Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

CHIESA DI SAN LORENZO GIUSTINIANI

Scheda Opera

  • Cappella laterale di san Lorenzo Giustiniani
  • Battistero
  • Cappella laterale
  • Copertura della cappella laterale
  • Interno, navata unica verso la controfacciata
  • Particolare dei tagli verticali con i vetri policromi
  • Torre campanaria
  • Prospetto laterale, in calcestruzzo a vista
  • Uscita laterale, verso l'edificio della parrocchia
  • Particolare del prospetto laterale
  • Prospetto laterale Nord
  • Prospetto laterale, particolare dei tagli verticali
  • Interno, parete nord
  • Prospetto principale
  • Portale d'ingresso
  • Portale in bronzo
  • Portale in bronzo, dettaglio
  • Navata verso l'altare maggiore
  • Cristo Pantocrator sulla parete dell'altare maggiore
  • Controfacciata, vetrata e organo
  • Facciata, dettaglio della vetrata e dell'iscrizione
  • Navata, parete est con pannelli in bronzo di Gianni Aricò
  • prove di carico della copertura; decorazione musiva (?) interna
  • Battistero, graffito di Mirco Casaril non più visibile
  • Prospetto della prima proposta
  • Pianta coperture, seconda proposta progettuale (sono visibili le cupole non realizzate)
  • Pianta, progetto realizzato
  • Vista del complesso
  • Ortofoto
  • Comune: Venezia
  • Località: Mestre
  • Denominazione: CHIESA DI SAN LORENZO GIUSTINIANI
  • Indirizzo: Piazzale Lorenzo Giustiniani, N. 1
  • Data: 1959 - 1962
  • Tipologia: Edifici per il culto
  • Autori principali: Marino Meo
Descrizione

L'occasione di edificare una nuova parrocchia nel quartiere Cipressina nasce dal lascito da parte della famiglia Bellinato di un lotto di terreno di circa 6000 mq, che incentiva il neo eletto papa Giovanni XXIII, già patriarca di Venezia Angelo Rocalli, a finanziarne la costruzione. La posa della prima pietra il 28 ottobre del 1959 segna l'inizio del cantiere su un progetto steso dall'architetto navale Marino Meo, in un'area compresa tra la tangenziale di Mestre e il Terraglio, a ridosso della via Castellana, giusto al confine con Zelarino. La realizzazione durata circa tre anni vide alcune variazioni significative al progetto iniziale che prevedeva la presenza di una cripta sotto la zona presbiteriale, sormontata da un'ampia cupola, che doveva illuminare l'altare maggiore. Dunque Meo realizza una seconda stesura del progetto in corso d'opera che termina nel 1962 con la consacrazione della chiesa intitolata a San Lorenzo Giustiniani, primo patriarca di Venezia, il 23 settembre.
L'edificio di culto, libero su tre lati, si affaccia sull'omonimo ampio piazzale adibito a verde pubblico, mentre il fronte est è chiuso dal corpo di fabbrica destinato alla parrocchia. La facciata principale è caratterizzata dall'ampia vetrata di forma rettangolare, che ne occupa quasi l'intera luce tra due montanti, uno rivestito di conci di pietra calcarea mentre l'altro è lasciato a calcestruzzo faccia vista. La parte basamentale è rivestita di marmo travertino con al centro il portale d'ingresso decorato con formelle fuse in bronzo. Al rigore lineare del prospetto principale si contrappone l'andamento curvilineo delle facciate laterali. Il progetto di Marino Meo occhieggia all'architettura navale e sviluppa due fronti curvilinei che rimandano, in pianta alla forma della chiglia di una nave. In linea con la prima stesura l'esecuzione lascia da un lato la struttura in calcestruzzo armato a vista a sud, lungo via Santa Chiara, mentre a nord usa un rivestimento in conci di pietra calcarea bocciardati. Il rivestimento lapideo enfatizza con bordi in rilievo i tagli verticali che scandiscono il ritmo del prospetto nord, così come i giunti metallici segnano le medesime linee nel prospetto sud in calcestruzzo. Lo spazio interno a navata unica è sormontato da un soffitto voltato con un andamento ondulato, dato dalle costolonature in calcestruzzo armato. Il travertino del basamento della facciata è ripreso internamente e sul lato sud e riveste ugualmente le pareti del battistero, delle cappelle della Madonna e del Sacramento e della cappella feriale, con abside semicircolare. La parete nord è scandita da tagli verticali che lasciano entrare all'interno lame di luce filtrate da vetri policromi. La zona presbiteriale invece ha un soffitto piano ribassato ed è chiusa sul fondo da una vetrata che riprende i profili di quella del fronte d'ingresso, sebbene tamponata da un pannello decorato con l'immagine di Cristo Pantocrator. Sul lato a mezzogiorno si innalza la torre campanaria di 40 metri con un fronte curvilineo coronato da una teoria di tagli verticali digradanti dal centro verso i lati.

