Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi

REGGIO EMILIA STAZIONE MEDIOPADANA

Scheda Opera

  • Vista dall'alto
  • Vista esterni - ingresso principale
  • Vista esterni - dettagli facciata
  • Vista esterni - dettagli facciata
  • Dettagli - scala interna
  • Dettagli - Interni
  • Dettagli -  strutture
  • Dettagli - facciata
  • Dettagli - livello inferiore
  • Dettagli - Interni
  • Dettagli - ingresso
  • Dettagli - tettoia ingresso
  • Comune: Reggio nell'Emilia
  • Località: Mancasale
  • Denominazione: REGGIO EMILIA STAZIONE MEDIOPADANA
  • Indirizzo: Via Città del Tricolore
  • Data: 2002 - 2013
  • Tipologia: Edifici per i trasporti
  • Autori principali: Santiago Calatrava
Descrizione

La nuova stazione AV Mediopadana parte di un progetto più complesso volto a rilanciare e riqualificare tutta l'area Nord di Reggio Emilia, concepita come una nuova porta d'ingresso, che comprende oltre la stazione, il nuovo casello autostradale e i tre ponti a vela tra il casello e la stazione (inaugurati nel 2007), sempre ad opera dell’architetto Santiago Calatrava.
La stazione Mediopadana invece, situata quattro chilometri a nord del centro della città, rappresenta attualmente l'unica fermata della linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Bologna.
La progettazione della nuova stazione si è sviluppata rispettando i vincoli del viadotto già previsto, del tracciato dei binari della linea ferroviaria AV e della linea ferroviaria locale.
Si tratta di una struttura di copertura in portali di acciaio che riveste il viadotto, composta da 13 portali diversi tra loro che si alternano generando una forma che ricorda una successione di onde in movimento.
Tali strutture, copertura e banchine, sono indipendenti dal viadotto in modo da non indurre lo stesso a carichi eccessi e sono ottenute dalla ripetizione di un modulo composto da portali in acciaio distanziati tra loro di un metro. Ogni modulo è formato da 25 portali distanziati che, ripetendosi in sequenza, permette di raggiunge la lunghezza complessiva di 483 m, generando l’effetto di onda dinamica. L’onda si propaga sia in pianta sia in elevazione, originando un volume tridimensionale ad andamento sinusoidale.
A seconda del fronte le onde si alternano tra loro in fase o in opposizione di fase, generando un fronte quieto (lato autostrada) e uno più mosso, variando quindi la percezione dell'osservatore che alterna dinamismo a quiete.
Il progetto si articola su due livelli: quello inferiore, con accesso dall'esterno, riservato ai servizi per i viaggiatori e i passeggeri con biglietterie, banco informazioni, scambi di treni regionali e linee di autobus, stand di taxi e unità di vendita al dettaglio, oltre a spazi per una futura espansione; al livello superiore si trovano invece i binari. La copertura in prossimità delle banchine laterali, finalizzata alla protezione dei passeggeri, è costituita da un tamponamento tra i portali di acciaio realizzato con pannelli di vetro stratificato e, in prossimità dell’ingresso principale, si estende come una tettoia sporgente. I due livelli sono collegati tramite quattro scale mobili per lato, oltre che due ascensori panoramici predisposti nella zona centrale, permettendo di risolvere il salto di quota.
Lo spazio che si percepisce è fortemente aperto, dinamico, funzionale, pieno di luce e trasparenza.

Info
  • Progetto: 2002 - 2013
  • Esecuzione: 2005 - 2013
  • Tipologia Specifica: Stazione Alta Velocità
  • Committente: Gruppo Ferrovie dello Stato, Regione Emilia-Romagna, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
  • Proprietà: Proprietà pubblico-privata
  • Destinazione originaria: Viadotto e tracciato binari linea ferroviaria locale;
  • Destinazione attuale: Stazione AV Mediopadana, linea Milano-Bologna;
Autori
Nome Cognome Ruolo Fase Progetto Archivio Architetti Url Profilo Autore Principale
Santiago Calatrava Progetto architettonico Progetto Visualizza Profilo https://calatrava.com/ SI
Gruppo Italferr FS Italiane Direzione lavori Esecuzione NO
  • Strutture: Mista – calcestruzzo, acciaio, vetro stratificato
  • Materiale di facciata: Acciaio, vetro stratificato
  • Coperture: Acciaio, vetro stratificato
  • Stato Strutture: Buono
  • Stato Materiale di facciata: Ottimo
  • Stato Coperture: Buono

