Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

HOTEL GUSMAY

Scheda Opera

  • Vista generale e pianta piano tipo
  • Comune: Peschici
  • Località: Manacore
  • Denominazione: HOTEL GUSMAY
  • Indirizzo: Strada litoranea, N. 89
  • Data: 1959 - 1964
  • Tipologia: Strutture ricettive
  • Autori principali: Marcello D'Olivo
Descrizione

L’Hotel Gusmay riprende la forma di un albergo non realizzato a Lignano, l’edificio del “pronto ristoro”. La struttura, per avere una più ampia visione del territorio, ha una parte convessa rivolta verso il mare, per permettere ai turisti di godere della vista sulla baia di Manacore, e una parte concava rivolta verso la collina. L’opera si sviluppa su tre piani collegati da una rampa esterna anch’essa con una forma curvilinea. La rampa, posizionata nella parte posteriore e raggiungibile solo dall’interno, non possiede scale, per eliminare, come nelle architetture di Wright, le barriere architettoniche. Il piano terra ospita un’ampia hall, i servizi igienici e una rampa che collega il ristorante posizionato nella parte anteriore. Il secondo e il terzo piano, invece, sono dedicati alle camere per gli ospiti. Quindi D’Olivo unisce una disposizione rigidamente funzionale, con hall e le camere separate dal ristorante e dai servizi. Le prime si sviluppano in altezza, in un blocco “brutalista” in cemento a vista che testimonia l’attenzione di D’Olivo per il linguaggio di Le Corbusier, le zone comuni sono invece inserite in una piastra-basamento. La divisione delle funzioni è sottolineata anche dai diversi materiali utilizzati: blocchi color tufo per zone comuni e collegamenti, cemento a vista per il blocco camere. Il tetto e i lati minori dell’intero parallelepipedo curvilineo sono importanti per la forma finale che riescono a dare alla struttura, una forma perfettamente curva.
Pari attenzione siano riservate alla meccanica e alle forme delle strutture in cemento armato .
D’Olivo ha dovuto associare una struttura che fosse il più funzionale possibile ai turisti, i quali potessero godere delle bellezze naturali che offre il Gargano e allo stesso tempo usufruire dei confort di un Hotel, che fosse il più accessibile possibile. L’espediente dell’Hotel diventa , quindi, una vera e propria pretesa per fondere, o meglio incastrare, il concetto di organico funzionale professato da Wright e da de Velde, a quel plasticismo funzionale di derivazione purista professato da Le Corbusier, ma che si rivela forse troppo concettuale per occhi vacanzieri alla ricerca di una bellezza facile.

Info
  • Progetto: 1959 - 1963
  • Esecuzione: 1961 - 1964
  • Proprietà: Proprietà privata
  • Destinazione originaria: Albergo
  • Destinazione attuale: Albergo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Marcello D'Olivo Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=52786 SI
  • Strutture: cemento armato
  • Materiale di facciata: cemento armato a faccia vista; intonaco; vetro; acciaio
  • Coperture: a falda in latero-cemento
  • Serramenti: legno
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Buono
  • Stato Coperture: Buono
  • Stato Serramenti: Buono

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D’Olivo ha dovuto associare una struttura che fosse il più funzionale possibile ai turisti, i quali potessero godere delle bellezze naturali che offre il Gargano e allo stesso tempo usufruire dei confort di un Hotel, che fosse il più accessibile possibile. L’espediente dell’Hotel diventa , quindi, una vera e propria pretesa per fondere, o meglio incastrare, il concetto di organico funzionale professato da Wright e da de Velde, a quel plasticismo funzionale di derivazione purista professato da Le Corbusier, ma che si rivela forse troppo concettuale per occhi vacanzieri alla ricerca di una bellezza facile.
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  • Vincolo: Non Vincolata
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  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -

Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1960 Village de vacances à Manacore del Gargano, Italie Aujourd'hui, art et architecture Vol. 5 Boulogne sur Seine (FR) 76-79 No
Habasque Guy 1962 Marcello D’ Olivo L’ OEil, n. 89 Parigi (FR) 80-87 No
1964 Marcello D’Olivo Edilizia moderna n. 82-83 Milano 1 Si
D'Olivo Marcello, Simonitti Valentino 1964 Piano di sviluppo turistico di Manacore del Gargano dello Studio D'Olivo Casabella Continuità n. 283 Milano 44-49 Si
Pica Agnoldomenico 1964 Manacore, nel Gargano, una “città per le vacanze” Domus n. 412 Milano 3-28 Si
Casabianca Vincenzo 1966 The regional prizes awarded by the Istituto nazionale di architettura for 1964 L'architettura, cronache e storia n. 127 Venezia 25-62 No
Marini Giuseppe Luigi (a cura di) 1967 "Marcello D’ Olivo", in "Catalogo Bolaffi dell’architettura italiana 1963-66" Bolaffi Torino Si
Aloi Giampiero 1970 "Albergo Gusmay a Manacore, Gargano, Italia" in "Hotel Motel" Hoepli Milano Si
D’Olivo Marcello 1972 "3: Da San Domingo a Libreville" in "Discorso per un’ altra architettura" Casamassima Udine No
1991 Antologia 3 Casabella nn. 575, 576 Milano 86-91 Si
Vragnaz Giovanni 1992 Marcello D'Olivo: Una vita per l’architettura Casabella n. 594 Milano 20-21 Si
Muratore Giorgio, Capuano Alessandra, Garofalo Francesco, Pellegrini Ettore 2001 Guida all'architettura Moderna. Italia. Gli ultimi trent'anni Zanichelli Bologna No
De Falco Carolina 2019 Marcello D’Olivo tra “le suggestioni della fantasia e i rigori del ragionamento matematico”. Un aggiornamento storiografico Bollettino del Centro di Studi per la Storia dell'architettura n.3 Roma 79-90 No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista generale e pianta piano tipo Vista generale e pianta piano tipo

Criteri
1. L’edificio o l’opera di architettura è citata in almeno tre studi storico-sistematici sull’architettura contemporanea di livello nazionale e/o internazionale.
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: PaBAAC - Direzione Regionale per la Puglia
Titolare della ricerca: Politecnico di Bari - DICATECh
Responsabile scientifico: Francesco Moschini


Scheda redatta da
creata il 31/12/2011
ultima modifica il 16/04/2024

Revisori:

Battaglia Laura 2021