COMPLESSO DELLA BANCA D'ITALIA
Scheda Opera
- Comune: Benevento
- Denominazione: COMPLESSO DELLA BANCA D'ITALIA
- Indirizzo: Piazza Risorgimento - Via Monteforte
- Data: 1968 - 1973
- Tipologia: Istituti di credito e assicurativi
- Autori principali: Gerardo Mazziotti, Massimo Nunziata
Descrizione
Il complesso della Banca d’Italia occupa il versante orientale di Piazza Risorgimento, posizionato di fronte alla Scuola Mazzini di Frediano Frediani, a lato del Liceo Classico di Luigi Piccinato, venendo così a comporre un insieme di architetture moderne di qualità. L’imponente struttura occupa il lotto che era stato destinato alla sede della GIL, costruita negli anni ’30 del Novecento da Piccinato e Frediani e nel dopoguerra demolita.
Originariamente il progetto di Mazziotti e Nunziata prevedeva anche un lungo edificio per il commercio, poi non realizzato.
Una piastra rettangolare contiene i locali aperti al pubblico e gli uffici della banca e funge da basamento per due torri di abitazione di tre e cinque piani, con le sagome sfalsate in pianta, destinate a contenere alloggi signorili per i dirigenti e appartamenti di superficie più piccola per i funzionari dell’istituto.
Il risultato perseguito vuole prendere le distanze da qualsiasi retorica, così la banca è compresa tra superfici murarie con angoli smussati e generose vetrate a ritmo di partizione variato e presenta un tetto giardino. I due blocchi in elevazione denunciano la struttura a vista e il più alto si affaccia sulla piazza con ampie logge vetrate. La movimentata articolazione raggiunge unità nel trattamento delle murature, col cemento a faccia vista, che evidenzia la matrice lecurbuseriana di questa architettura in cui l’ispirazione progettuale ha trovato corrispondenza in una esecuzione impeccabile, cosa che poco sovente si è verificata nell’Italia meridionale del secondo dopoguerra.
Attualmente la Banca d’Italia ha chiuso la sede di Benevento, gli uffici sono inutilizzati e gli appartamenti per la quasi totalità non abitati.
Info
- Progetto: 1968 -
- Esecuzione: - 1973
- Tipologia Specifica: servizi e abitazioni
- Committente: Banca d’Italia
- Proprietà: Proprietà Ente pubblico non territoriale
- Destinazione originaria: Servizi e abitazioni
- Destinazione attuale: Inutilizzato tranne pochi appartamenti
Autori
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: cemento a vista; pareti vetrate
- Coperture: piane
- Serramenti: alluminio; legno per gli infissi
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
In corso procedura di dismissione e privatizzazione del complesso
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Romano Francesco | 1968 | Benevento cerniera di sviluppo interregionale | Filo Rosso editore | Napoli | 172-173 | Si |
| AA. VV. | 1970 | I cento edifici della Banca d’Italia | Edizioni Banca d’Italia | Roma | Si | |
| Rosi Massimo | 1973 | Benevento, uffici e abitazioni della Banca d’Italia | «L’architettura cronache e storia», n. 218 | Roma | 446-452 | Si |
| De Fusco Renato | 1996 | La Campania. Architettura e Urbanistica del Novecento | Electa Napoli | Napoli | 78 | Si |
| Mazziotti Gerardo | 2015 | Gerardo Mazziotti, una vita da irriducibile irrequieto | Clean edizioni | Napoli | 29-30 | Si |
| Consolante Raimondo | 2016 | Benevento, architettura e città nel Moderno | Clean edizioni | Napoli | 98-103 | Si |
Allegati
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
| 5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAPTitolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore
Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 29/01/2025
Revisori:
Martina Massaro








