OSPEDALE COMPRENSORIALE DI GUBBIO E GUALDO TADINO

													Array
(
    [id_opera] => 3562
    [codice] => PG083
    [denominazione] => OSPEDALE COMPRENSORIALE DI GUBBIO E GUALDO TADINO
    [regione] => Umbria
    [provincia] => Perugia
    [comune] => Gubbio
    [localita] => Branca
    [indirizzo] => largo Unità d'Italia
    [id_categoria] => 2
    [id_tipologia] => 53
    [tipologia_specifica] => 
    [anno_inizio_progetto] => 2001
    [anno_fine_progetto] => 2003
    [anno_inizio_esecuzione] => 2003
    [anno_fine_esecuzione] => 2005
    [classificazione] => 
    [id_livello_scheda] => 1
    [codice_iccd] => 
    [codice_benitutelati] => 
    [informazioni_architettoniche] => L’ospedale comprensoriale di Gubbio e Gualdo Tadino è collocato a Branca, frazione del comune di Gubbio, in posizione baricentrica rispetto ai due comuni, e sostituisce le precedenti strutture collocate all’interno dei rispettivi centri storici. Il progetto si sviluppa su un’area situata a valle della strada statale 219.

La matrice geometrica del progetto è costituita da tre elementi: una maglia strutturale ortogonale, derivante dalla ripetizione di un modulo base quadrato, un cerchio e un asse ruotato rispetto alla maglia, che definisce l’arteria principale dei collegamenti, e si configura come una vera e propria strada urbana pedonale su cui affacciano slarghi, piazze, un ponte e patii verdi. Il polo ospedaliero è collocato al centro dell’area ed è costituito da una serie compatta di gradoni che si articolano, da monte verso valle, in quattro blocchi organizzati ciascuno su tre livelli: il corpo delle degenze costituisce un elemento di cerniera tra il volume centrale e la piastra tecnica, che presenta due ali laterali autonome. 

La struttura dell’edificio è realizzata in calcestruzzo armato mentre la copertura dei gradoni a tetto-giardino è volta a ridurre l’impatto ambientale. Gli elementi di collegamento verticale e orizzontale presentano un paramento murario esterno intonacato, mentre le restanti superfici hanno un rivestimento in laterizio. 

L’edificio è concepito come un volume a sviluppo orizzontale, in cui le altezze massime sono contenute e limitate a un massimo di tre piani fuori terra, in maniera tale da massimizzare l’integrazione con il paesaggio. La particolare attenzione riservata agli spazi verdi offre ai pazienti spazi di relazione confortevoli.
    [committente] => I.N.A.I.L.
    [foglio_catastale] => 425
    [particella] => 
    [strutture] => setti in muratura portante
    [id_stato_struttura] => 1
    [materiale_facciata] => laterizio faccia a vista 
    [id_stato_facciata] => 1
    [coperture] => piane vetrate; schermate con frangisole fisso in alluminio
    [id_stato_coperture] => 1
    [serramenti] => metallici
    [id_stato_serramenti] => 1
    [destinazione_originaria] => ospedale comprensoriale
    [destinazione_attuale] => ospedale comprensoriale
    [trasformazioni] => no
    [id_tipo_proprieta] => 7
    [specifiche_proprieta] => 
    [id_tipo_provvedimento] => 1
    [data_provvedimento] => 
    [riferimento_normativo] => 
    [altri_provvedimenti] => 
    [vincolo] => 0
    [note] => 
    [denominazione_aggregato] => 
    [latitude] => 43.267744
    [longitude] => 12.686838
    [score] => 2
    [id_user] => 0
    [status] => 1
    [date_add] => 2018-12-31 00:00:00
    [date_upd] => 2024-03-29 10:13:24
    [categoria] => B. Opera selezionata
    [tipologia] => Strutture sanitarie
    [proprieta] => Proprietà pubblica
    [cat_autori] =>  Cooprogetti,Lamberto Rossi
    [id_regione] => 14
)
1