NUOVA SEDE PERUGINA
Scheda Opera
- Comune: Perugia
- Località: San Sisto
- Denominazione: NUOVA SEDE PERUGINA
- Indirizzo: Viale San Sisto, N. 207/C
- Data: - 1963
- Tipologia: Edifici per attività produttive
- Autori principali: Carlo Rusconi Clerici
Descrizione
Alle soglie degli anni sessanta, lo stabilimento Perugina situato nell’area di Fontivegge (sede storica a partire dal 1915) non è più in grado di rispondere alle esigenze produttive dell’azienda. L’attività viene di conseguenza trasferita a San Sisto, all’interno di una vasta area rurale che in poco tempo diventa uno dei poli di produzione più all’avanguardia d’Italia. Per rispondere alle esigenze delle madri lavoratrici, inoltre, il progettista prevede l’inserimento di un asilo aziendale, primo in Umbria e tra i primi realizzati in Italia. Alla fine degli anni ottanta lo stabilimento viene ceduto dalla famiglia Buitoni prima alla CIR e successivamente alla Nestlé, divenendo oggetto di una serie di trasformazioni.
Lo stabilimento industriale si configura come un volume a sviluppo prevalentemente orizzontale, la cui continuità è interrotta, sulla facciata principale, dalla presenza di una rampa circolare carrabile e da una serie di pensiline a piramide rovesciata, collocate in corrispondenza dell’ingresso. Il corpo di fabbrica destinato alle lavorazioni presenta un impianto planimetrico rigido ma in grado di adattarsi alle diverse funzioni, in cui il progettista pone grande attenzione alla configurazione degli spazi della lavorazione, realizzati a misura d’uomo e che risultano ampi e luminosi. In posizione rialzata e distaccata rispetto allo stabilimento, si colloca l’asilo nido aziendale, collegato alla fabbrica per mezzo di un percorso pedonale vetrato collocato sopra la strada di accesso, che consente un rapporto diretto tra l’ambiente di lavoro e l’asilo. Il progetto della sistemazione esterna è affidato a Pietro Porcinai, che si occupa della progettazione dei parcheggi, del laghetto, delle colline artificiali e della recinzione. In particolare, al fine di mitigare l’impatto del grande parcheggio a spina di pesce sull’ambiente, il progettista prevede la realizzazione di aiuole piantumate ad arbusti e l’inserimento di alberature tra le file dei posti auto; nel lato sud-ovest Porcinai ipotizza l’inserimento di due colline artificiali posizionate in maniera da ostacolare la reciproca visibilità tra strada e stabilimento, di cui viene realizzata solo quella collocata a sud-est del lotto.
Lungo via Pievaiola il fronte dell’edificio si presenta compatto, scandito da pilastri binati e da sottili aperture, al di sopra delle quali è collocata una fascia orizzontale di coronamento aggettante che accoglie il logo dell’azienda. L’articolazione planimetrica si manifesta all’esterno con il ricorso a diversi sistemi di copertura: volte a vela sovrastano la zona destinata alla produzione e costituiscono la copertura dell’aula centrale dell’asilo, che richiama le strutture in calcestruzzo armato utilizzate in serie nello stabilimento, mentre la zona dello stabilimento destinata alla distribuzione presenta delle coperture a piramide rovesciata.
Info
- Progetto: -
- Esecuzione: 1960 - 1963
- Committente: IBP - Industrie Buitoni Perugina
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: edificio industriale
- Destinazione attuale: edificio industriale
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
---|---|---|---|---|---|---|
Aldo | Favini | Progetto strutturale | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.fondazionefavini.it/biografia/ | NO |
Pietro | Porcinai | Progetto del verde | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52169 | NO |
Carlo | Rusconi Clerici | Progetto architettonico | Progetto | SI | ||
SOGENE | Impresa esecutrice | Esecuzione | NO | |||
Tekne sas | Progetto architettonico | Progetto | NO |
- Strutture: calcestruzzo armato
- Materiale di facciata: intonaco; vetro; cemento armato
- Coperture: volte
- Stato Strutture: Ottimo
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 280
- Particella: 278
Note
L’ampliamento, realizzato negli anni ottanta, prevede un involucro esterno caratterizzato da una griglia geometrica a base quadrata, sulla quale sono apposti i loghi dei prodotti principali del gruppo; attualmente il complesso ospita anche il Museo Storico Perugina, che propone un percorso multimediale e formativo. Nonostante i successivi interventi di ampliamento e trasformazione abbiano coinvolto sia lo stabilimento che l’asilo, il complesso rappresenta tuttora un caso esemplare per la città di Perugia dal punto di vista culturale e un modello per l’architettura industriale contemporanea.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Aloi Giampiero | 1966 | Architetture industriali e contemporanee | Hoepli | Milano | No | |
Pagnotta Giacomo | 2014 | "L'asilo nido Perugina di Carlo Rusconi Clerici a Perugia" in Belardi Paolo (a cura di), "NAU Novecento Architettura Umbria" | Il Formichiere | Foligno (PG) | 147-150 | Si |
Barcaccia Stefano | 2014 | Temi di città. Perugia/Architetture 1950-2014 | Comune di Perugia | Perugia | 148-149 | Si |
Darena Aldo | 2018 | La Perugina : oltre 500 immagini in gran parte inedite raccontano la storia della fabbrica del cioccolato a Perugia | Francesco Tozzuolo | Perugia | Si |
Fonti Archivistiche
Titolo | Autore | Ente | Descrizione | Conservazione |
---|---|---|---|---|
Fondo Nestlè italiana spa. Divisione dolciaria di Perugia | Industrie Buitoni Perugina spa | Industrie Buitoni Perugina spa | Nestlè italiana spa. Divisione dolciaria di Perugia. Archivio storico Buitoni Perugina. Secondo versamento Nestlè-Perugina. Stabilimento di San Sisto di Perugia |
Allegati
Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
---|---|
Fondazione Favini | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'UmbriaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi
Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 10/05/2024
Revisori:
Battaglia Laura 2021