Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

POLO MUSEALE EX SIRI

Scheda Opera

  • Vista dall'alto
  • Scorcio prospettico
  • Vista notturna
  • Interno
  • Interno
  • Stato di fatto pre-intervento
  • Immagine del cantiere [2000-2007]
  • Immagine del cantiere [2000-2007]
  • Comune: Terni
  • Denominazione: POLO MUSEALE EX SIRI
  • Indirizzo: viale Luigi Campofregoso, N. 98
  • Data: 1998 - 2007
  • Tipologia: Interventi di recupero e trasformazione
  • Autori principali: Aldo Tarquini, Mauro Cinti
Descrizione

Il complesso si trova a ridosso del centro storico di Terni ed è collocato a est del fiume Nera. Già nel 1793 lo spazio in questione ospitava un insediamento industriale, che nel 1910 viene destinato a lavorazioni metalmeccaniche prevalentemente a scopo bellico e solo nel 1925 ospita la SIRI, Società Italiana Ricerche Industriali, dedita alla produzione di prodotti chimici che, a seguito di un calo della produzione, viene definitivamente chiusa nel 1983. Tra il 1997 e il 2002 la proprietà dell’area viene rilevata in più fasi dal Comune di Terni. A seguito di un intervento di recupero e riqualificazione, dal 2009 ospita il CAOS, Centro Arti Opificio Siri.

L’edificio principale del complesso, che ospita il centro per le arti, è costituito dal volume originariamente destinato a ferriera, posizionato al centro del lotto; si tratta di un edificio rettangolare a navata unica, a ridosso del quale sono ubicati edifici costruiti successivamente che ospitano gli uffici, la direzione e il capannone destinato all’elettrolisi. Il progetto di recupero dell’opificio ha conservato l’impianto originale degli spazi industriali dismessi, come nel caso del viale di accesso alberato di notevole pregio, dello slargo centrale del sistema abitativo e di alcune opere infrastrutturali (come quelle di presa dell’acqua); gli edifici preesistenti sono adibiti a servizi culturali, mentre il primo piano del corpo perimetrale viene convertito a funzione abitativa. Il polo presenta attualmente spazi espositivi permanenti, spazi dedicati a esposizioni temporanee nazionali ed internazionali, laboratori didattici e creativi, spazi all’aperto nonché una sala video, una caffetteria/bookshop e un ristorante.

I materiali impiegati nel restauro sono coerenti con quelli preesistenti; gli edifici sono intonacati e le falde dei tetti di copertura sono realizzate in laterizio.

L’intervento, che ha previsto la conversione di impianti industriali dismessi in spazi destinati alla cultura, a nuove abitazioni e ad attività terziarie, ha permesso di realizzare un nuovo polo urbano, un nuovo centro posto in stretta comunicazione con il centro storico e integrato con esso, conservando e al tempo stesso riqualificando un luogo che ha costituito parte della storia e dell’identità della città di Terni, oggi accessibile e fruibile da tutti.

Info
  • Progetto: 1998 - 2004
  • Esecuzione: 2000 - 2007
  • Committente: Comune di Terni
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: centro per la cultura
  • Destinazione attuale: centro per la cultura
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Srl Baldelli Costruzioni Impresa esecutrice Esecuzione NO
Valter Catasti & P. Progetto strutturale Progetto NO
Mauro Cinti Progetto architettonico Progetto SI
Srl, Napoli EURIS Impresa esecutrice Esecuzione NO
Studio Ingenia Progetto Impianti Progetto NO
Danilo Marcelli Progetto Impianti Progetto NO
Emilio Massarini Progetto Impianti Progetto NO
Aldo Tarquini Progetto architettonico Progetto SI
Srl - Reggio Emilia TECTON Impresa esecutrice Esecuzione NO
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: intonaco
  • Coperture: falde inclinate
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
  • Stato Serramenti: Ottimo

