Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CHIESA DEI SANTI BIAGIO E SAVINO

Scheda Opera

  • Chiesa parrocchiale
  • Prospetto principale
  • Portali d'ingresso
  • Navata centrale e abside
  • Controfacciata
  • Comune: Perugia
  • Denominazione: CHIESA DEI SANTI BIAGIO E SAVINO
  • Indirizzo: Piazza Papa Leone XIII, N. 51
  • Data: - 1959
  • Tipologia: Edifici per il culto
  • Autori principali: Dino Lilli
Descrizione

La chiesa è collocata all’interno di un lotto di forma regolare circondato da strade e inserito in un tessuto caratterizzato prevalentemente da edilizia residenziale popolare a sud del centro storico della città di Perugia, e posta idealmente in asse con il monastero di Santa Giuliana. A causa dell’orografia del terreno, il complesso parrocchiale si colloca in posizione rialzata rispetto a via Birago, che corre parallela al lato maggiore della chiesa e sulla quale si affaccia la preesistente cappella risalente al 1943. Il progetto dell’edificio è donato da Dino Lilli alla comunità.

All’edificio, addossato al versante orientale del lotto, si accede tramite un ampio sagrato asfaltato antistante la chiesa e destinato al parcheggio delle autovetture. La pianta, a croce latina, è suddivisa in cinque campate e si conclude nell’abside semicircolare. L’ingresso all’aula avviene attraverso un porticato in calcestruzzo armato, che immette in un vestibolo con tre aperture, che funge da un ulteriore filtro tra lo spazio interno e quello esterno. Il transetto, posto in corrispondenza della quarta campata, ospita i confessionali e la riserva eucaristica, mentre la zona presbiteriale, rialzata di tre gradini rispetto al piano dell’aula, è contraddistinta da sedute che perimetrano l’intera abside; l’ultima campata ospita l’ingresso alla sagrestia. Addossate alla controfacciata, in prossimità del vestibolo, sono collocate due cappelle; il campanile è addossato al fianco destro della chiesa e caratterizzato da un trattamento materico coerente con essa.

La struttura dell’edificio, lasciata a vista, è costituita da un’orditura di pilastri che terminano con una mensola, al di sopra della quale poggia la copertura a due falde. In corrispondenza dell’abside, una grande vetrata circolare garantisce l’ingresso della luce, assieme alle finestre poste in corrispondenza delle campate. La facciata principale a vela ha una forma quadrata e si contraddistingue per la presenza di un rosone centrale e per il rivestimento in pietra rosa d’Assisi; una trave in calcestruzzo armato ne costituisce il coronamento. La facciata presenta inoltre una pensilina in calcestruzzo armato sorretta da quattro pilastri con copertura a due falde, che segnala l’ingresso all’edificio, che avviene per mezzo di tre portali lignei. Le facciate laterali sono rivestite in pietra in corrispondenza degli spigoli e del basamento, mentre la restante superficie è intonacata e scandita dalle aperture. Tra il transetto e l’abside si possono evidenziare verso valle successive superfetazioni volumetriche, mentre verso monte avviene la connessione con la casa parrocchiale preesistente.

La percezione dell’edificio, che costituisce un importante elemento di riferimento per il quartiere di via Birago, avviene principalmente nelle sue immediate vicinanze. La particolare conformazione orografica dell’area e le numerose alberature non lo rendono infatti visibile a distanza.

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: 1956 - 1959
  • Proprietà: Proprietà Ente religioso
  • Destinazione originaria: edificio religioso
  • Destinazione attuale: edificio religioso
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Dino Lilli Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: intonaco; pietra
  • Coperture: a falde inclinate
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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All’edificio, addossato al versante orientale del lotto, si accede tramite un ampio sagrato asfaltato antistante la chiesa e destinato al parcheggio delle autovetture. La pianta, a croce latina, è suddivisa in cinque campate e si conclude nell’abside semicircolare. L’ingresso all’aula avviene attraverso un porticato in calcestruzzo armato, che immette in un vestibolo con tre aperture, che funge da un ulteriore filtro tra lo spazio interno e quello esterno. Il transetto, posto in corrispondenza della quarta campata, ospita i confessionali e la riserva eucaristica, mentre la zona presbiteriale, rialzata di tre gradini rispetto al piano dell’aula, è contraddistinta da sedute che perimetrano l’intera abside; l’ultima campata ospita l’ingresso alla sagrestia. Addossate alla controfacciata, in prossimità del vestibolo, sono collocate due cappelle; il campanile è addossato al fianco destro della chiesa e caratterizzato da un trattamento materico coerente con essa.

La struttura dell’edificio, lasciata a vista, è costituita da un’orditura di pilastri che terminano con una mensola, al di sopra della quale poggia la copertura a due falde. In corrispondenza dell’abside, una grande vetrata circolare garantisce l’ingresso della luce, assieme alle finestre poste in corrispondenza delle campate.  La facciata principale a vela ha una forma quadrata e si contraddistingue per la presenza di un rosone centrale e per il rivestimento in pietra rosa d’Assisi; una trave in calcestruzzo armato ne costituisce il coronamento. La facciata presenta inoltre una pensilina in calcestruzzo armato sorretta da quattro pilastri con copertura a due falde, che segnala l’ingresso all’edificio, che avviene per mezzo di tre portali lignei. Le facciate laterali sono rivestite in pietra in corrispondenza degli spigoli e del basamento, mentre la restante superficie è intonacata e scandita dalle aperture. Tra il transetto e l’abside si possono evidenziare verso valle successive superfetazioni volumetriche, mentre verso monte avviene la connessione con la casa parrocchiale preesistente. 

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 252
  • Particella: C
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
interno Vetrata soggetti sacri Nello Palloni Vetro Mediocre


Note

Nel 2003 sono state aggiunte superfetazioni nella parete di sinistra, tra il transetto e l'abside.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Blasi Bianca 2010 Dino Lilli (1898-1971): un architetto di grande equilibrio, modesto, sensibile e riservato Umbria Settegiorni 5 novembre 2010 Perugia 30 No
Blasi Bianca 2014 "Dino Lilli (1898-1971)" in Belardi Paolo (a cura di), "NAU Novecento Architettura Umbria" Il Formichiere Foligno 40-43 No

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Parrocchia dei Santi Biagio e Savino di Perugia Compagnia di San Carlo presso la Parrocchia dei Santi Biagio e Savino di Perugia; Parrocchia dei Santi Biagio e Savino di Perugia; Parrocchia dei Santi Stefano e Biagio in Porta Eburnea Parrocchia dei Santi Biagio e Savino di Perugia Nascita Parrocchia dei Santi Biagio e Savino di Perugia e costruzione chiesa parrocchiale

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Chiesa parrocchiale Chiesa parrocchiale Luca Tesei
Prospetto principale Prospetto principale Luca Tesei
Portali d'ingresso Portali d'ingresso Luca Tesei
Navata centrale e abside Navata centrale e abside Luca Tesei
Controfacciata Controfacciata Luca Tesei

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'Umbria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 29/01/2025

Revisori:

Battaglia Laura 2021