Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

STAZIONE SEPSA DI SOCCAVO

Scheda Opera

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  • Comune: Napoli
  • Località: Soccavo
  • Denominazione: STAZIONE SEPSA DI SOCCAVO
  • Indirizzo: traversa Antonino Pio
  • Data: 1990 - 1997
  • Tipologia: Edifici per i trasporti
  • Autori principali: Nicola Pagliara
Descrizione

Nell'ambito dell'intervento di potenziamento e di ammodernamento della seconda linea della Ferrovia Circumflegrea, Nicola Pagliara progetta nel 1990 due edifici: la stazione di Pianura e la stazione di Soccavo.
La stazione Soccavo è stata progettata in modo da configurarsi con caratteri forti e con particolari affinità con elementi stilistici di carattere storico, in particolare quelli di stampo viennese. In essa trova espressione la spiccata personalità del progettista, in modo da rappresentare una fabbrica particolarmente presente all'interno di un quartiere privo di qualità architettonica e urbana.
La stazione è pensata da Pagliara come un edificio - realizzato in cemento armato, acciaio e mattoni - intorno al quale ruotano una serie di elementi in acciaio e pannellature di alluminio. La stazione è così un polo di grande presenza e di particolare espressività, fino al limite di una connotazione futurista, espressa dalle alte canne di aerazione e dagli sbalzi in ferro delle testate sui due fronti dell’edificio. L’ingresso contiene le principali funzioni della stazione: biglietterie, servizi igienici, blocco di scale e ascensori di collegamento con il binario. In alto due piani di residenza per la casa del custode, con ingresso autonomo, e grandi vetrate e terrazze a sbalzo. A destra dell’edificio al primo piano è stata sistemata una sala per il personale, uffici e servizi.

Info
  • Progetto: 1990 -
  • Esecuzione: - 1997
  • Tipologia Specifica: Stazione ferroviaria
  • Committente: SEPSA
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: Stazione ferroviaria SEPSA
  • Destinazione attuale: Stazione ferroviaria EAV
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Nicola Pagliara Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: Cemento armato, struttura metallica
  • Materiale di facciata: Cortina di mattoni, pannelli in alluminio, vetrocemento
  • Coperture: Piana, a falde
  • Serramenti: Metallici
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Buono

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La stazione è pensata da Pagliara come un edificio - realizzato in cemento armato, acciaio e mattoni - intorno al quale ruotano una serie di elementi  in acciaio e pannellature di alluminio. La stazione  è così un polo di grande presenza e di particolare espressività, fino al limite di una connotazione futurista, espressa dalle alte canne di aerazione e dagli sbalzi in ferro delle testate sui due fronti dell’edificio. L’ingresso contiene le principali funzioni della stazione: biglietterie, servizi igienici, blocco di scale e ascensori di collegamento con il binario. In alto due piani di residenza per la casa del custode, con ingresso autonomo, e grandi vetrate e terrazze a sbalzo. A destra dell’edificio al primo piano è stata sistemata una sala per il personale, uffici e servizi.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Pisani Mario 1989 Le stazioni di Nicola Pagliara a Napoli Hetea Ed. Alatri Si
Sabatello David 1989 Recensione di: Pisani, Mario, Le stazioni di Nicola Pagliara a Napoli «Metamorfosi», n. 12 p. 95 Si
Flora Nicola , Giardiello Nicola , Sicignano Enzo 1992 Nicola Pagliara. Architetture per Napoli Fratelli Fiorentino Napoli 2 Si
Flavia Fascia 1995 Nicola Pagliara. Architettura e tecnica Clean Napoli 91-105 Si
Giardiello Paolo 1999 Tre stazioni della metropolitana. Stazione "Piave". Stazione "Soccavo". Stazione "La Trencia" «Area», n. 43 pp. 98-107 Si
Pagliara Nicola 2004 Stazione di Soccavo, in Identità dell'architettura italiana, Convegno - Firenze maggio 2004 Edizioni Diabasis Reggio Emilia 66-67 Si
Castagnaro Alessandro 2018 Nicola Pagliara, progetti e passioni, atti della giornata di studi del 9 maggio 2018 Editori Peparo Roma Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Stazione Stazione
Stazione Stazione "Soccavo", vista delle pensiline su binari foto di NEXTnex & Rino Giardiello
Stazione Stazione "Soccavo", interno foto di NEXTnex & Rino Giardiello
Stazione Stazione "Soccavo", dettaglio delle porte d'ingresso foto di NEXTnex & Rino Giardiello
Stazione Stazione "Soccavo", dettaglio soluzione angolo esterno foto di NEXTnex & Rino Giardiello
Stazione Stazione "Soccavo", prospetto
Stazione Stazione "Soccavo", dettaglio copertura foto di Ilaria Novelli
Stazione Stazione "Soccavo", dettaglio orologio foto di Ilaria Novelli
Stazione Stazione "Soccavo", schizzo del prospetto
Stazione Stazione "Soccavo", disegno prospetto laterale
Stazione Stazione "Soccavo", pianta
Stazione Stazione "Soccavo", prospetto e sezione longitudinale
Stazione Stazione "Soccavo", pianta primo piano

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP
Titolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore


Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 08/02/2023

Revisori:

Martina Massaro 2022