Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

AMPLIAMENTO DEL MUSEO DI ANTICHITÀ

Scheda Opera

  • Comune: Torino
  • Denominazione: AMPLIAMENTO DEL MUSEO DI ANTICHITÀ
  • Indirizzo: Via XX Settembre N. 88/c
  • Data: 1982 - 1998
  • Tipologia: Musei e Aree archeologiche
  • Autori principali: Roberto Gabetti, Aimaro Isola
Descrizione

La struttura, parzialmente sotterranea e illuminata da una copertura a grandi vetrate come una moderna serra, si inserisce con garbo nel paesaggio storicizzato dei Giardini reali inferiori. Corridoi vetrati conducono in un suggestivo percorso attraverso i giardini, collegando il Padiglione del territorio alle Orangeries e alle sale semisotterranee della Manica Nuova di Palazzo Reale, prossima sede dell'esposizione “Archeologia a Torino”, dove sono collocati l’attuale ingresso da via XX Settembre e la biglietteria.
Il percorso interno è organizzato lungo una rampa elicoidale continua che si svolge verso il basso e ospita i reperti come se il visitatore li “ritrovasse” scendendo in un grande scavo archeologico condotto attraverso lo spazio e il tempo, a partire dal Rinascimento fino alla preistoria più antica. Una passerella centrale permette il collegamento diretto tra la Manica nuova e le Orangeries.

Info
  • Progetto: 1982 - 1984
  • Esecuzione: - 1998
  • Committente: Ministero per i Beni Culturali e Ambientali
  • Proprietà: Proprietà pubblica
  • Destinazione originaria: Allestimento museale
  • Destinazione attuale: Allestimento museale
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Guido Drocco Progetto architettonico Progetto NO
Impresa ed.ar.t Progetto esecutivo Esecuzione NO
Roberto Gabetti Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.treccani.it/enciclopedia/roberto-gabetti/ SI
Aimaro Isola Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://www.isolarchitetti.com/index.php/isolarchitetti-studio SI
Enrico Moncalvo Progetto architettonico Progetto NO
  • Strutture: metallo, vetro e legno
  • Materiale di facciata: vetrate
  • Coperture: vetrate
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
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Il percorso interno è organizzato lungo una rampa elicoidale continua che si svolge verso il basso e ospita i reperti come se il visitatore li “ritrovasse” scendendo in un grande scavo archeologico condotto attraverso lo spazio e il tempo, a partire dal Rinascimento fino alla preistoria più antica. Una passerella centrale permette il collegamento diretto tra la Manica nuova e le Orangeries.
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Dodici anni dopo l’inaugurazione del padiglione dedicato alle scoperte piemontesi, si concludono i lavori del vicino Parco archeologico della Porta Palatina, realizzato su un’area a lungo dimenticata. Il progetto di Giovanni Durbiano, Luca Reinerio, Aimaro Isola ed Egidio Cupolillo disegna un parco che sfrutta il dislivello di circa 4 m tra piazza San Giovanni e corso Regina Margherita, creando un unico piano che da piazza S. Giovanni si estende oltre le mura romane innalzandosi a formare un bastione ispirato alle fortificazioni seicentesche, demolite a partire dall’epoca napoleonica. Gli spazi ricavati al di sotto del nuovo "bastione" sono stati progettati per la rimessa delle strutture mobili del mercato di Porta Palazzo.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo: ope legis ex art. 1, Legge 1 Giugno 1939, N.1089
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
Scultura reperti archeologici provenienti da scavi condotti sul territorio piemontese Marmo Mediocre


Note

Il Museo di Antichità e il parco archeologico della Porta Palatina sono tra gli interventi principali di una strategia promossa fin dagli anni Ottanta del secolo scorso dal Ministero per i beni Culturali in sinergia con l’amministrazione cittadina per la riqualificazione dell’area romana da inserire in un nuovo sistema museale che dalla Porta Palatina e dal teatro romano, collegato al Museo di Antichità, si snoda fino al Museo Egizio, attraverso i musei statali del Polo Reale, il Museo Diocesano allestito nella chiesa inferiore del Duomo e il Museo Civico d'Arte Antica - Palazzo Madama. Dodici anni dopo l’inaugurazione del padiglione dedicato alle scoperte piemontesi, si concludono i lavori del vicino Parco archeologico della Porta Palatina, realizzato su un’area a lungo dimenticata. Il progetto di Giovanni Durbiano, Luca Reinerio, Aimaro Isola ed Egidio Cupolillo disegna un parco che sfrutta il dislivello di circa 4 m tra piazza San Giovanni e corso Regina Margherita, creando un unico piano che da piazza S. Giovanni si estende oltre le mura romane innalzandosi a formare un bastione ispirato alle fortificazioni seicentesche, demolite a partire dall’epoca napoleonica. Gli spazi ricavati al di sotto del nuovo "bastione" sono stati progettati per la rimessa delle strutture mobili del mercato di Porta Palazzo.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Olmo Carlo 1993 Gabetti e Isola. Architetture Umberto Allemandi Torino Si
Guerra Andrea, Montesi Manuela 1996 Gabetti e Isola. Opere di architettura Electa Milano Si
1998 Manuela Morresi, Museo d'antichità a Torino Casabella n. 661 26-35 Si
1999 Il Museo di Antichità di Gabetti e Isola vince la medaglia d'argento al Premio Luigi Cosenza Abitare n. 319 26-27 Si
2000 26 Itinerari di architettura a Torino / Architectural walks in Turin Società degli architetti e degli ingegneri in Torino Torino 199 Si
Isola Aimaro, DurbianobGiovanni, Reinerio Luca 2004 Il parco archeologico di Torino, in Il Giornale dell'architettura, n. 20 Torino Si
Petrangeli Maurizio 2005 Architettura come paesaggio: Gabetti e Isola, Isolarchitetti Umberto Allemandi Torino Si
Brecciaroli Taborelli Luisa 2006 Il Museo di antichità di Torino: guida breve Allemandi Torino No
Oreglia d’Isola Aimaro, Durbiano Giovanni, Reinerio Luca 2006 Il progetto del Parco archeologico delle Torri Palatine: valori e condizioni di un luogo, in Studi piemontesi, n. 2 Allemandi Torino 287-300 Si
Bonino Michele 2008 Parco archeologico della Porta Palatina, in Torino 1984-2008. Atlante dell'architettura, a cura di Bonino, Michele [et al.] Umberto Allemandi Torino scheda n. 7 Si
Bonino Michele 2008 Museo di antichità, in Torino 1984-2008. Atlante dell'architettura, a cura di Bonino, Michele [et al.] Umberto Allemandi Torino scheda n. 3 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
SIUSA - Gabetti e Isola Studio Visualizza
Enciclopedia Treccani - Aimaro Isola Visualizza
Accademia Nazionale di San Luca - Aimaro Isola Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DARC
Titolare della ricerca: Politecnico di Torino Dipartimento di Progettazione architettonica
Responsabile scientifico: Carlo Olmo


Scheda redatta da
creata il 31/12/2004
ultima modifica il 03/05/2024

Revisori:

Mezzino Davide 2022