BIBLIOTECA E CENTRO COMUNALE
Scheda Opera
- Comune: Nocera Inferiore
- Denominazione: BIBLIOTECA E CENTRO COMUNALE
- Indirizzo: Via Francesco Solimena 24, 84014 - Nocera Inferiore
- Data: 1969 - 1970
- Tipologia: Biblioteche e Archivi
- Autori principali: Vittorio De Feo
Descrizione
Il piccolo centro culturale, progettato e realizzato alla fine degli anni Sessanta da De Feo e Ascione, come quello per Torre del Greco, propone nel contesto urbano di Nocera Inferiore un linguaggio architettonico provocatoriamente estraneo al contesto. La relazione maggiore viene infatti stabilita con la piccola villa comunale, all'interno della quale è posto un albero di magnolia che viene assunto come centro di una composizione circolare. La struttura viene quindi articolata in una gradonata sopraelevata che ne definisce il limite esterno per degradare verso il basso corpo di fabbrica dove sono posti, a quota ipogea, gli ambienti della biblioteca.
Attualmente l'edificio non è utilizzato e presenta un accentuato degrado, anche se non ha subito rilevanti trasformazioni.
Info
- Progetto: 1969 -
- Esecuzione: - 1970
- Proprietà: Proprietà pubblica
- Destinazione originaria: Biblioteca
- Destinazione attuale: Biblioteca
Autori
| Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Errico | Ascione | Progetto architettonico | Progetto | NO | ||
| Vittorio | De Feo | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=31507 | SI |
- Strutture: C.A
- Materiale di facciata: intonaco
- Coperture: piane
- Serramenti: Metallici/vetro
- Stato Strutture: Discreto
- Stato Materiale di facciata: Cattivo
- Stato Coperture: Mediocre
- Stato Serramenti: Mediocre
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: -
- Particella: -
Note
La biblioteca può essere assunta, come è stato giustamente osservato, come un "malinconico apologo" nel quale "una formalizzazione di perentoria e sofisticata compiutezza" pensata per contrastare "un contesto di volgare edilizia intensiva", ha dovuto soccombere "all'assenza di manutenzione e all'esposizione indifesa ai vandalismi suburbani" che hanno di fatto "mortificato la bellezza che testimoniava la funzione civile di queste architetture d'emergenza" (cfr. C. Conforti, Roma, Napoli, Sicilia in (a cura di) F. Dal Co, Storia dell'architettura italiana. IL SECONDO NOVECENTO, Milano 1997)
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| S. Polano | 1991 | Guida all'architettura italiana del Novecento | Milano | No | ||
| C. Conforti | 1997 | Roma, Napoli, Sicilia in (a cura di) F. Dal Co, Storia dell'architettura italiana. IL SECONDO NOVECENTO | Milano | No |
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
| Titolo | Url |
|---|---|
| MAXXI Patrimonio - Vittorio De Feo | Visualizza |
| Enciclopedia treccani - Vittorio De Feo | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAPTitolare della ricerca: Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli DIC-DEA
Responsabile scientifico: Pasquale Belfiore
Scheda redatta da
creata il 31/12/2017
ultima modifica il 24/01/2025


