Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

RESIDENCE PARK RIVIERA - CASA TORRE DI VILLA BOZANO

Scheda Opera

  • Vista esterna
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  • Vista esterna
  • Vista esterna, dettaglio
  • Vista esterna, dettaglio
  • Vista esterna, dettaglio
  • Comune: Genova
  • Denominazione: RESIDENCE PARK RIVIERA - CASA TORRE DI VILLA BOZANO
  • Indirizzo: Via Stefano Prasca N. 3
  • Data: 1960 - 1966
  • Tipologia: Abitazioni plurifamiliari
  • Autori principali: Luigi Carlo Daneri
Descrizione

Il grattacielo sorge a levante della città di Genova, nel quartiere di Quarto dei Mille, in un complesso residenziale di lusso composto da altri cinque edifici, oltre a quello di Daneri. L’architetto genovese fu incaricato di occuparsi della nuova sistemazione urbanistica del parco di Villa Bozano, per cui decise di concentrare tutto il volume in un’unica torre in modo da salvaguardare il parco circostante e costruire appartamenti che potessero godere - data l’altezza dell’edificio - di una vista sul verde circostante e sul mare. Come ricorda Patrone (Patrone P.D., 1982, p. 34), in realtà la progettazione di edifici a torre aveva da sempre affascinato Daneri, che li aveva proposti in occasione del Concorso per la sistemazione delle zone del centro città del 1930, nel progetto per la nuova sede dell’Eridania del 1965-1969, o ancora nel progetto per la Corte Lambruschini del 1960-1963. Nessuna di queste proposte venne mai realizzata tranne, appunto, la torre di Villa Bozano che costituisce pertanto una particolarità nella produzione di Daneri. L’architetto ne aveva inizialmente previste tre, ma già nel 1962 gli edifici si erano ridotti ad un’unica torre.
Il grattacielo si sviluppa su diciotto piani, oltre al piano terra destinato ad attività collettive, con due ampi appartamenti per piano, divisi tra loro dal corpo scale e ascensori, da 10 e 11 vani l’uno. Gli appartamenti erano destinati alla classe borghese, vista l’ampia metratura di 280 metri quadri l’uno e la dotazione del doppio ingresso che servisse le due zone della casa, padronale e di servizio, ben distinte all’interno della pianta degli appartamenti. Daneri decise di svuotare gli angoli della torre, disponendo delle aperture proprio in corrispondenza degli spigoli della pianta, mentre sul fronte principale due fasce rosa verticali limitano lo spazio occupato dalle logge degli appartamenti, circoscritte dal reticolo della struttura, in cemento armato. Questa soluzione sembra ricordare l’incorniciatura della facciata principale del Palazzo dell’Amga che Daneri “applicò” sul volume essenziale di Labò. Il prospetto verso nord risulta invece molto più chiuso, ospitando gli spazi di servizio, la zona notte e le scale del palazzo. I fronti laterali mettono invece in risalto la struttura in cemento armato della torre che, lasciata a vista, al piano terra rientra in obliquo rispetto al filo della facciata, ricordando i pilastri a sezione variabile utilizzati da Daneri nel quartiere INA-Casa di Coronata.

Info
  • Progetto: 1960 - 1964
  • Esecuzione: - 1966
  • Tipologia Specifica: Residenza plurifamiliare
  • Committente: Società Generale Immobiliare (SOGENE) Roma
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Residenza plurifamiliare
  • Destinazione attuale: Residenza plurifamiliare
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Luigi Carlo Daneri Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-carlo-daneri_(Dizionario-Biografico)/ SI
Bartolomeo Rosselli Collaboratore Progetto NO
  • Strutture: in cemento armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo a vista e pannelli di tamponamento prefabbricati in cemento
  • Coperture: piana
  • Serramenti: in alluminio anodizzato
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
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Il grattacielo si sviluppa su diciotto piani, oltre al piano terra destinato ad attività collettive, con due ampi appartamenti per piano, divisi tra loro dal corpo scale e ascensori, da 10 e 11 vani l’uno. Gli appartamenti erano destinati alla classe borghese, vista l’ampia metratura di 280 metri quadri l’uno e la dotazione del doppio ingresso che servisse le due zone della casa, padronale e di servizio, ben distinte all’interno della pianta degli appartamenti. Daneri decise di svuotare gli angoli della torre, disponendo delle aperture proprio in corrispondenza degli spigoli della pianta, mentre sul fronte principale due fasce rosa verticali limitano lo spazio occupato dalle logge degli appartamenti, circoscritte dal reticolo della struttura, in cemento armato. Questa soluzione sembra ricordare l’incorniciatura della facciata principale del Palazzo dell’Amga che Daneri “applicò” sul volume essenziale di Labò. Il prospetto verso nord risulta invece molto più chiuso, ospitando gli spazi di servizio, la zona notte e le scale del palazzo. I fronti laterali mettono invece in risalto la struttura in cemento armato della torre che, lasciata a vista, al piano terra rientra in obliquo rispetto al filo della facciata, ricordando i pilastri a sezione variabile utilizzati da Daneri nel quartiere INA-Casa di Coronata. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Patrone Pietro D. 1982 Daneri Sagep Genova 31, 34, 160-162 No
Belluzzi Amedeo, Conforti Claudia 1985 Guide alla architettura moderna-architettura italiana 1944-1984 Laterza Roma-Bari 179 No
Spinelli Luigi 1990 Itinerario n. 59: Daneri e Genova Domus n. 718 No
Grossi Bianchi L. 1994 Il razionalismo di Luigi Carlo Daneri, in Montuori M. (a cura di), ”10 maestri dell'architettura italiana. Lezioni di progettazione” Electa Milano 55 No
Rosadini Francesco 2003 Luigi Carlo Daneri. Razionalista a Genova Universale di architettura, Testo & Immagine Torino 83-87 No
Cristoforetti G., Ghiara H., Torre S. 2004 Genova: guida di architettura moderna Alinea Firenze 175 No
Lagomarsino L. 2004 Cento anni di architetture a Genova: 1890-2004 Deferrari & Devega Genova 137 No
Moriconi Mauro, Rosadini Francesco 2004 Genova 900. L'architettura del Movimento Moderno Testo&Immagine Torino 90 No
Sirtori W. 2013 L'architettura di Luigi Carlo Daneri Libraccio Genova 33, 35, 36 No
Franco Giovanna, Musso Stefano Francesco 2016 Architetture in Liguria dopo il 1945 De Ferrari Genova 173 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista esterna Vista esterna Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna Vista esterna Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna Vista esterna Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Luca Pedrazzi - 2013
Vista esterna, dettaglio Vista esterna, dettaglio Luca Pedrazzi - 2013

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Enciclopedia Treccani - Luigi Carlo Daneri Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per la Liguria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Genova - Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Stefano Musso, Giovanna Franco


Scheda redatta da Camilla Repetti
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 16/04/2024

Revisori:

Mezzino Davide 2022