
Belardi Paolo 2005 "L'architettura 1960-1970" in Antonio Carlo Ponti e Fedora Boco (a cura di), "Terra di Maestri. Artisti Umbri del Novecento IV. 1960-1968" EFFE Fabrizio Fabbri Editore San Sisto (PG) 44-45/47 No
Maggiolini Paolo 2008 "Arte e Società a Terni dal 1800 a oggi" Edizioni Thyrus Terni 307-308 No
Quinterio Francesco, Canali Ferruccio 2010 "Percorsi d'architettura in Umbria" Editrice Centro Italia Foligno (PG) 560-561 No
Belardi Paolo 2012 "Profilo storico dell'architettura umbra del Novecento. Dal lessico quotidiano delle case operaie di Terni all'astrazione metafisica delle piazze pubbliche di Perugia" in Belardi Paolo, Menchetelli Valeria(a cura di), "Da case popolari a case sperimentali" EFFE Fabrizio Fabbri Editore San Sisto (PG) 60 No
Martini Luca 2014 "L'Istituto Tecnico per Geometri di Vittorio De Feo a Terni" in Paolo Belardi (a cura di), "NAU Novecento Architettura Umbria" Il Formichiere Foligno (PG) 178-181 Si
Rotondi Sergio 2017 "L'Istituto tecnico per geometri a Terni" Rassegna di architettura e urbanistica n. 152 Roma 70-79 Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Elaborati di progetto. Fondo De Feo Vittorio De Feo Vittorio Fondazione Museo delle arti del XXI secolo - MAXXI. Centro archivi architettura

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Immagine di cantiere, 1968 Immagine di cantiere, 1968 Paolo Belardi
Disegno di progetto, 1986 Disegno di progetto, 1986 Vittorio De Feo, tratto da - Conforti, Dal Co, Electa 1986
Disegno di progetto Disegno di progetto Vittorio De Feo, tratto da - Conforti, Dal Co, Electa 1986
Modello plastico Modello plastico Vittorio De Feo, tratto da - Conforti, Dal Co, Electa 1986
Scorcio prospettico Scorcio prospettico Luca Tesei
Prospetto laterale Prospetto laterale Luca Tesei
Scorcio prospettico Scorcio prospettico Luca Tesei
Dettaglio scalinata Dettaglio scalinata Luca Tesei
Dettaglio scalinata Dettaglio scalinata Luca Tesei

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
MAXXI Patrimonio - Vittorio De Feo Visualizza
Enciclopedia treccani - Vittorio De Feo Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'Umbria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 29/01/2025

Revisori:

Battaglia Laura 2021