CENTRO VISITATORI MONTI SIMBRUINI AD ARSOLI

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    [informazioni_architettoniche] => L’intervento si inserisce in un’area estremamente caratterizzata: una cava di inerti aperta in occasione della costruzione della strada statale tra Arsoli e Cervara e dismessa negli anni novanta. Il sito è compreso nel contesto naturalistico dei monti Simbruini. Lo studio Colasanto+Nobilie progetta il recupero ambientale della cava e un padiglione di servizio conducendo un’operazione che si distingue per l’equilibrio e l’integrazione con un intorno naturale di notevole pregio. 
La particolare conformazione del sito, modellato a cavea dai processi di estrazione, diventa il segno generatore della composizione e consente di inserire un teatro all'aperto. A definire l’altra metà del cerchio, un muro in pietra che racchiude una delle scale di accesso. La planimetria è composta di elementi riconoscibili disposti a segnare gli assi di una ideale bussola permanente, che simboleggia il ruolo del centro servizi rispetto al contesto: sulla direttrice nord-sud, la scala e il percorso di accesso; lungo quella est-ovest, il padiglione. 
Il piccolo edificio, a pianta rettangolare, con un ampio portico al piano terra, accoglie su due livelli un centro visita, un piccolo spazio museale e un laboratorio collegato a un giardino botanico, contenente specie vegetali locali. La scelta dei materiali è attentamente calibrata: all'intonaco bianco si accostano schermi in listelli di legno e ampie vetrate protette da un frangisole in rete di ferro. 
Il progetto rientra in una serie di interventi di riqualificazione ambientale operati nell’area della comunità montana. Lo stesso studio ha realizzato una serie di piccoli padiglioni informativi e l’osservatorio astronomico del polo turistico-scientifico di Prataglia.
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