Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

MUSEO DELLA CONTRADA DELLA LUPA

Scheda Opera

  • Vista sala Vittorio Beneforti
  • Vista sala dei Priori
  • Vista corridoio di collegamento tra le sale
  • Vista sala delle monture
  • Vista sala dei paramenti sacri
  • Comune: Siena
  • Denominazione: MUSEO DELLA CONTRADA DELLA LUPA
  • Indirizzo: Via di Vallerozzi N. 63
  • Data: 1988 - 1995
  • Tipologia: Musei e Aree archeologiche
  • Autori principali: Enzo Zacchiroli
Descrizione

Alla fine degli anni Ottanta la Contrada della Lupa affida a Enzo Zacchiroli la progettazione del museo annesso alla propria sede storica situata in prossimità dell’Oratorio dei Santi Rocco e Giobbe in Vallerozzi. L’intervento, che si poneva il duplice obiettivo di ricreare un luogo di ritrovo dei contradaioli e una sede espositiva adeguata ad accogliere cimeli, opere d’arte e antichi costumi, ha previsto il risanamento e riadattamento dei locali interrati sottostanti il cappellone, la sala di rappresentanza e la sacrestia.
Il progetto dell’architetto bolognese, rispondendo alle esigenze della committenza, previo abbattimento di una parete e l’ideazione di un corridoio, collega le due sale voltate con la sala delle Vittorie preesistente allestita nel 1962 su progetto dell’architetto Giovanni Barsacchi. Adeguandosi alla rigidità geometrica del sito, il progettista adotta accorgimenti che modificano la percezione del nuovo percorso espositivo; l’idea della separazione o unione degli spazi è affidata a teche mobili in tubolare di acciaio inox e cristallo posizionabili anche in corrispondenza dei vani di passaggio tra i diversi ambienti, mentre vetrine fisse con cornici in legno modanato arredano la piccola sala delle monture. La sala dei paramenti sacri seppure di impianto planimetrico rettangolare assume una fluida circolarità conferita dalla parete curva di vetrine continue che si sviluppa su tre lati intorno al tondo di marmo nero su campo bianco della pavimentazione. Nella sala dei Priori, dove l’illuminazione è affidata alla vetrata circolare eseguita su disegno di Ezio Pollai, al motivo grecato in marmo nero della pavimentazione, presente anche nella sala dedicata al capitano Beneforti, si aggiungono sottili inserti di marmo giallo di Siena. Il processo progettuale prosegue fin nei dettagli dell’allestimento curato dal progettista stesso che per le sedute sceglie le celebri sedie Ingram High di Charles Rennie Mackintosh e disegna il piano del tavolo in legno di betulla e ebano, mentre i supporti in acciaio dei manichini, del portabandiera e degli altri elementi di arredo sono dell’artista senese Pierluigi Olla.

Info
  • Progetto: 1988 -
  • Esecuzione: - 1995
  • Committente: Contrada della Lupa
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: Museo
  • Destinazione attuale: Museo
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Rodolfo Casini Direzione lavori Esecuzione NO
Enzo Zacchiroli Progetto allestimento Progetto Visualizza Profilo http://www.zacchiroli-architetti.it/chi-siamo/ SI
  • Strutture: -
  • Materiale di facciata: -
  • Coperture: -
  • Serramenti: -

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Il progetto dell’architetto bolognese, rispondendo alle esigenze della committenza, previo abbattimento di una parete e l’ideazione di un corridoio, collega le due sale voltate con la sala delle Vittorie preesistente allestita nel 1962 su progetto dell’architetto Giovanni Barsacchi. Adeguandosi alla rigidità geometrica del sito, il progettista adotta accorgimenti che modificano la percezione del nuovo percorso espositivo; l’idea della separazione o unione degli spazi è affidata a teche mobili in tubolare di acciaio inox e cristallo posizionabili anche in corrispondenza dei vani di passaggio tra i diversi ambienti, mentre vetrine fisse con cornici in legno modanato arredano la piccola sala delle monture. La sala dei paramenti sacri seppure di impianto planimetrico rettangolare assume una fluida circolarità conferita dalla parete curva di vetrine continue che si sviluppa su tre lati intorno al tondo di marmo nero su campo bianco della pavimentazione.  Nella sala dei Priori, dove l’illuminazione è affidata alla vetrata circolare eseguita su disegno di Ezio Pollai, al motivo grecato in marmo nero della pavimentazione, presente anche nella sala dedicata al capitano Beneforti, si aggiungono sottili inserti di marmo giallo di Siena. Il processo progettuale prosegue fin nei dettagli dell’allestimento curato dal progettista stesso che per le sedute sceglie le celebri sedie Ingram High di Charles Rennie Mackintosh e disegna il piano del tavolo in legno di betulla e ebano, mentre i supporti in acciaio dei manichini, del portabandiera e degli altri elementi di arredo sono dell’artista senese Pierluigi Olla.
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 132
  • Particella: 52

Note

L'opera è stata selezionata su parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Siena-Arezzo-Grosseto.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
Bocci Michelangelo, Petri Francesco 2007 Zacchiroli a Siena. Dalla Contrada alla Città (1985-2006) I Gemelli. Quaderni della Contrada della Lupa. Quaderno n. 5 Siena 33-47 Si

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista sala Vittorio Beneforti Vista sala Vittorio Beneforti Riccardo Puglielli - Museo Contrada della Lupa
Vista sala dei Priori Vista sala dei Priori Riccardo Puglielli - Museo Contrada della Lupa
Vista corridoio di collegamento tra le sale Vista corridoio di collegamento tra le sale Riccardo Puglielli - Museo Contrada della Lupa
Vista sala delle monture Vista sala delle monture Riccardo Puglielli - Museo Contrada della Lupa
Vista sala dei paramenti sacri Vista sala dei paramenti sacri Riccardo Puglielli - Museo Contrada della Lupa

Criteri
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale,
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
Sitografia ed altri contenuti online
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Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale per la Toscana
Titolare della ricerca: Fondazione Giovanni Michelucci
Responsabile scientifico: Andrea Aleardi


Scheda redatta da Monica Giannini; Nadia Musumeci
creata il 03/12/2021
ultima modifica il 10/06/2024