Info
  • Progetto: 1959 -
  • Esecuzione: - 1962
  • Committente: Curia patriarcale
  • Proprietà: Proprietà Ente religioso
  • Destinazione originaria: Edificio per il culto
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Marino Meo Progetto architettonico Progetto SI
  • Strutture: calcestruzzo armato
  • Materiale di facciata: calcestruzzo armato; vetro; pietra calcarea; traventino; profili metallici
  • Coperture: costolonata
  • Serramenti: metallici
  • Stato Strutture: Ottimo
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Ottimo
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L'edificio di culto, libero su tre lati, si affaccia sull'omonimo ampio piazzale adibito a verde pubblico, mentre il fronte est è chiuso dal corpo di fabbrica destinato alla parrocchia. La facciata principale è caratterizzata dall'ampia vetrata di forma rettangolare, che ne occupa quasi l'intera luce tra due montanti, uno rivestito di conci di pietra calcarea mentre l'altro è lasciato a calcestruzzo faccia vista. La parte basamentale è rivestita di marmo travertino con al centro il portale d'ingresso decorato con formelle fuse in bronzo. Al rigore lineare del prospetto principale si contrappone l'andamento curvilineo delle facciate laterali. Il progetto di Marino Meo occhieggia all'architettura navale e sviluppa due fronti curvilinei che rimandano, in pianta alla forma della chiglia di una nave. In linea con la prima stesura l'esecuzione lascia da un lato la struttura in calcestruzzo armato a vista a sud, lungo via Santa Chiara, mentre a nord usa un rivestimento in conci di pietra calcarea bocciardati. Il rivestimento lapideo enfatizza con bordi in rilievo i tagli verticali che scandiscono il ritmo del prospetto nord, così come i giunti metallici segnano le medesime linee nel prospetto sud in calcestruzzo. Lo spazio interno a navata unica è sormontato da un soffitto voltato con un andamento ondulato, dato dalle costolonature in calcestruzzo armato. Il travertino del basamento della facciata è ripreso internamente e sul lato sud e riveste ugualmente le pareti del battistero, delle cappelle della Madonna e del Sacramento e della cappella feriale, con abside semicircolare. La parete nord è scandita da tagli verticali che lasciano entrare all'interno lame di luce filtrate da vetri policromi. La zona presbiteriale invece ha un soffitto piano ribassato ed è chiusa sul fondo da una vetrata che riprende i profili di quella del fronte d'ingresso, sebbene tamponata da un pannello decorato con l'immagine di Cristo Pantocrator. Sul lato a mezzogiorno si innalza la torre campanaria di 40 metri con un fronte curvilineo coronato da una teoria di tagli verticali digradanti dal centro verso i lati.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela: Nessuna opzione
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  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: -
  • Particella: -
Opere D'Arte:
Codice ICCd Ubicazione Tipologia Soggetto Autore Materia Tecnica Stato di Conservazione Restauri
Portale porte in bronzo e portale in marmo Storie San Lorenzo Giustiniani Gianni Aricò Bronzo Buono
Altare maggiore Decorazioni con tecnica a graffito Cristo Pantocrator Mirco Casaril Intonaco Buono
Navata, parete est Pannello decorativo Storie della Salvezza Gianni Aricò Bronzo Ottimo