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L’edificio principale del complesso, che ospita il centro per le arti, è costituito dal volume originariamente destinato a ferriera, posizionato al centro del lotto; si tratta di un edificio rettangolare a navata unica, a ridosso del quale sono ubicati edifici costruiti successivamente che ospitano gli uffici, la direzione e il capannone destinato all’elettrolisi. Il progetto di recupero dell’opificio ha conservato l’impianto originale degli spazi industriali dismessi, come nel caso del viale di accesso alberato di notevole pregio, dello slargo centrale del sistema abitativo e di alcune opere infrastrutturali (come quelle di presa dell’acqua); gli edifici preesistenti sono adibiti a servizi culturali, mentre il primo piano del corpo perimetrale viene convertito a funzione abitativa. Il polo presenta attualmente spazi espositivi permanenti, spazi dedicati a esposizioni temporanee nazionali ed internazionali, laboratori didattici e creativi, spazi all’aperto nonché una sala video, una caffetteria/bookshop e un ristorante.

I materiali impiegati nel restauro sono coerenti con quelli preesistenti; gli edifici sono intonacati e le falde dei tetti di copertura sono realizzate in laterizio.

L’intervento, che ha previsto la conversione di impianti industriali dismessi in spazi destinati alla cultura, a nuove abitazioni e ad attività terziarie, ha permesso di realizzare un nuovo polo urbano, un nuovo centro posto in stretta comunicazione con il centro storico e integrato con esso, conservando e al tempo stesso riqualificando un luogo che ha costituito parte della storia e dell’identità della città di Terni, oggi accessibile e fruibile da tutti.
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 118
  • Particella: 55

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bovini Gianni, Covino Renato, Giorgini Michele 1991 "Archeologia industriale e territorio a Terni, Siri, Collestatte, Papigno" Electa Perugia 114-116 Si
Comune di Terni 2007 "L'area industriale dismessa e il fiume, Terni" in "Dalla ricostruzione al futuro. Architetture e infrastrutture in Umbria" allegato a "Casabella" n. 758 Segrate (MI) 52-53 Si
Ciarroni Francesca 2010 "Il recupero del patrimonio industriale umbro" Ottagono n. 228 Bologna 138-139 No
Sposito Cesare 2012 "Sul recupero delle aree industriali dismesse. Tecnologie materiali impianti ecosostenibili e innovativi." Maggioli Santarcangelo di Romagna (RN) 72-77 Si
Cristofori Cecilia (a cura di) 2014 Terni e Bilbao. Città europee dell'acciaio" Franco Angeli Milano 91-94, 124, 206, 222-224 No
Tarquini Aldo 2015 "La forma della città industriale. Terni. Il progetto delle parti" De Luca Editori d'Arte Roma Si

Fonti Archivistiche
Titolo Autore Ente Descrizione Conservazione
Società italiana ricerche industriali - SIRI di Terni Società Ammonia Casale S.A. di Lugano (Svizzera) Archivio di Stato di Terni 3.990 registri e buste, 12.800 disegni, 900 fotografie

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista dall'alto Vista dall'alto Archivio Aldo Tarquini e Mauro Cinti
Scorcio prospettico Scorcio prospettico Archivio Aldo Tarquini e Mauro Cinti
Vista notturna Vista notturna Archivio Aldo Tarquini e Mauro Cinti
Interno Interno Archivio Aldo Tarquini e Mauro Cinti
Interno Interno Archivio Aldo Tarquini e Mauro Cinti
Stato di fatto pre-intervento Stato di fatto pre-intervento Archivio Aldo Tarquini e Mauro Cinti
Immagine del cantiere [2000-2007] Immagine del cantiere [2000-2007] Archivio Aldo Tarquini e Mauro Cinti
Immagine del cantiere [2000-2007] Immagine del cantiere [2000-2007] Archivio Aldo Tarquini e Mauro Cinti

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
C.A.O.S. Centro Arti Opificio Siri Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGAAP - Segretariato Regionale per l'Umbria
Titolare della ricerca: Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale
Responsabile scientifico: Paolo Belardi


Scheda redatta da
creata il 31/12/2018
ultima modifica il 29/01/2025

Revisori:

Battaglia Laura 2021