NUOVI UFFICI DELLA SMEG
Scheda Opera
- Comune: Guastalla
- Località: San Girolamo
- Denominazione: NUOVI UFFICI DELLA SMEG
- Indirizzo: Via Leonardo da Vinci
- Data: 2002 - 2006
- Tipologia: Edifici per uffici
- Autori principali: Guido Canali
Descrizione
Il progetto, esempio di eccellenza nel panorama nazionale ed europeo, è caratterizzato da una grande sensibilità per il valore e la dignità del lavoro, la relazione con il territorio e il paesaggio, la qualità ambientale, l'innovazione tecnologica.
La nuova sede per uffici sintetizza la concezione architettonica del suo autore, leggibile nell’attenzione al paesaggio e alle esigenze degli utenti che vivono lo spazio, per restituire uno luogo in grado di lasciare una sensazione di grande naturalezza.
L’edificio è stato pensato come contenitore per il verde, un luogo in cui si lavora bene, spazio in cui la luce è protagonista. Esso non sovrasta l’ambiente, si inserisce con armonia e non provoca squilibri con il paesaggio, rispettato con grande attenzione. Infatti, proprio dalla simbiosi con il suo contorno, l’architettura reinterpreta in chiave moderna le vecchie corti rurali della bassa padana, riprende i lunghi filari di pioppi, i caratteri tipici del paesaggio padano, inserendo anche l’elemento acqua come rimando al Po che scorre a distanza.
Il percorso d’ingresso leggermente obliquo rispetto agli assi ortogonali separa i settori a prato dallo specchio d’acqua sul quale si distendono il corpo per l’esposizione dei prodotti e quello della sala conferenze.
Da nord a sud la figura appare tagliata da un diametro, che si prolunga nel territorio ed organizza i volumi a un piano degli uffici. Questi sono legati all’interno da un connettivo di luce e chiusi all’esterno da testate cieche di mattoni a vista, e rivelano ottimali condizioni di vivibilità interposti ai patii di bambù.
Dichiarata una delle sedi più innovative d'Italia per la gestione intelligente dei consumi e per l’esempio di sviluppo sostenibile fornito, essa rappresenta uno spazio di assoluto rigore, reso armonioso da zone verdi e specchi d’acqua, funzionale a offrire la massima vivibilità.
In conclusione, l’edificio non è divisibile dal territorio, legati da un rapporto simbiotico che ha dettato le scelte progettuali. In questo modo, la natura e il paesaggio libero divengono i protagonisti dell’intervento, giustificano la scelta di un’altezza ridotta ad un piano fuori terra, la volontà di nascondere l’architettura all’esterno con il verde, che invade anche al suo interno tramite aperture, patii di bambù e vegetazione interna.
Info
- Progetto: 2002 - 2006
- Esecuzione: 2002 - 2006
- Committente: SMEG Spa - Presidente Roberto Bertazzoni
- Proprietà: Proprietà privata
Autori
Nome | Cognome | Ruolo | Fase Progetto | Archivio Architetti | Url Profilo | Autore Principale |
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Guido | Canali | Progetto architettonico | Progetto | Visualizza Profilo | https://www.treccani.it/enciclopedia/guido-canali_(Lessico-del-XXI-Secolo)/ | SI |
Associati Srl | Canali | Progetto architettonico | Progetto | NO |
- Strutture: Mista – a telaio, cemento armato, muratura, acciaio;
- Materiale di facciata: Mattoni faccia a vista, intonaco,facciata continua vetro,
- Coperture: Piana;
- Serramenti: Alluminio, vetro continuo;
- Stato Strutture: Buono
- Stato Materiale di facciata: Buono
- Stato Coperture: Buono
- Stato Serramenti: Buono
- Vincolo: Non Vincolata
- Provvedimenti di tutela:
- Data Provvedimento:
- Riferimento Normativo:
- Altri Provvedimenti:
- Foglio Catastale: 13
- Particella: 420
Note
L’architetto Guido Canali per questa opera ha ricevuto nel 2006 la Menzione d’Onore del Premio “Medaglia d’Oro dell’Architettura Italiana” della Triennale di Milano. Grazie alla sua attenzione alla sostenibilità ambientale, il progetto è stato anche ospitato all’interno del Padiglione Italia alla 13esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia 2012, quale esempio di eccellenza Made in Italy e di rispetto del territorio circostante, reinterpretando in chiave moderna le vecchie corti rurali della bassa Pianura Padana. Il progetto ha inoltre ricevuto il Premio Domotica nel 2007 per la sede dichiarata una delle più innovative d'Italia per la gestione intelligente dei consumi e per l’esempio di sviluppo sostenibile e, nel 2008, il Premio Dedalo e Minosse alla committenza di architettura. Tra i numerosi riconoscimenti, nel 2004 ha ricevuto il più autorevole premio mondiale di design: il Premio Compasso d’Oro.
Bibliografia
Autore | Anno | Titolo | Edizione | Luogo Edizione | Pagina | Specifica |
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1992 | Progetti di Guido Canali | Casabella, n.591 | 50-57 | No | ||
2002 | Numero monografico | Costruire in Laterizio, n. 87 | No | |||
2004 | Intervista a Guido Canali | Corriere della Sera | No | |||
Luigi Prestinenza Puglisi | 2017 | Architetti d’Italia. Guido Canali, il genio isolato | Artribune | No |
Allegati
Criteri
2. L’edificio o l’opera di architettura è illustrata in almeno due riviste di architettura di livello nazionale e/o internazionale. | |
3. L’edificio o l’opera di architettura ha una riconosciuta importanza nel panorama dell’architettura nazionale, degli anni nei quali è stata costruita, anche in relazione ai contemporanei sviluppi sia del dibattito, sia della ricerca architettonica nazionale e internazionale, | |
4. L’edificio o l’opera di architettura riveste un ruolo significativo nell’ambito dell’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza, ne offre un’interpretazione progressiva o sperimenta innovazioni di carattere distributivo e funzionale. | |
6. L’edificio o l’opera di architettura è stata progettata da una figura di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e/o internazionale. | |
7. L’edificio o l’opera di architettura si segnala per il particolare valore qualitativo all’interno del contesto urbano in cui è realizzata. |
Sitografia ed altri contenuti online
Titolo | Url |
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SMEG e Guido Canali | Visualizza |
Accademia Nazionale di San Luca - Guido Canali | Visualizza |
Crediti Scheda
Enti di riferimento: DGCC - Segretariato Regionale Emilia-RomagnaTitolare della ricerca: Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Responsabile scientifico: Marco Pretelli
Scheda redatta da
creata il 01/04/2022
ultima modifica il 03/05/2024