RESIDENZE IN PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTÀ
Scheda Opera
- Comune: Savona
- Denominazione: RESIDENZE IN PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTÀ
- Indirizzo: Piazza Martiri della Libertà, 1-11, 2-4/via Don G. Minzoni, 5-7
- Data: 1957 - 1962
- Tipologia: Complessi residenziali
- Autori principali: Gaetano Sanguineti, Marcello Fusconi
Descrizione
La realizzazione di piazza Martiri della Libertà viene avviata sul finire degli anni '50 del XX secolo nell'area di espansione dell'Oltreletimbro e vede l'edificazione di quattro condomini a cura della Edildomus di Conti e Palmieri, oltre alla Chiesa di San Paolo, posta all'angolo nord-ovest della piazza; al centro del quadrato centrale a prato si erge il monumento al Partigiano.
La progettazione degli edifici, a destinazione prevalente residenziale, è stata curata da noti architetti locali quali Gaetano Sanguineti (autore, insieme ad Adolfo Barile, anche della chiesa), Marcello Fusconi e Gay e sono stati tutti realizzati tra il 1957 e il 1962, ad eccezione di quello a sud, su via Don Minzoni civici 5 e 7, autorizzato nel 1968 e realizzato tra 1969 e 1971.
I quattro edifici non presentano elementi comuni se non l'altezza di 9 piani fuori terra (con eventuale ammezzato nella parte basamentale e l'attico al di sopra della linea di gronda), una netta prevalenza di linee orizzontali nella composizione dei prospetti e la pianta rettangolare allungata, con il lato maggiore rivolto verso la piazza.
Le coperture sono in genere piane, in parte a terrazza, in parte non calpestabile; solo il fabbricato occidentale (civici 1-3) presenta copertura a padiglione.
Gli edifici posti sui lati nord (civici 5-7-9-11) e sud (via Don Minzoni, 5-7) della piazza sono dotati di porticato al piano terra, mentre quello ad est (civici 2-4) presenta alti pilastri la cui sezione si protende verso il centro della piazza man mano che si eleva da terra, andando a formare una mensola su cui poggia a sbalzo il restante fronte. Quest'ultimo stabile si distingue inoltre per alcuni dettagli, quali piccoli aggetti trapezoidali a ciascun piano, che si fanno balconi all'ultimo livello, protetti superiormente da tettucci a capanna, di profondità variabile, e i rivestimenti in facciata: listelli azzurro-grigi per i pilastri del basamento, piccole tessere di colore beige per i tamponamenti.
Anche l'edificio più tardo di via Don Minzoni presenta un rivestimento ceramico, del tutto differente, giocato sull'alternanza di tre colori a connotare le varie parti del fronte.
Info
- Progetto: 1957 -
- Esecuzione: - 1962
- Tipologia Specifica: residenze plurifamiliari
- Committente: Edildomus di Conti e Palmieri
- Proprietà: Proprietà privata
- Destinazione originaria: residenze
- Destinazione attuale: residenze
Autori
- Materiale di facciata: intonaco e rivestimento ceramico
- Coperture: piane, calpestabili e non; a padiglione
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: NCT 6
- Particella: (vari
Note
-
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
---|---|---|---|---|---|---|
Paggi L. | 2000 | Cento anni di lavoro. Il ruolo delle imprese nella trasformazione del paesaggio urbano del '900 savonese | Marco Sabatelli editore | Savona | 87, 89 | No |
Franco Giovanna, Musso Stefano Francesco | 2016 | Architetture in Liguria dopo il 1945 | De Ferrari | Genova | 323 | No |
Criteri
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per la LiguriaTitolare della ricerca: Università degli Studi di Genova - Dipartimento Architettura e Design
Responsabile scientifico: Prof. Stefano Musso, Prof.ssa Giovanna Franco
Scheda redatta da Simonetta Acacia
creata il 31/12/2009
ultima modifica il 23/08/2022
Revisori:
Mezzino Davide 2022