Note

-

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
1959 Una chiesa donata dal Papa sorgerà ai Quattro Cantoni «Il Gazzettino», 24 ottobre 5 Si
1959 Le celebrazioni per l'anniversario dell'elezione del Sommo Pontefice «Il Gazzettino», 29 ottobre 4 Si
Longhi Davide 2012 Novecento. Architetture e città del Veneto Poligrafo Padova 263 No
Martinello Alessandro, Cardazzo Sergio, Vanin Fiorella 2012 San Lorenzo Giustiniani. Una chiesa, una comunità, una storia Stamperia Ceti S.r.l. Venezia, Mestre No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Cappella laterale di san Lorenzo Giustiniani Cappella laterale di san Lorenzo Giustiniani Martina Massaro
Battistero Battistero Martina Massaro
Cappella laterale Cappella laterale Martina Massaro
Copertura della cappella laterale Copertura della cappella laterale Martina Massaro
Interno, navata unica verso la controfacciata Interno, navata unica verso la controfacciata Martina Massaro
Particolare dei tagli verticali con i vetri policromi Particolare dei tagli verticali con i vetri policromi Martina Massaro
Torre campanaria Torre campanaria Martina Massaro
Prospetto laterale, in calcestruzzo a vista Prospetto laterale, in calcestruzzo a vista Martina Massaro
Uscita laterale, verso l'edificio della parrocchia Uscita laterale, verso l'edificio della parrocchia Martina Massaro
Particolare del prospetto laterale Particolare del prospetto laterale Martina Massaro
Prospetto laterale Nord Prospetto laterale Nord Martina Massaro
Prospetto laterale, particolare dei tagli verticali Prospetto laterale, particolare dei tagli verticali Martina Massaro
Interno, parete nord Interno, parete nord Martina Massaro
Prospetto principale Prospetto principale Paola Placentino
Portale d'ingresso Portale d'ingresso Paola Placentino
Portale in bronzo Portale in bronzo Paola Placentino
Portale in bronzo, dettaglio Portale in bronzo, dettaglio Paola Placentino
Navata verso l'altare maggiore Navata verso l'altare maggiore Paola Placentino
Cristo Pantocrator sulla parete dell'altare maggiore Cristo Pantocrator sulla parete dell'altare maggiore Paola Placentino
Controfacciata, vetrata e organo Controfacciata, vetrata e organo Paola Placentino
Facciata, dettaglio della vetrata e dell'iscrizione Facciata, dettaglio della vetrata e dell'iscrizione Paola Placentino
Navata, parete est con pannelli in bronzo di Gianni Aricò Navata, parete est con pannelli in bronzo di Gianni Aricò Paola Placentino
prove di carico della copertura; decorazione musiva (?) interna prove di carico della copertura; decorazione musiva (?) interna tratto da - San Lorenzo Giustiniani 2012
Battistero, graffito di Mirco Casaril non più visibile Battistero, graffito di Mirco Casaril non più visibile tratto da - San Lorenzo Giustiniani 2012
Prospetto della prima proposta Prospetto della prima proposta tratto da - San Lorenzo Giustiniani 2012
Pianta coperture, seconda proposta progettuale (sono visibili le cupole non realizzate) Pianta coperture, seconda proposta progettuale (sono visibili le cupole non realizzate) tratto da - San Lorenzo Giustiniani 2012
Pianta, progetto realizzato Pianta, progetto realizzato tratto da - San Lorenzo Giustiniani 2012
Vista del complesso Vista del complesso
Ortofoto Ortofoto

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per il Veneto
Titolare della ricerca: Università di Padova - Dipartimento Beni Culturali
Responsabile scientifico: Elena Svalduz, Stefano Zaggia


Scheda redatta da Martina Massaro
creata il 10/11/2021
ultima modifica il 27/02/2025