Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CASA RADI

Scheda Opera

  • Prospetto est
  • Prospetti ovest e sud
  • Particolare
  • Particolare prospetto
  • Dettaglio falda
  • Disegno di studio, planimetria
  • Disegno di studio, schizzo prospettico
  • Disegno di studio, schizzi vari
  • Comune: Foligno
  • Località: Sant'Eraclio
  • Denominazione: CASA RADI
  • Indirizzo: via Armando Mercuri
  • Data: - 1974
  • Tipologia: Abitazioni unifamiliari
  • Autori principali: Lanfranco Radi
Descrizione

L’opera è ubicata a Foligno in località San Benedetto, ai piedi della collina posta a nord dello storico convento di San Feliciano di Mormonzone.

L’edificio, organizzato su tre livelli, si adagia su un terreno in pendenza grazie allo sfaldamento delle sistemazioni esterne, anch’esse organizzate su tre livelli. Al volume della torre squadrata a pianta rettangolare, che ospita il corpo scala interno, i servizi igienici e camere sui due livelli superiori, è addossato un corpo di fabbrica a “L” esposto in direzione est-ovest, che ospita la zona giorno (con il portico collocato al piano terra) e una grande mansarda-studio al primo piano.

L’edificio è realizzato con una struttura in calcestruzzo armato e muratura a blocchi di tufo. L’elemento caratterizzante l’intera composizione è costituito da un grande sporto di gronda in calcestruzzo armato, che genera ombre profonde che enfatizzano lo schiacciamento a terra del volume e il rapporto con lo spazio esterno. Nella parte sommitale della torre si colloca un “roof top” panoramico che permette la visuale sulla collina e sulla vallata circostante, affacciandosi su Trevi, Spoleto, Montefalco e il monte Subasio. Le facciate sono disegnate da composizioni di asole e finestre, che mettono in continua relazione gli ambienti interni con l’esterno e creano giochi di luce nei volumi interni, caratterizzati da soffitti su diversi livelli. Il corpo di fabbrica a “L” presenta una copertura a falda. Il paramento murario esterno è realizzato con intonaco ocra, mentre le pavimentazioni sono in laterizio di recupero.

L’opera si caratterizza per lo stretto rapporto che instaura col contesto e per la ricerca della relazione tra ambiente esterno e interno.

Info
  • Progetto: -
  • Esecuzione: 1971 - 1974
  • Committente: Lanfranco Radi
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: edificio residenziale
  • Destinazione attuale: edificio residenziale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Lanfranco Radi Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: calcestruzzo armato; blocchi di tufo
  • Materiale di facciata: calcestruzzo; intonaco
  • Coperture: falde inclinate
  • Serramenti: lignei
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
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L’edificio è realizzato con una struttura in calcestruzzo armato e muratura a blocchi di tufo. L’elemento caratterizzante l’intera composizione è costituito da un grande sporto di gronda in calcestruzzo armato, che genera ombre profonde che enfatizzano lo schiacciamento a terra del volume e il rapporto con lo spazio esterno. Nella parte sommitale della torre si colloca un “roof top” panoramico che permette la visuale sulla collina e sulla vallata circostante, affacciandosi su Trevi, Spoleto, Montefalco e il monte Subasio. Le facciate sono disegnate da composizioni di asole e finestre, che mettono in continua relazione gli ambienti interni con l’esterno e creano giochi di luce nei volumi interni, caratterizzati da soffitti su diversi livelli. Il corpo di fabbrica a “L” presenta una copertura a falda. Il paramento murario esterno è realizzato con intonaco ocra, mentre le pavimentazioni sono in laterizio di recupero.

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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 177
  • Particella: 245

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Belardi Paolo, Martini Luca (a cura di) 2016 "Lanfranco Radi. Il DNA rurale dell'architettura umbra" Il Formichiere Foligno 61-63 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Prospetto est Prospetto est Luca Cingolani
Prospetti ovest e sud Prospetti ovest e sud Luca Cingolani
Particolare Particolare Luca Cingolani
Particolare prospetto Particolare prospetto Luca Cingolani
Dettaglio falda Dettaglio falda Luca Cingolani
Disegno di studio, planimetria Disegno di studio, planimetria Lorenzo Radi
Disegno di studio, schizzo prospettico Disegno di studio, schizzo prospettico Lorenzo Radi
Disegno di studio, schizzi vari Disegno di studio, schizzi vari Lorenzo Radi

Criteri
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'Umbria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 27/01/2023

Revisori:

Battaglia Laura 2021