Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

FACOLTÀ DI AGRARIA

Scheda Opera

  • Vista del progetto originario
  • Pianta progetto originario
  • Pianta edificio principale
  • Prospetto est e sezione longitudinale
  • Prospetto nord e sezione trasversale
  • Prospetto nord
  • Particolare prospetto nord
  • Prospetto sud
  • Prospetto laterale
  • Comune: Reggio di Calabria
  • Località: Feo di Vito
  • Denominazione: FACOLTÀ DI AGRARIA
  • Indirizzo: Via Salita Melissari
  • Data: 1987 - 1997
  • Tipologia: Università - Campus
  • Autori principali: Claudio D'Amato Guerrieri, Sergio Bollati, Mario Giovinazzo, Vincenzo Squillace
Descrizione

Il progetto originario della Facoltà di Agraria prevedeva la costruzione di tre corpi di fabbrica funzionali ad altrettante attività: didattica e servizi generali, dipartimenti e laboratori di ricerca. Ad oggi risulta realizzato solo l'edificio principale che, posto sul punto più alto della contrada Feo di Vito, domina lo Stretto. Questo organismo, la cui pianta richiama la forma di un granchio, si sviluppa intorno ad una piazza interna in leggera pendenza, tale da superare un dislivello di circa 4 m e sotto la quale doveva sorgere l'aula magna ipogea, oggi non realizzata. L'edificio si articola su quattro livelli, di cui il primo, interrato, accoglie i laboratori. Sui restanti tre livelli, lungo le ali orientate verso la collina, si snodano le aule e gli ambienti funzionali alla didattica, mentre nel corpo centrale trovano posto le sale di rappresentanza e di servizio (direttore del dipartimento e segreteria), e infine, nelle testate delle ali, i servizi igienici.
Un'elaborata struttura di copertura in acciaio dà agli spazi un forte effetto verticale, accentuato dai lucernari laterali. Le pareti degli ambienti interni sono rivestite con mattoni chiari e ricorsi di travertino. L'edificio è realizzato interamente in cemento armato ed ha un aspetto compatto e massiccio. Grande attenzione è stata dedicata nella scelta dei materiali di tamponamento e rivestimento (pietra e laterizio) che, combinati con impianti altamente tecnologici, mirano a raggiungere un perfetto benessere bioclimatico. La presenza di finestre su più affacci per favorire la completa ventilazione, i dispositivi manuali di oscuramento e i percorsi meccanici ridotti al minimo sono ulteriori elementi che concorrono alla creazione di un buon microclima interno.
L’indagine a vista dell’edificio non rivela particolari condizioni di degrado e il manufatto è di proprietà pubblica e non è vincolato ai sensi della normativa vigente.

Info
  • Progetto: 1987 - 1989
  • Esecuzione: 1993 - 1997
  • Committente: Università degli studi di Reggio Calabria
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Sede universitaria
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Giuseppe Arena Progetto strutturale Progetto NO
Sergio Bollati Progetto architettonico Progetto SI
Claudio D'Amato Guerrieri Progetto architettonico Progetto SI
Roberto De Salvo Progetto strutturale Progetto NO
Società consortile Feo di Vito Impresa esecutrice Esecuzione NO
Mario Giovinazzo Progetto architettonico Progetto SI
Felice Medici Direzione lavori Esecuzione NO
Paolo Sottilotta Direzione lavori Esecuzione NO
Vincenzo Squillace Progetto architettonico Progetto SI
Domenico Squillaci Progetto Impianti Progetto NO
  • Strutture: Cemento armato; laterizio
  • Materiale di facciata: Intonaco; listelli di pietra
  • Coperture: Acciaio; cemento armato
  • Serramenti: Alluminio; vetro
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
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Un'elaborata struttura di copertura in acciaio dà agli spazi un forte effetto verticale, accentuato dai lucernari laterali. Le pareti degli ambienti interni sono rivestite con mattoni chiari e ricorsi di travertino. L'edificio è realizzato interamente in cemento armato ed ha un aspetto compatto e massiccio. Grande attenzione è stata dedicata nella scelta dei materiali di tamponamento e rivestimento (pietra e laterizio) che, combinati con impianti altamente tecnologici, mirano a raggiungere un perfetto benessere bioclimatico. La presenza di finestre su più affacci per favorire la completa ventilazione, i dispositivi manuali di oscuramento e i percorsi meccanici ridotti al minimo sono ulteriori elementi che concorrono alla creazione di un buon microclima interno. 
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 70
  • Particella: 2499

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
D'Amato Claudio 1989 Facoltà di Agraria Controspazio, n. 5 Roma 51-56 Si
Strappa Giuseppe 1998 Facoltà di Agraria Materia, n. 27 Milano 44-47 Si
Berlingieri Fabrizia, Thermes Laura (a cura di) 2012 Guida alle Architetture del Novecento in Calabria Kaleidon editrice Reggio Calabria 50-51 Si
Martorano Francesca 2020 L'Architettura in Calabria dal 1945 ad oggi Iiriti Reggio Calabria 64-65 Si
Bordogna Enrico 2020 Claudio D’Amato, un ricordo U+D, n. 13 Roma 150-153 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista del progetto originario Vista del progetto originario Claudio D'Amato Guerrieri, tratto da - D'Amato Guerrieri, Controspazio 1989
Pianta progetto originario Pianta progetto originario Claudio D'Amato Guerrieri, tratto da - D'Amato Guerrieri, Controspazio 1989
Pianta edificio principale Pianta edificio principale Claudio D'Amato Guerrieri, tratto da - D'Amato Guerrieri, Controspazio 1989
Prospetto est e sezione longitudinale Prospetto est e sezione longitudinale Claudio D'Amato Guerrieri, tratto da - D'Amato Guerrieri, Controspazio 1989
Prospetto nord e sezione trasversale Prospetto nord e sezione trasversale Claudio D'Amato Guerrieri, tratto da - D'Amato Guerrieri, Controspazio 1989
Prospetto nord Prospetto nord E. Trunfio - 2017
Particolare prospetto nord Particolare prospetto nord E. Trunfio - 2017
Prospetto sud Prospetto sud E. Trunfio - 2017
Prospetto laterale Prospetto laterale E. Trunfio - 2017

Criteri
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Journal - Architettura di pietra Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Università Mediterranea di Reggio Calabria DASTEC
Responsabile scientifico: Laura Thermes


Scheda redatta da Trieste Russitto
creata il 31/12/2006
ultima modifica il 31/01/2023

Revisori:

Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria - Dipartimento PAU Resp. Scient. Prof.ssa Francesca Martorano; Elena Trunfio 2016

Battaglia Laura 2022