SEDE DELLA BANCA PASSADORE
Scheda Opera
- Comune: Genova
- Località: Portoria
- Denominazione: SEDE DELLA BANCA PASSADORE
- Indirizzo: Via Ettore Vernazza N. 27
- Data: 1959 - 1964
- Tipologia: Istituti di credito e assicurativi
- Autori principali: Alberto Mazzoni
Descrizione
L’edificio per la nuova sede della Banca Passadore sorge a Piccapietra, quartiere costruito tra gli anni Cinquanta e Settanta del Novecento, a seguito della quasi completa demolizione di una zona di origine medievale che era, in parte, stato sinistrata dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. La società immobiliare “Augusta”, proprietaria dell’area, affidò allo studio milanese composto da Alberto Mazzoni e Diego Guicciardi la progettazione dell’edificio, che avrebbe dovuto ospitare la nuova sede della banca Passadore, alcuni esercizi commerciali e un’autorimessa ai piani interrati.
Come nel caso degli altri edifici che compongono il quartiere di Piccapietra, anche il lotto in questione aveva alcune limitazioni imposte dal Piano Particolareggiato del 1953, tra cui la presenza di una strada pubblica in galleria che, a nord dell’edificio, avrebbe dovuto connettere la nuova zona di Piccapietra con il centro storico della città, in attuazione di un disegno urbanistico che non venne mai realizzato. La galleria oggi è utilizzata come accesso al grande parcheggio sito sotto piazza Piccapietra (Repetti C., 2019).
L’edificio ha una pianta a forma di elle, il cui lato corto è composto da un volume più basso, in parte porticato, mentre il resto dell’area è occupata da un volume compatto, che al piano terra ospita esercizi commerciali e ai piani superiori uffici. Il Piano Particolareggiato prevedeva che sul lato nord della banca fosse costruito un portico pubblico che si collegasse con il sistema di strade pedonali presenti nel lotto VIIIa, con esso confinante. Alla luce di questa imposizione Mazzoni e Guicciardi decisero di prolungare il percorso pedonale pubblico all’interno del volume di dimensioni maggiori: dall’ingresso su via Vernazza, attraverso un corridoio pubblico, si raggiunge così il portico commerciale sul prospetto nord dell’edificio. L’edificio ha sei piani interrati, destinati al caveau della banca, ad archivi, locali tecnici e a un grande autosilo. Il piano terra ospita, oltre alle attività commerciali, gli spazi della banca destinati al pubblico, a cui si accede dallo spigolo sud-ovest dell’edificio, organizzati attorno ad una grande sala a doppia altezza di forma esagonale. Il primo piano è destinato agli uffici della banca, così come il secondo, mentre i piani terzo e quarto sono estesi al solo volume verso via Vernazza, e (Repetti C., 2019). Una delle note più curiose della realizzazione è la soluzione adottata per l’autosilo, uno dei primi garage completamente automatizzati d’Italia, che ha una capacità di 97 automobili. Nello spazio di ingresso e di uscita all’autosilo, venne installato uno sportello bancario “drive-in” della ditta americana Diebold, destinato al prelievo rapido dei contanti direttamente dall’auto (Passadore & C., 2015).
Info
- Progetto: 1959 - 1961
- Esecuzione: 1961 - 1964
- Tipologia Specifica: Sede della Banca Passadore e negozi
- Committente: Compagnia Genovese Beni Immobiliari “Augusta” Soc.
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: Sede della Banca Passadore e negozi
- Destinazione attuale: Sede della Banca Passadore e negozi
Autori
- Strutture: in cemento armato
- Materiale di facciata: intonaco tinteggiato di colore rosa e listelli di marmo bianco
- Coperture: piana
- Serramenti: in ferro
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: NCT 6
- Particella: 306
Note
-
Bibliografia
| Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1965 | Tradizione e modernità alla Banca Passadore & C. | Liguria n. 1 | 11 | Si | ||
| De Marpillero G. | 1966 | Il piano di Piccapietra a Genova | Casabella n. 308 | No | ||
| Moriconi Mauro, Rosadini Francesco | 2004 | Genova 900. L'architettura del Movimento Moderno | Testo&Immagine | Torino | 33 | No |
| Banca Passadore & C. | 2015 | 1965-2015. La Banca Passadore a Piccapietra: storia di un palazzo e di quartiere | Banca Passadore & C. | Genova | Si | |
| Franco Giovanna, Musso Stefano Francesco | 2016 | Architetture in Liguria dopo il 1945 | De Ferrari | Genova | 140 | No |
| Repetti C. | 2018 | Le facciate del quartiere di Piccapietra a Genova: tutela e valorizzazione di un patrimonio del Secondo Novecento, in Biscontin G., Driussi G (a cura di), “Intervenire sulle superfici dell'architettura tra bilanci e prospettive, Atti del 34° Convegno di studi Internazionale Scienza e Beni Culturali, Bressanone, 3-6 luglio 2018” | Arcadia Ricerche Srl | Margera, Venezia | 633-643 | No |
| Repetti C. | 2019 | Genova e la città antica nel Secondo Dopoguerra, tra innovazione e conservazione. Il caso di Piccapietra (1945-1975), Tesi di Dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano. Relatore: Prof. Stefano F. Musso, co-relatore: Prof. Giovanna Franco. | No |
Criteri
| 1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale. | |
| 4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
| 5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive. | |
| 6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
| 7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la LiguriaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Genova - Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Stefano Musso, Giovanna Franco
Scheda redatta da Camilla Repetti
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 27/02/2025
Revisori:
Mezzino Davide 2022