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La stazione Mediopadana invece, situata quattro chilometri a nord del centro della città, rappresenta attualmente l'unica fermata della linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Bologna.
La progettazione della nuova stazione si è sviluppata rispettando i vincoli del viadotto già previsto, del tracciato dei binari della linea ferroviaria AV e della linea ferroviaria locale. 
Si tratta di una struttura di copertura in portali di acciaio che riveste il viadotto, composta da 13 portali diversi tra loro che si alternano generando una forma che ricorda una successione di onde in movimento. 
Tali strutture, copertura e banchine, sono indipendenti dal viadotto in modo da non indurre lo stesso a carichi eccessi e sono ottenute dalla ripetizione di un modulo composto da portali in acciaio distanziati tra loro di un metro. Ogni modulo è formato da 25 portali distanziati che, ripetendosi in sequenza, permette di raggiunge la lunghezza complessiva di 483 m, generando l’effetto di onda dinamica. L’onda si propaga sia in pianta sia in elevazione, originando un volume tridimensionale ad andamento sinusoidale. 
A seconda del fronte le onde si alternano tra loro in fase o in opposizione di fase, generando un fronte quieto (lato autostrada) e uno più mosso, variando quindi la percezione dell'osservatore che alterna dinamismo a quiete.
Il progetto si articola su due livelli: quello inferiore, con accesso dall'esterno, riservato ai servizi per i viaggiatori e i passeggeri con biglietterie, banco informazioni, scambi di treni regionali e linee di autobus, stand di taxi e unità di vendita al dettaglio, oltre a spazi per una futura espansione; al livello superiore si trovano invece i binari. La copertura in prossimità delle banchine laterali, finalizzata alla protezione dei passeggeri, è costituita da un tamponamento tra i portali di acciaio realizzato con pannelli di vetro stratificato e, in prossimità dell’ingresso principale, si estende come una tettoia sporgente. I due livelli sono collegati tramite quattro scale mobili per lato, oltre che due ascensori panoramici predisposti nella zona centrale, permettendo di risolvere il salto di quota. 
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  • Vincolo: Non Vincolata
  • Provvedimenti di tutela:
  • Data Provvedimento:
  • Riferimento Normativo:
  • Altri Provvedimenti:
  • Foglio Catastale: 73
  • Particella: 263

Note

Riconoscimenti: vincitore del premio European Steel Design Award, 2009 per i tre ponti dell’asse attrezzato Reggio Emilia – Bagnolo sull’autostrada A1.

Bibliografia
Autore Anno Titolo Edizione Luogo Edizione Pagina Specifica
2012 The quest for movement The State Hermitage Publisher Russia No
Vittorio Cervigni 2013 Nuove stazioni emiliane I Treni, n. 361 39-41 No
Marco Cacozza 2013 L'Emilia viaggia ad alta velocità Tutto treno, n. 276 13-15 No
Cristina Carrillo de Albornoz 2013 Santiago Calatrava Assouline Publishing United States No
Stanislao Farri 2014 Bonjour, Monsieur Calatrava Corsiero Editore Italy No
Philip Jodidio 2015 Calatrava Complete Works 1979-today Taschen Germania No
Micael Calatrava 2015 Calatrava, Engineering and Architecture Sofia Books LLC United States No

Allegati
File Didascalia Credito Fotografico
Vista dall'alto Vista dall'alto Gruppo Ferrovie dello Stato
Vista esterni - ingresso principale Vista esterni - ingresso principale Gruppo Ferrovie dello Stato
Vista esterni - dettagli facciata Vista esterni - dettagli facciata Gruppo Ferrovie dello Stato
Vista esterni - dettagli facciata Vista esterni - dettagli facciata Gruppo Ferrovie dello Stato
Dettagli - scala interna Dettagli - scala interna Gruppo Ferrovie dello Stato
Dettagli - Interni Dettagli - Interni Gruppo Ferrovie dello Stato
Dettagli -  strutture Dettagli - strutture
Dettagli - facciata Dettagli - facciata
Dettagli - livello inferiore Dettagli - livello inferiore Gruppo Ferrovie dello Stato
Dettagli - Interni Dettagli - Interni Gruppo Ferrovie dello Stato
Dettagli - ingresso Dettagli - ingresso Gruppo Ferrovie dello Stato
Dettagli - tettoia ingresso Dettagli - tettoia ingresso Gruppo Ferrovie dello Stato

Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale.
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale.
5. L’edificio o l’opera di architettura introduce e sperimenta significative innovazioni nell’uso dei materiali o nell’applicazione delle tecnologie costruttive.
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale.
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata.
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo Url
Reggio Emilia e Calatrava Visualizza
Enciclopedia Treccani - Santiago Calatrava Visualizza

Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale Emilia-Romagna
Titolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli


Scheda redatta da
creata il 28/03/2022
ultima modifica il 20/01/2025